mercoledì 4 novembre 2015

IL RITIRO DALL'AVENTINO

Apprendiamo con grande rammarico, che il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, in sede di giurisdizione diretta, ha accolto il ricorso n° 223/2013 e il già riunito ricorso n° 247/2013 del comune di Civitella Messer Raimondo ed altri e condanna il comune di Gessopalena, che non si è costituito, e la società Val Gleris S.r.l. al pagamento delle spese del presente giudizio in favore delle parti ricorrenti, nella misura di euro 4.000,00 oltre IVA ed altri accessori di legge per ciascuna di esse.
Tale sentenza, nel rilevare un difetto di istruttoria proprio sugli aspetti naturalistici in merito alla presenza stabile della lontra e del gambero di fiume lungo il corso dell'Aventino, ha annullato gli atti autorizzativi e, a nostro modesto parere, pone una pietra tombale sulla possibilità di costruire la centrale idroelettrica.
Si sperava tanto che questa opera si potesse realizzare affinché, il ristoro economico per il Comune potesse assicurare servizi per i cittadini e sicuro rimpinguamento del bilancio dell'Ente Locale in grave disavanzo per le ragioni che ben conosciamo.

In vero anche noi della Lista “Terra Gypsi”, se l'elettorato ci avesse premiato, avremmo cercato di realizzare tale impianto e sicuramente ci saremmo riusciti usando però ragionevolezza e buon senso. Ad avvalorare ciò siete pregati di leggere il vecchio post e relativi commenti: “ Il comune di Gessopalena e l'energia elettrica da fonti rinnovabili”, in “Archivi”- marzo 2012.

Avremmo fatto in modo di raggiungere un accordo con i Comuni rivieraschi, al fine di non precludere l'uso e lo sfruttamento del fiume a quanti ne avessero diritto,come associazioni e diportisti. La nostra idea di un piccolo impianto di produzione elettrica, realizzata e gestita direttamente dal Comune, non avrebbe creato danno all'ecosistema del fiume, poiché sarebbe stata necessaria una derivazione idrica contenutissima.

Sulla strada della fattibilità della centrale ci sono state dimenticanze ed errori oltre la valutazione di impatto ambientale, come la graduatoria stilata da una Commissione Tecnica per l'affidamento, mediante procedura ristretta, della concessione di lavori pubblici di progettazione esecutiva di costruzione e gestione di un impianto idroelettrico; espletata la gara, è stata indicata quale prima classificata una Società che provvede a captare il flusso idrico sul territorio comunale di Lama dei Peligni. A fronte di un ricorso, annullata la graduatoria iniziale su consiglio di consulenze legali, è stata assegnata la concessione alla seconda classificata, la Val Gleris.
Successivamente, tra il Comune e la Val Gleris, è stato stilato un contratto/convenzione di concessione dei lavori per la realizzazione e la gestione di un impianto idroelettrico in località ex mulino Tozzi senza, peraltro, e fino a prova contraria, che tale impegno abbia avuto il passaggio consiliare.
Quali saranno le conseguenze economiche di questa ulteriore tragedia a cui il popolo di Gessopalena sarà sottoposto? Non lo sappiamo ancora, solo il tempo ci permetterà di sapere, oltre ai soldi spesi finora, quanti soldi dovranno essere sborsati per consulenze legali, rimborsi vari e costi per derivazioni idriche venticinquennali.

giovedì 8 ottobre 2015

LE DISCARICHE, LA NOSTRA CROCE

Le discariche di Cerratina e Cupello sono quelle dove finiscono i rifiuti di Gessopalena ed i costi per i gessani per la T.A.R.I., nonostante la raccolta differenziata, sono pesantissimi !
Anni fa, per volere della Giunta Cavaliere, si costruì una discarica comunale in contrada Riguardata. Tale impianto, costato diverse centinaia di milioni di lire, attrezzata di tutto punto anche con il sistema di convogliamento e raccolta di percolato, non è entrato mai in funzione, sconosciute le ragioni, né con la Giunta Cavaliere, né con la Giunta Manzi, né con le varie Giunte Innaurato e né, tantomeno, con la Giunta Lannutti. Quello che resta della discarica voluta da Cavaliere è solo un panorama triste e vergognoso. Tutto quello che c'era da rubare è stato fatto, ed è stato utilizzato anche come deposito abusivo di ferraglie varie come carcasse di mezzi meccanici, frigoriferi, lavatrici, bidoni, materiali edili e rifiuti vari ed il tutto ricoperto da un gigantesco ed intricato roveto ed ortiche. Già le ortiche...forse la natura ha voluto simboleggiare, con la specie vegetale, lo sperpero di denaro pubblico !!!
Ma la preoccupazione maggiore, soprattutto in termini di salute pubblica, è il percolato della ex discarica di contrada Brecciola, utilizzata dagli anni settanta e dismessa qualche lustro fa.
Per gli studi di bonifica dell'ex discarica Brecciola, il Comune ha incaricato il geologo Di Giuseppe Pietro. Per la caratterizzazione del sito è stata interessata l'A.R.T.A. (Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente). L'attività inizia il 18 settembre 2014 dai tecnici A.R.T.A. del Distretto di Chieti con la sistemazione di sonde, a monte ed a valle del crinale, per il campionamento delle acque sotterranee ed i campioni prelevati trasportati nei laboratori del Distretto di Pescara per le determinazioni analitiche richieste.
In data 13 novembre 2014 l'A.R.T.A. invia i risultati analitici al Comune di Gessopalena, alla Regione Abruzzo, alla Provincia di Chieti ed al Geol. Di Giuseppe, con i seguenti risultati:


Manganese microg/l
Ferro microg/l
Nichel microg/l
Sonda a monte
54,8
assente
assente
Sonda a valle
681,00
250,9
21,2
C.S.C.
50
200
20
Nota: C.S.C. è la Concentrazione Soglia di Contaminazione (leggi valore massimo consentito).

Vi sono presenti diverse tipologie di rifiuti pericolosi e le analisi effettuate hanno evidenziato un altissimo rischio di inquinamento per via del superamento di diversi parametri oltre i limiti di legge. Fra gli inquinanti con più alta concentrazione ci sono il Manganese, il Ferro ed il Nichel.
Però, leggendo attentamente il report dell'A.R.T.A., si nota che anche il Boro è presente con 518,7 microg/l a monte e 988,8 microg/l a valle. Non ha superato, seppur di poco, il C.S.C. che è pari a 1.000 microg/l, ma il dato è pur sempre allarmante.
Il Dirigente dell'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, Dott. Chim. Roberto Cocco, evidenzia la necessità di attivare i necessari interventi M.I.S.E. (Messa In Sicurezza d'Emergenza) per evitare il diffondersi della contaminazione.
L'assorbimento di manganese da parte degli esseri umani principalmente avviene attraverso gli alimenti, quali i vegetali in genere. Le derrate alimentari che contengono le concentrazioni più elevate sono frumento, uova, olio di oliva, fagioli, verdura ecc.. A seguito di assorbimento il manganese è trasportato attraverso il sangue al fegato, reni, pancreas e ghiandole endocrine. Gli effetti del manganese si presentano principalmente nelle vie respiratorie e nel cervello. I sintomi di avvelenamento sono allucinazioni, dimenticanza e danni ai nervi. Il manganese può anche causare il Parkinson, embolia polmonare e bronchite. Quando gli uomini sono esposti al manganese per un periodo di tempo lungo, possono diventare impotenti. Una sindrome causata dal manganese manifesta sintomi quali schizofrenia, ottusità, indebolimento muscolare, emicranie ed insonnia. I composti del manganese sono agenti cancerogeni.
Il ferro può causare congiuntivite, coroiditi e retiniti se entra e rimane in contatto con i tessuti. L'inalazione cronica di concentrazioni eccessive dei vapori delle polveri dell'ossido del ferro può provocare lo sviluppo di pneumoconiosi benigna, detta siderosi. L'inalazione di concentrazioni eccessive di ossido di ferro può aumentare il rischio di sviluppo del cancro polmonare.
Il nichel e determinati composti del nichel sono stati elencati dal programma nazionale di tossicologia (NTP) come per essere composti quasi cancerogeni. L'agenzia internazionale per ricerca sul cancro (IARC) ha collocato i composti del nichel all'interno del gruppo 1 (esiste evidenza sufficiente di carcinogenicità per gli esseri umani) ed il nichel all'interno del gruppo 2B (agenti che possono essere cancerogeni per gli esseri umani).
Il boro può infettare stomaco, fegato, reni e cervello e può portare alla morte. Quando si verifica esposizione a piccole quantità può manifestarsi irritazione di naso, gola o occhi.

Ad un anno di distanza dalla caratterizzazione della ex discarica, nonostante il grave pericolo per la salute pubblica ed il rischio serio di contaminazione ulteriore, siamo ancora in attesa di conoscere quali saranno gli impegni e le azioni a carico del Comune di Gessopalena, della Regione Abruzzo, della Provincia di Chieti e del Geol. Di Giuseppe, per la messa in sicurezza del sito.

lunedì 7 settembre 2015

IL BLUFF

Come ormai è consuetudine consolidata, l'amministrazione comunale continua ad usare facebook per le comunicazioni d'interesse di tutti i cittadini ed utenti. L'ultima informativa, riguardante le competenze TARI (ex TARSU) 2015 appena recapitate agli utenti, contiene delle affermazioni incredibili come: “A seguito di alcune segnalazioni rispetto al presunto aumento delle tariffe TARI, di seguito si riporta un estratto delle delibera consigliare n. 23 del 2015 con la quale il Consiglio Comunale ha disposto che le tariffe TARI ( tassa rifiuti solidi urbani) rimanessero INVARIATE ”...;
ed ancora: “ La quasi totalità degli utenti che hanno fatto richiesta di chiarimenti in merito al presunto aumento del ruolo 2015, ha accertato in comune, carte alla mano, dal confronto con il dovuto 2015 ed il pagato 2014, che rispetto allo scorso anno NON SI E' AVUTO ALCUN AUMENTO “....
Ci preme affermare, senza ombra di smentita, che gli utenti hanno ragione nel lamentarsi del costo eccessivo della TARI e diamo ragione all'amministrazione che per l'annualità 2015 sono state confermate le tariffe 2014, cioè non ci sono stati aumenti ! Ma, direte voi, hanno tutti ragione ? Ma chi è allora che “bluffa” ?

Orbene, “bluffa” l'amministrazione comunale e ad essere “bluffati” sono gli utenti che hanno creduto alle chiacchiere convincenti degli amministratori che, come recita il comunicato al quale facciamo riferimento, carte alla mano, hanno pagato quanto il 2014.

Non tutti si sono accorti, nonostante che puntualmente su questo blog vengano pubblicate le vicende amministrative gessane (vedi in archivio il post dal titolo “Per fare chiarezza”), l'amministrazione Lannutti ha aumentato in maniera consistente i tributi relativi alla TARI con delibera di Giunta n° 48 dell'11 agosto 2014 e con delibera di Consiglio comunale del 30 ottobre 2014.
Con scadenza 30 settembre 2014 abbiamo pagato l'anticipo e con scadenza 30 novembre 2014 il saldo, (senza possibilità di pagare in soluzione unica quindi non si conosceva il totale del tributo e gli utenti non hanno potuto capire bene) secondo le nuove ed esose tariffe, come di seguito riportate:
utenze domestiche 2014 e 2015
utenze domestiche 2013
1 componente
1,45€ mq


Tassazione unica
1,01 €mq
2 componenti
1,55€ mq
3 componenti
1,62€ mq
4 componenti
1,72€ mq
5 componenti
1,74€ mq
6 componenti
1,75€ mq
utenze non domestiche 2014 e 2015
utenze non domestiche 2013
alberghi
2,50€ mq







Tassazione unica
2,14 €mq
alimentari-supermercati
2,88€ mq
attività produttive
2,25€ mq
distributore
2,25€ mq
farmacia
2,75€ mq
forno
3,00€ mq
macelleria
3,00€ mq
negozio
2,75€ mq
piante e fiori
2,88€ mq
pubblici esercizi
3,13€ mq
attività artigianali- sartoria
2,75€ mq
ufficio
2,75€ mq

Riassumendo, per le utenze domestiche rispetto al 2013, l'aumento va dal 44% al 74% mentre, per le utenze non domestiche, l'aumento va dal 5% al 47%.

Un vero e proprio salasso.....e dobbiamo anche dire  “GRAZIE” ad Andrea Lannutti, alla sua Giunta ed ai consiglieri gabellieri, perché nel 2015 non ci sono stati aumenti, la prova provata è che...udite udite... ABBIAMO PAGATO O PAGHEREMO NEL 2015 QUANTO NEL 2014... !

CARI CITTADINI ED UTENTI...APRITE GLI OCCHI !!!

venerdì 28 agosto 2015

LE CARTELLE PAZZE

Molti cittadini gessani, in questa torrida estate, stanno ricevendo accertamenti per tributi comunali non pagati.
Tante di queste richieste di pagamento risultano errate ai destinatari delle stesse, vuoi perché pagate a suo tempo, vuoi perché non imponibili, vuoi perché intestate a presone decedute da tempo ed ancora altre perché recapitate oltre il termine di prescrizione ( per chi non è al corrente la prescrizione è quinquennale ).

Gli errori lamentati, se riscontrati, sarebbero frutto di errate e grossolane valutazioni circa la reale posizione contributiva di tanti cittadini. Se ciò fosse vero ci chiediamo se le banche dati del comune siano aggiornate al tempo reale e se le stesse siano state tempestivamente e correttamente consultate, prima di effettuare gli accertamenti notificati ai contribuenti.
Qualora emergesse un numero elevato di accertamenti errati, ci chiediamo chi pagherà le spese di attivazione delle singole procedure, a partire da quelle postali. Ed ancora sarebbe interessante conoscere in merito il parere del legale rappresentante dell'Amministrazione ossia il sindaco Arch. Andrea Lannutti, nonché del consigliere delegato ai tributi Dott.ssa Agnese Salomone.

Come sicuramente avrete letto nel post precedente dal titolo “Il tempo è galantuomo”, sono stati cancellati dal Bilancio, il 1° gennaio 2015, circa 190.000 € relativi a residui attivi, in quanto non CERTI, LIQUIDI ed ESIGIBILI.

Il 15 maggio 2015, con richiesta scritta e protocollata, il nostro consigliere, Bozzi Tullio, richiedeva all'Amministrazione comunale le Determine dirigenziali di riaccertamento straordinario dei residui con decorrenza 1° gennaio 2015, ai sensi dell'Art. 3, comma 7 del D.Lgs. 118/2011, novellato con il D.Lgs. 126/2014. A tutt'oggi il consigliere T. Bozzi non ha ricevuto nulla, nonostante vari solleciti scritti ed orali, tranne una comunicazione del Segretario comunale, datata 10 agosto 2015, contenente informazioni generiche e non richieste, riferimenti alla privacy e copiosità di documenti da produrre.

Nel frattempo al Consiglio comunale del 16 luglio 2015 con al punto 3 all' O.d.G., Disavanzo straordinario di amministrazione – Approvazione modalità di ripiano ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, il consigliere T. Bozzi ha partecipato senza i documenti richiesti ed indispensabili per capire, circa i residui, quali, quanti e perché sono stati cancellati  e quali, quanti e perché sono stati conservati.

Già.....CONSERVATI ! Ma non è che invece di conservare i residui attivi che in questa fase di accertamento tributario vengono richiesti, molti di essi dovevano essere cancellati ? Ma non è che l'ammontare dei residui attivi cancellati al 1° gennaio 2015 non è pari a circa 190.000 € ma molti...ma molti di più ? Nella speranza di ottenere i documenti richiesti per informarvi, ci auguriamo prima della fine di questa consigliatura, degli esatti oppure oppure errati conti amministrativi.

Il consigliere Tullio Bozzi è a disposizione dei cittadini che lo vorranno, per consigli e consulenze sugli accertamenti tributari che stanno ricevendo in questa calda estate, ai seguenti recapiti:
Tel. Abitazione - 0871320254 ;
Tel. Cell. - 3209175605.

giovedì 2 luglio 2015

IL TEMPO E' GALANTUOMO

Per sei lunghissimi anni l'Opposizione consiliare Terra Gypsi si è battuta in tutte le sedi consentite per dimostrare che i bilanci comunali erano fantasiosi, privi di fondamento, di legalità e menzogneri.
Nel mirino del consigliere Bozzi Tullio, in tutti i Consigli comunali relativi ai bilanci, ci sono sempre stati i fantasiosi “residui”, cioè crediti vantati dal Comune e, molti dei quali, risalenti ai primi anni del 1990. Il nostro Consigliere ha sempre ripetuto che i residui, per essere conservati in bilancio, devono essere CERTI, LIQUIDI ed ESIGIBILI.
Le nuove norme sulla contabilità degli Enti Locali scoprono la classica polvere che le Giunte, che si sono alternate alla guida amministrativa di Gessopalena, hanno fatto sempre di tutto per nascondere sotto il tappeto.
Noi dell’opposizione, per anni, siamo stati accusati di essere delle Cassandre, di non essere propositivi e di non volere il bene di Gessopalena. Peccato che la minoranza Terra Gypsi abbia sempre avuto ragione e, siccome il tempo è galantuomo, oggi è sotto gli occhi di tutti la grave situazione economica-finanziaria in cui versa il nostro Comune. Non eravamo dei visionari, quindi, quando accusavamo che i conti pubblici gessani non fossero in ordine.
Il bilancio consuntivo 2014 è stato approvato con i soli voti della maggioranza, in quanto la minoranza PD di Innaurato Antonio e Lannutti Gabriella si è astenuta (sic!) e unico voto contrario quello di Bozzi Tullio della Lista civica Terra Gypsi .
L'avanzo (leggi positivo) di amministrazione del 2014 è pari ad 28.366,74 , ma con la revisione straordinaria dei residui, come da D.Lgs. 118/2011, la situazione di avanzo di amministrazione, al 1° gennaio 2015, passa ad un DISAVANZO (leggi negativo) pari ad € 189.735,38.
Il “buco” in bilancio è di € 218.102,12, costituito da tutte quelle somme come ICI, IMU, TARSU, fitti di immobili, ecc. ecc., che il Comune non è stato in grado di riscuotere, perché datate e che, grazie alle nuove norme, ora sono state rimosse.
Per ripianare il debito l'amministrazione ha la possibilità di spalmare i -189.735,38 € in trenta anni, con un accantonamento annuale di circa 6.300 €.
La prospettiva di trent’anni di tasse alle stelle irrompe, come una mannaia, sulle spalle dei cittadini gessani già provati dalla crisi e da un regime fiscale sempre più vessatorio ed alle inevitabili riduzioni, già al lumicino, dei servizi.
Ma non è tutto !!!
La Giunta Lannutti, inoltre, ha conservato in bilancio € 114.110,69, definiti residui di dubbia e difficile esigibilità, che per loro stessa definizione sicuramente non saranno incassati nel 2015, quindi possiamo affermare che il buco di bilancio, anzi la voragine, sarà al 31 dicembre 2015, pari ad € 303.846,07.
Ma attenzione, mentre per i 189.735,38 € si avrà la possibilità trentennale per il ripiano i 114.110,69 € saranno una perdita secca per le casse comunali.......
Come intende Lannutti Andrea, allora, ripianare il debito? E quali tagli subirà la spesa corrente? Le conseguenze saranno comunque drammatiche soprattutto se ad averne la peggio saranno i capitolati delle risorse destinati ai servizi per i cittadini che oggi sono già insufficienti a garantire persino i bisogni primari. Un fulmine a ciel sereno per i cittadini gessani. Il consigliere Bozzi Tullio però, aveva più volte preannunciato tale situazione, denunciando scelte di bilancio spregiudicate.
Lo ripetiamo da anni dell'immane tragedia in cui saremmo finiti per l'incapacità amministrativa....., ma non è finita !!! La situazione economica-finanziaria descritta fin qui ha riguardato solo i residui.....mancano i debiti fuori bilancio, le spese legali di tantissime vicende aperte, “poste” di bilancio mancanti, ecc. ecc..
Ad appesantire le spese di bilancio ci sono anche i costi della politica. Nel 2014 la spesa è stata di circa 17.000 € per gettoni di presenza ai Consiglieri comunali e competenze economiche al sindaco ed agli assessori. Per il 2015 la spesa sarà sicuramente superiore, poiché la Giunta Lannutti , nel 2014, è stata in carica per circa metà anno per via delle elezioni tenutasi nel maggio scorso. Le competenze mensili di costoro sono: 650,70 € per il sindaco Lannutti Andrea, per il vice sindaco ed assessore Zulli Mario 260,30 €, per l'assessore Di Paolo Giuseppe 195,22 €. A queste spese bisognerà aggiungere i rimborsi che il comune dovrà versare ai datori di lavoro.
Il nostro consigliere Bozzi Tullio, sempre contrario a queste competenze economiche, consapevole del fatto che l'impegno politico-amministrativo deve essere gratuito, spinto dalla passione e gratificato solo e solamente dai risultati. A fronte di ciò, ha inoltrato al Comune la rinuncia alle indennità e rimborsi spese.

sabato 6 giugno 2015

DAL VERDE AL GIALLO

C'è continuità tra la vecchia e la nuova amministrazione comunale? Più di uno asserisce di si con dovizia di esempi molto, ma molto convincenti.
Non poteva mancare il riferimento al gusto cromatico e trasformare il verde in giallo. Il solito burlone gessano, riferendosi al bilancio comunale in via di revisione straordinaria ed alla conseguente situazione di cassa, giorni fa disse: Ti sbagli, la cassa è al verde, mentre il bilancio sarà in rosso, magari ci fosse del giallo, che, come un semaforo, segnalerebbe attenzione !!!

Tornando a Bomba, cosa c'entra il giallo con il verde?
Con la determina n° 35 dell' 8 aprile 2015 il Comune, alla luce della "floridissima" situazione economica in cui versa, acquista diserbante per € 1.127,50 più I.V.A.. La motivazione per tale acquisto è: Con l’avvicinarsi della stagione estiva si rende necessario procedere al diserbo delle numerose aree e spazi verdi allo scopo di garantire il decoro e la igienicità delle aree pubbliche, mediante l’acquisto di diserbante da mettere in opera a cura dei dipendenti comunali.

Dopo tale lettura la preoccupazione è tanta !!! Decoro ed igienicità delle aree pubbliche con azioni chimiche? Ingiallire le aree e spazi verdi? Lo sfalcio non è possibile? Mah !!!

Il diserbante più comunemente utilizzato nella manutenzione stradale ed aree pubbliche, usato da molti Comuni e Province, è anche quello più aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato. Sebbene ritenuto, ma non da tutti, innocuo nei confronti dei mammiferi, uomo compreso, questo diserbante arreca danni gravi alla vegetazione, che perde istantaneamente diversi decenni di maturazione accumulati con il tempo, e provoca la scomparsa locale di numerose specie; inoltre, arreca danni diretti e indiretti anche alla fauna “minore”, come gli insetti e gli anfibi, e agli organismi acquatici. Non secondario, infine, sarebbe l’effetto nel ridurre la naturale funzione di contenimento delle scarpate da parte della vegetazione, con conseguente aumento del rischio di frane e smottamenti. Insomma una pratica, quella del diserbo chimico, decisamente poco rispettosa del paesaggio e della fauna e dei naturali cicli biologici e geochimici. Essa risulta, tuttavia, ormai praticata addirittura anche all’interno di diversi Parchi Nazionali e Regionali, nonostante tale attività non sia conciliabile con le finalità di tutela ambientale e rientri chiaramente tra quelle vietate dalla legge quadro sulle aree protette. Come in passato, e da noi sempre denunciato come scempio, il trattamento di diserbo verrà riservato anche a tutta l'area del Paese Vecchio? Tale area è S.I.C., Sito di Interesse Comunitario !!!

giovedì 21 maggio 2015

LA GRANDE GUERRA


DOMENICA 24 MAGGIO, ALLE ORE 18:00,

IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA GUERRA 1915 - 1918

" IL RICORDO DEI CADUTI GESSANI ".

LA MANIFESTAZIONE SI TERRA' NELLO SPAZIO ANTISTANTE IL MONUMENTO
INCASTONATO NELLA TORRE CIVICA.

IN CASO DI CONDIZIONI METEO AVVERSE, LA MANIFESTAZIONE SI TERRA' NEI LOCALI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE.