venerdì 28 agosto 2015

LE CARTELLE PAZZE

Molti cittadini gessani, in questa torrida estate, stanno ricevendo accertamenti per tributi comunali non pagati.
Tante di queste richieste di pagamento risultano errate ai destinatari delle stesse, vuoi perché pagate a suo tempo, vuoi perché non imponibili, vuoi perché intestate a presone decedute da tempo ed ancora altre perché recapitate oltre il termine di prescrizione ( per chi non è al corrente la prescrizione è quinquennale ).

Gli errori lamentati, se riscontrati, sarebbero frutto di errate e grossolane valutazioni circa la reale posizione contributiva di tanti cittadini. Se ciò fosse vero ci chiediamo se le banche dati del comune siano aggiornate al tempo reale e se le stesse siano state tempestivamente e correttamente consultate, prima di effettuare gli accertamenti notificati ai contribuenti.
Qualora emergesse un numero elevato di accertamenti errati, ci chiediamo chi pagherà le spese di attivazione delle singole procedure, a partire da quelle postali. Ed ancora sarebbe interessante conoscere in merito il parere del legale rappresentante dell'Amministrazione ossia il sindaco Arch. Andrea Lannutti, nonché del consigliere delegato ai tributi Dott.ssa Agnese Salomone.

Come sicuramente avrete letto nel post precedente dal titolo “Il tempo è galantuomo”, sono stati cancellati dal Bilancio, il 1° gennaio 2015, circa 190.000 € relativi a residui attivi, in quanto non CERTI, LIQUIDI ed ESIGIBILI.

Il 15 maggio 2015, con richiesta scritta e protocollata, il nostro consigliere, Bozzi Tullio, richiedeva all'Amministrazione comunale le Determine dirigenziali di riaccertamento straordinario dei residui con decorrenza 1° gennaio 2015, ai sensi dell'Art. 3, comma 7 del D.Lgs. 118/2011, novellato con il D.Lgs. 126/2014. A tutt'oggi il consigliere T. Bozzi non ha ricevuto nulla, nonostante vari solleciti scritti ed orali, tranne una comunicazione del Segretario comunale, datata 10 agosto 2015, contenente informazioni generiche e non richieste, riferimenti alla privacy e copiosità di documenti da produrre.

Nel frattempo al Consiglio comunale del 16 luglio 2015 con al punto 3 all' O.d.G., Disavanzo straordinario di amministrazione – Approvazione modalità di ripiano ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, il consigliere T. Bozzi ha partecipato senza i documenti richiesti ed indispensabili per capire, circa i residui, quali, quanti e perché sono stati cancellati  e quali, quanti e perché sono stati conservati.

Già.....CONSERVATI ! Ma non è che invece di conservare i residui attivi che in questa fase di accertamento tributario vengono richiesti, molti di essi dovevano essere cancellati ? Ma non è che l'ammontare dei residui attivi cancellati al 1° gennaio 2015 non è pari a circa 190.000 € ma molti...ma molti di più ? Nella speranza di ottenere i documenti richiesti per informarvi, ci auguriamo prima della fine di questa consigliatura, degli esatti oppure oppure errati conti amministrativi.

Il consigliere Tullio Bozzi è a disposizione dei cittadini che lo vorranno, per consigli e consulenze sugli accertamenti tributari che stanno ricevendo in questa calda estate, ai seguenti recapiti:
Tel. Abitazione - 0871320254 ;
Tel. Cell. - 3209175605.

9 Commenti:

Alle 29 agosto 2015 alle ore 09:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

COSA DEVO FARE, MI HANNO CHIESTO DI PAGARE UN TRIBUTO ANTECEDENTE IL 2010.

 
Alle 30 agosto 2015 alle ore 16:59 , Anonymous Tullio Bozzi ha detto...

Risposta: mostrare al Responsabile del procedimento la ricevuta se il pagamento a quella data è stato fatto. Al contrario, oppure non se non ritrovi più il giustificativo, devi fare appello alla prescizione. Da come affermi il tributo richiesto è relativo ad un periodo antecedente il 2010, la richiesta di pagamento è da considerarsi prescritta, in quanto sono stati superati cinque anni. Innanzitutto, precisiamo che la prescrizione è il termine entro il quale un Ente Pubblico può richiedere il pagamento di un tributo ad un cittadino; scaduto quel termine, il diritto a riscuotere muore senza se e senza ma.
Cosa fare:
scrivere una lettera e consegnarla al Protocollo comunale e conservarne copia, indirizzata al Responsabile del procedimento, con l'indicazione precisa dell'accertamento (oggetto:xxxxx, anno yyyy, N° wwww, atto kkkkkkkkk del jjjjjjjjjj)con l'idicazione che la richiesta di pagamento è da considerarsi prescritta.
Attenzione !!! Questo se, nel frattempo, non hai ricevuto altre richieste di pagamento per lo stesso tributo, poichè si tratterebbe di interruzione quinquennale della prescrizione. In questo caso bisogna pagare.
Spero di essere stato chiaro. Saluti

 
Alle 30 agosto 2015 alle ore 17:50 , Anonymous Tullio Bozzi ha detto...

Per ulteriore informazione,l'accertamento tributario ricevuto deve contenere:
* la motivazione, ovvero i presupposti su cui si basa. Se tale motivazione fa riferimento ad un atto precedente non conosciuto ne' ricevuto dal contribuente, questo deve essere allegato all'avviso o riprodotto nel suo contenuto essenziale sullo stesso;
* l’indicazione dell’ufficio presso il quale e' possibile ottenere informazioni complete in merito all’atto notificato;
* indicazione del responsabile del procedimento;
* indicazione dell’organo o dell’autorita' amministrativa presso il quale e' possibile promuovere un riesame anche nel merito dell’atto in sede di autotutela;
* delle modalita', del termine e dell'organo giurisdizionale cui e' possibile ricorrere (tipicamente la commissione provinciale tributaria), nonche' il termine -di 60 giorni- entro cui effettuare il relativo pagamento. Informazioni sull'autotutela e i ricorsi presso la commissione provinciale tributaria.

 
Alle 30 agosto 2015 alle ore 22:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma quindi si impedisce ad un consigliere l'accesso agli atti perdendo tempo come sempre? è normale che un consigliere partecipi ad un consiglio comunale senza aver avuto modo di documentarsi? è normale che dalla richiesta sono passati 90 giorni senza esito positivo? la legge non prevede che entro 30 giorni ci debba essere la risposta? non è che siamo in presenza di un'omissione in atto d'ufficio? non è che il nuovo è più vecchio del vecchio? e i nuovi consiglieri non provano imbarazzo? non è che invece di un cambiamento c'è un proseguimento?

 
Alle 1 settembre 2015 alle ore 11:49 , Anonymous Tullio Bozzi ha detto...

Sempre in tema di tributi, in questi giorni l'amministrazione comunale sta recapitando ai contribuenti gessani le competenze TARI (ex TARSU) 2015. La bella notizia è, per chi ha la compostiera, che c'è l'abbattimento del 20% anche se io mi sono batuto affinchè fosse del 30%. La cattiva notizia è che la rateizzazione del tributo in effetti non esiste. Si può pagare in soluzione unica entro il 15 settembre mentre, se si opta per la rateizzazione, le scadenze sono il 50% entro 15 settembre ed il restante 50% entro il 15 ottobre, in pratica......senza respiro. Non era possibile chiedere la prima rata nel 1° semestre del 2015 ed il saldo nel 2° semestre?

 
Alle 2 settembre 2015 alle ore 18:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

quanto costa la raccolta dell'imondizia perchè ho ricevuto una botta in bolletta paurosa

 
Alle 3 settembre 2015 alle ore 23:31 , Anonymous Tullio Bozzi ha detto...

La domanda dell'anonimo del 2 settembre mi è stata rivolta da tanti concittadini. Vi invito a leggere il post di domenica 7 dicembre 2014 dal titolo "PER FARE CHIAREZZA".
In esso è riportato i costi delle utenze domestiche e non domestiche. Vi ricordo che fino al 30/10/2014, data di approvazione in Consiglio comunale delle nuove tariffe, l'imposizione era di 1,01 € a mq.

 
Alle 4 settembre 2015 alle ore 12:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

i vecchi hanno fatto il buco, i nuovi l'hanno fatto proprio nel silenzio più totale ed i cittadini ne pagano le conseguenze...che storia triste...ci prendono di continuo per i fondelli...

 
Alle 5 settembre 2015 alle ore 09:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

La verità è che chi viene etichettato come fascista è stato sempre dalla parte dei cittadini e lo ha sempre dimostrato con le sue iniziative. Invece i compagni di ieri e di oggi da che parte stanno? Vedi tasse, bilancio e tante stranezze.

 

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