venerdì 23 settembre 2011

UN FATTO INCRESCIOSO

Facciamo prima alcune premesse, questa vicenda è frutto del racconto di uno dei protagonisti, e non vi è motivo di dubitare della veridicità degli accadimenti sostenuti. Tuttavia chi volesse fare delle precisazioni su ciò che vi stiamo per raccontare può farlo attraverso i commenti a questo post.
Il tutto parte da un AVVISO PUBBLICO della nostra comunità montana pubblicato sul sito del Comune. L’avviso, denominato “PROGETTO ASSEGNI CIVICI”,(scaduto il 15 settembre) prevedeva l’assegnazione di assegni civici a cittadini in condizioni di difficoltà economica o a rischio di emarginazione che presentavano richiesta di adesione al progetto.
Letto l’avviso, abbiamo stampato un po di domande per consegnarle a quei cittadini che potevano essere interessati ma ignari di questa possibilità. Fra quelli interpellati, un cittadino si è dimostrato interessato e ha preso da noi il modulo per la domanda. Ha, poi, ottemperato a procurarsi i vari documenti richiesti per poi presentarsi in comune e depositare la domanda. Ma proprio tra le mura del municipio la sua domanda è stata bloccata dal Sindaco!!!! Le motivazioni dello “stop” sono incredibili, pare infatti che il Sindaco abbia sostenuto che la domanda fosse limitata solo a persone invalide. Bugia più grossa non poteva essere detta!!!! Per dimostrarlo basta leggere l’avviso.
 All’art. 2, infatti, viene definito che possono partecipare , al presente Avviso, le persone che hanno i seguenti REQUISITI ESSENZIALI:
1. Residenza nei Comuni aderenti al progetto;
2. Stato di disoccupazione;
3. Età compresa fra 18 e 65 anni;
4. Soggetto a rischio di esclusione sociale con difficoltà di inserimento ed
    integrazione nella vita di relazione.
Il cittadino interessato aveva tutti questi requisiti e pertanto aveva il diritto sacrosanto a presentare la propria candidatura. Fra tutte le domande pervenute, ovviamente veniva stilata una graduatoria in base ai punteggi raggiunti da ciascun richiedente. I punteggi venivano assegnati a seconda del possesso di determinati requisiti fra i quali pure L’EVENTUALE stato di invalidità. Quindi l’invalidità non era un elemento propedeutico alla presentazione della domanda, ma un requisito che faceva acquisire punti per la graduatoria.
Naturalmente il giorno successivo alla scadenza dell’avviso sono state pubblicate le graduatorie relativamente al Comune di Gessopalena. Fra le 5 domande pervenute sono stati presi i prime 3 in graduatoria. In breve questi soggetti andranno a prestare servizio presso il Comune per un massimo di 15 ore settimanali per un “corrispettivo” (assegno civico) pari a 350 euro mensili.
Abbiamo ritenuto informarvi di questo tristissimo episodio sperando che questa pubblicazione funga da deterrente per il futuro. I motivi del “l’intromissione” del Sindaco non si conoscono, di sicuro possiamo dire che si tratta di un comportamento gravissimo da parte del primo cittadino. Forse non sapeva? Sarebbe grave lo stesso, visto che lui è il presidente dell’ente che ha emesso l’avviso!!! Forse riteneva il cittadino non idoneo a svolgere determinate mansioni? Ma non può giudicarlo lui!!!! O forse c’è dell’altro????
Siete liberi di crearvi una vostra opinione. Nel rimanere a disposizione del Sindaco qualora voglia (ma non crediamo perché è tutto vero) fare delle precisazioni, ci teniamo a sottolineare che in questa occasione noi abbiamo voluto mettere in evidenza esclusivamente il comportamento SCORRETTO del Sindaco, senza mettere in discussione l’esito delle altre domande legittimamente e correttamente presentate.

1 Commenti:

Alle 23 settembre 2011 alle ore 19:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Che schifo, sempre le solite persone. Il Sindaco si è creato l'elettorato con questo comportamento cioè riservando tali opportunità solo ad alcune persone. Tiene sempre le cose nascoste a molti e conosciute solo ad alcuni.

 

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