martedì 26 ottobre 2010

COMUNICATO STAMPA

I tartassati della S.A.S.I. S.p.a.
società che gestisce il ciclo idrico integrato in 76 Comuni della provincia di Chieti


I consiglieri di minoranza  Bozzi Tullio, Caniglia Carmine, D'Orazio Lucio e Larcinese Domenico, presso il comune di Gessopalena (Ch) espongono una difficoltà che i cittadini di Gessopalena (Ch) stanno vivendo, insieme a tanti altri comuni della frentania.
Il nostro è uno dei comuni della provincia di Chieti a non avere un depuratore né un progetto per la costruzione futura dello stesso, in cui la rete fognaria confluisca.
Molti cittadini, agli inizi del  2009, forti della ormai notissima sentenza della Corte Costituzionale n°335 del 2008  hanno inoltrato, con modulistica apposita, istanza alla S.A.S.I. S.p.a. (Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato) per il rimborso delle quote di depurazione indebitamente pagate nel pregresso. A due anni dalla sentenza della Corte dei Conti, non si vede all'orizzonte la conclusione di questa “vessazione”.
I gestori dei servizi idrici sono tenuti a rendere disponibili agli utenti i dati relativi alla effettiva erogazione del servizio di depurazione attraverso forma di pubblicità sia on-line che all’interno delle bollette, così da garantire trasparenza nelle restituzioni e informazioni sull’impiego degli introiti tariffari e nella costruzione o nel completamento degli impianti di depurazione. Nel caso della S.A.S.I. S.p.a. tutto ciò non si è mai verificato né con comunicati in bolletta né sul sito web istituzionale dove non c'è assolutamente nulla e ci chiediamo a cosa serva questo supporto informatico!! Sito web non aggiornato, fermo al 2006. (www.sasispa.it)
Da informazioni avute dalla A.T.O. chietino n° 6, sono pronti ad erogare i rimborsi, ma, nonostante molti solleciti per ottenere i nominativi degli utenti aventi diritto, la S.A.S.I. non ha mai trasmesso tale elenco.
Per l'annualità 2009 i gessani hanno pagato la fornitura idrica, ma si sono rifiutati di pagare la competenza di depurazione. Da ieri 21 ottobre, gli utenti di Gessopalena stanno ricevendo le fatture per l'annualità 2010 e, per ironia della sorte, nel dettaglio analitico dei costi, c'è ancora la voce “DEPURAZIONE” con i relativi importi. Questo in deroga anche alla informativa dell'Ing. P. Caputi, Commissario unico per i servizi idrici della regione Abruzzo, del 1° marzo 2010 prot. N° 82/U dove specifica: “......inoltre nel concretizzare il prima possibile il preliminare lavoro di raccolta dati da parte di questo Ente, sulla base di quanto disposto dal D.M. del 30/09/09, si ribadisce ai Soggetti Gestori che non è consentito applicare in fatturazione la tariffa di depurazione agli utenti che ricadono nell’ambito di applicazione della Sentenza C.C. 335/2008 nonché del D.M. del 30.09.09, trattandosi altrimenti di prelievo illegittimo”. I cittadini di Gessopalena esausti ed  indignati da questa gestione del servizio idrico da parte della S.A.S.I. S.p.a.,  non pagheranno la depurazione neanche per il 2010,  augurandosi che si uniscano anche i cittadini degli altri 75 comuni a questa forma di protesta  se si trovassero nella medesima situazione.

 Gessopalena 22 ottobre 2010

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