venerdì 24 giugno 2011

BUIO PESTO

Ci sono voluti sette mesi per tornare a celebrare un consiglio comunale che sarà ricordato per la sua durata, quasi 7 ore, e per la mole di punti all’ordine del giorno, ben 15!!! Si è trattato di un consiglio comunale molto importante avendo in discussione provvedimenti ed argomenti di indubbia rilevanza. In particolare il bilancio meritava una trattazione autonoma in un consiglio ad hoc. Magari in un giorno festivo ed a un orario più accettabile sia per i cittadini vogliosi di partecipare che per gli stessi consiglieri. L'esame di bilancio consuntivo dovrebbe rappresentare una importante opportunità per chi amministra, per dimostrare ai cittadini l'operosità, l'attenzione, la cura che l'Ente ha avuto nei confronti degli amministrati, soprattutto  per  quelle amministrazioni nei cui programmi si parla di “comuni partecipati” e “comunità aperte”. Agendo in questo modo, l’amministrazione da l’idea di non voler far capire ai cittadini la reale situazione economico – finanziaria in cui versa il nostro comune.
L’ampiezza degli argomenti in discussione (bilancio, piano di opere pubbliche, centrale idroelettrica, piano di zona ecc….) ha permesso la trattazione di quasi tutti i temi che interessano la vita amministrativa. Le critiche avanzate dal nostro gruppo sono state molteplici. Per ciò che attiene il bilancio consuntivo abbiamo messo in evidenza i seguenti aspetti (ne citiamo alcuni):
  • L’incapacità dell’amministrazione di arrivare a finanziamenti per il recupero del patrimonio edilizio pubblico e privato con particolare riferimento al centro storico. Molti altri comuni hanno, invece, lavorato meglio: Roccascalegna ha ricevuto 500.000 € per ulteriori lavori al castello, Civitella, Pennadomo ed altri hanno ricevuto sostanziosi finanziamenti per la sistemazione del centro storico, Torricella, Lama, Palena ci hanno distanziato anni luce...!!;

  • La viabilità comunale è un vero disastro, pericoli continui per utenti e mezzi, come per contrada Riguardata, Piane Mazzeta; la strada che da S. Rocco andava a contrada Pincianesi, per un lungo tratto non esiste più, cancellata da una frana che ha reso inutilizzabile anche il Campo sportivo. Non parliamo poi delle altre strade interpoderali di proprietà e responsabilità comunale, lasciate senza una minima manutenzione, come il taglio dei rovi ed arbusti vari, per permettere la praticabilità.

  • Un paese senza depuratore fognario. Questa volta certificato dalla Forestale di Casoli. Una lotta durata 2 anni e ½ per avere ragione con la SASI per  togliere dalle bollette la gabella “depurazione” a fronte della sentenza della Corte Costituzionale 335/2008. Adesso, siamo in attesa della seconda fase, cioè la restituzione delle annualità pregresse del maltolto.......

  • La discarica Brecciola, lasciata dormiente per anni ed anni, sotto una spessa coltre di terra. Proprio nel momento in cui si era dato l'incarico ad un geologo per gli studi di bonifica del sito, questa è franata completamente a valle, riportando alla luce reperti storici di rifiuti, arrivati con una lunga scia a ridosso di contrada Macchie;
         
  • Un paese dove non c'è la raccolta differenziata: è un obbligo averla e farla. Al consiglio comunale dell'anno scorso sul bilancio consuntivo 2009, avete scoperto grazie alle nostre informazioni, che al comune avevano applicato un sovrapprezzo del 20% a tonnellata del conferito in discarica, della differenza tra la percentuale di differenziata raggiunta 15%, ed il 50% che era il minimo da raggiungere. Per il 2010 la percentuale di differenziata minima è rimasta al 50% e vi hanno applicato nuovamente +20%, nell'anno corrente la percentuale minima è del 60% ……………….

  • Strutture sportive inesistenti, il campo sportivo come già detto è franato a causa di una fogna a cielo aperto, sotto il muro di gabbioni lato valle. Il relativo spogliatoio ridotto ai minimi termini. Porte sfondate, vetri rotti, immondizia da tutte le parti, Praticamente da ricostruire. Il campo di calcetto e non polifunzionale come doveva essere, non omologabile poiché munito di un solo spogliatoio;

  • Opere pubbliche, investimenti programmati anno 2010  € 8.214.000 (relazione del revisore), somme impegnate 150.000 €. pochissime opere realizzate..... e fatte male, vedi piazzale M. Turchi !!!;

  • All'ufficio tecnico, di fatto,  ci sono 2 tecnici, uno femminile e l'altro maschile. Presumiamo che con quello maschile, sia stato formalizzato un atto di consulenza esterna, altrimenti non ha il diritto di praticare quell'ufficio.

Ma, come detto, il dibattito ha avuto ad oggetto anche altri aspetti. Si è parlato della centrale idroelettrica in merito alla quale il nostro gruppo ha messo in evidenzia l’assoluta assenza di coinvolgimento dei cittadini, tant’è che è la prima volta che se ne discute in consiglio. Ciò è molto grave se si considera che storicamente trattasi dell’opera più importante mai realizzata sul nostro territorio. Opera che non è (ovviamente) partita dalla testa di Innaurato e dei suoi amici ma bensì dall’amministrazione Manzi che aveva tutt’altre intenzioni per quanto riguarda la sua realizzazione. L’idea era quella di costruire e gestire in proprio l’impianto senza ricorrere all’intervento dei privati. Era stata anche individuata la strada per ottenere le risorse economiche necessarie per la realizzazione. Nel modo in cui era stata inizialmente concepita, la centrale avrebbe portato guadagni molto più corposi rispetto alle royalty che, invece, arriveranno dai privati.

Si è parlato anche di scuola ed il nostro gruppo ne ha approfittato per rammentare ai presenti che l’anno prossimo prima e seconda elementare saranno accorpate dando vita ad una pluriclasse!!!! Abbiamo rilanciato l’idea di raggruppare le 3 scuole (materna, elementare e media) in un unico edificio (quello delle medie) al fine di ottenere maggiore sicurezza, modernità della struttura e un non poco rilevante risparmio economico. Ma il sindaco ha dimostrato di non avere nessuna idea in merito e un consigliere comunale ha offerto come soluzione una maggiore procreazione. Incredibile….

Si è parlato di fibra ottica e, quindi, del progetto dell’INFRATEL che sta per giungere a realizzazione. Il Sindaco ha, senza vergogna, rivendicato i meriti di tale successo. Si è trattato di una colossale bugia!!! L’unico “merito” del Sindaco è quello di aver dormito nel 2006 comportando che Gessopalena rimanesse fuori dal primo progetto. Bisogna stare attenti su questo argomento senza farsi ingannare dai bla bla bla del signor Sindaco!!! Gessopalena è stata inserita nel nuovo progetto grazie alla proposta di delibera presentata dal nostro gruppo e firmata da più di 300 cittadini!!!!

Il consiglio è terminato alle 2e30, dopo sette ore di dibattito. E’ stata dura soprattutto per i consiglieri di maggioranza costretti ad assistere in silenzio (come sempre a parlare è stato quasi esclusivamente il Sindaco) allo svolgimento dei lavori. Alcuni hanno anche esternato il loro fastidio con atteggiamenti al limite della decenza!!! il consiglio si è chiuso nel buio della notte, lo stesso buio che circonda l’attività amministrativa di questa maggioranza!!!!!!!!!!!!

2 Commenti:

Alle 27 giugno 2011 alle ore 20:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bravi, complimenti alla minoranza. Portate alla luce tutto il marciume che c'è.

 
Alle 3 luglio 2011 alle ore 12:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ed intanto, ogni volta che piove, le fogne scoppiano. In occasione della pioggia del 14 giugno, scoppiò la fogna in Vico Viola. L'acqua,fuoriuscita dalla condotta di raccolta dei reflui, inondò il pianoterra di una abitazione. Dopo molti giorni intervenne la Sasi per riparare il tutto e chiudere l'ampia voragine che rendeva impraticabile il Vico. Venerdì 1° luglio, l'evento si è verificato nuovamente, ampia voragine, Vico Viola impraticabile e l'abitazione nuovamente inondata da più di 20 centimetri di acqua putrida e maleodorante. Cosa aspettimo per risolvere il problema? Il Comune che fa? Dobbiamo sperare che non piova più?

 

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