venerdì 5 novembre 2010

UN' OPERA INFINITA SULLA QUALE SI VUOLE TACERE

Riteniamo opportuno porre l’attenzione sull’opera pubblica denominata “riqualificazione Piazzale M. Turchi”. Si tratta di un opera partita già con un anno di ritardo e che oggi ha ampiamente superato la data prevista di riconsegna dei lavori (15 luglio). Su quest’opera pubblica il nostro gruppo ha presentato una prima interrogazione il 22.06.2010 nella quale si chiedeva di conoscere (in consiglio comunale) le intenzioni dell’amministrazione in merito alla antica cisterna presente nel sottosuolo. L’interrogazione non venne portata nel consiglio del 07.07.2010, ma in compenso il Sindaco ci fece pervenire una risposta scritta (il 06.07.2010) nella quale pur rispondendo al nostro quesito ci lasciava dei dubbi.
Successivamente in data 01.09.2010 abbiamo presentato una richiesta di informazioni sul ritardo della conclusione dei lavori dell’opera in oggetto. Purtroppo tale richiesta è rimasta senza risposta!!! A questo punto abbiamo ritenuto opportuno presentare una nuova interrogazione (sul ritardo) chiedendo che venisse inserita fra i punti all’ordine del giorno. Anche qui il Sindaco ha preferito risponderci per iscritto rifiutando per la seconda volta di inserire l’argomento in discussione al consiglio comunale.
Ora è necessario precisare che l’art. 11 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale (regolamento proposto dalla maggioranza!!!!) prevede che: “Il consigliere deve precisare se chiede la risposta scritta (a cui deve seguire risposta entro 30gg) o orale (al primo consiglio utile). Lo stesso art. 11 prevede ancora che: “qualora l’interrogante dovesse omettere l’indicazione del tipo di risposta desiderato, viene fornita risposta scritta”.  Quindi per ben due volte il Sindaco ha palesemente violato il regolamento sul funzionamento del consiglio che è stato approvato pochi mesi fa!!! Già in un precedente consiglio il nostro capogruppo aveva invitato il sindaco a “studiare” il regolamento in quanto come Presidente del Consiglio comunale ha la funzione di farlo rispettare! Ad oggi dimostra ancora di non conoscerlo! Oh forse fa finta…. Sta di fatto che del lavoro di Riqualificazione del Piazzale M. Turchi non è possibile discutere in consiglio comunale.
Ma non è sufficiente la risposta scritta? No, assolutamente no! Nella comunicazione pervenutaci in data 04.11.2010 sono enunciate affermazioni  generiche e incomplete che necessitano di ulteriori spiegazioni. Vediamole (in corsivo e sottolineate  riportiamo fedelmente le affermazioni enunciate nella risposta scritta del Sindaco):
-          “in data 23.07.2010 il tecnico comunale direttore dei lavori ha emesso l’ordine n°1 con il quale veniva intimato all’impresa di proseguire celermente e come da progetto approvato l’esecuzione di lavori mediante maggiore costanza e continuità nella esecuzione dei lavori nonché incrementando la squadra degli operai” . Come potete notare si capisce che l’impresa in questione non stava rispettando i tempi previsti, strano visto che si tratta di un’impresa “amica” dell’amministrazione avendo effettuato diversi lavori per il nostro comune;
-          Nello stesso ordine di servizio si ipotizzava la concessione di una proroga di 30gg. del termine per dare ultimate tutte le lavorazioni, per cui il termine massimo entro il quale tutti i lavori dovevano essere ultimati poteva essere il 14 agosto 2010. Sempre nell’ordine di servizio citato si ricordava all’impresa che il capitolato speciale di appalto prevedeva l’applicazione di una penale di 18,42 euro per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di 3.684,40 euro. Qui i dubbi fioccano: la proroga veniva ipotizzata ma non si capisce se è stata concessa. Si ricorda l’art.16 ma non si capisce perché non viene applicato!
-          Fra le giustificazioni addotte per il ritardo è la stessa amministrazione ha riconoscere che ci sono delle perplessità affermando esplicitamente che: “… alcune delle quali condivisibili ed altre no” . Sarebbe interessante scoprire quali sono queste giustificazioni inattendibili, forse la chiusura per ferie delle aziende nel mese di agosto? (ma il lavoro non doveva finire a metà luglio? Forse tutto il materiale andava acquistato prima?) o forse il maltempo? (non ci sembra il caso ……).
-          La conclusione: “ la direzione dei lavori in data odierna ha provveduto ad emettere l’ordine di servizio n°2 nel quale viene nuovamente ricordato il contenuto dell’art. 16 del capitolato speciale d’appalto”. Un secondo richiamo all’impresa! Ma l’applicazione della penale? Forse dopo Natale!!
Insomma appare evidente che la risposta del Sindaco non può essere considerata esaustiva e non si capisce per quale motivo di questo argomento non si possa discutere in consiglio comunale. Noi insisteremo e se necessario andremo (di nuovo) al Prefetto. Ad oggi però è lecito pensare che il Sindaco e company ci vogliano nascondere qualcosa ed hanno anche un certo imbarazzo a discutere di un impresa legata da rapporti di parentela con un membro della Giunta! Aspettiamo a tirare conclusioni, ma  di certo è triste che il primo ed unico lavoro di quest’amministrazione si trovi in questo stato. Pensate che manca anche il cartellone indicante tutti i dati ………     Dove finiremo?





2 Commenti:

Alle 10 novembre 2010 alle ore 09:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

non capisco le avventure rocambolesche e funamboliche del sindaco e dell'intera giunta del paese di Gessopalena.il "caso gessopalena" prendiamolo a modello non solo regionale,ma nazionale di come la cosa pubblica sia forgiata e plasmata a immagine e somiglianza del deliro di un piccolo sindaco che è (s)padrone del suo atavico microcosmo borbonico.Ma dove non c'è LEGGE,CULTURA e RELIGIONE non c'è CIVILTA',caro sindaco del comune di Gessopalena.
COMPLIMENTI AL LAVORO DEL PARTITO DELLA MINORANZA!
R.R.da pescara

 
Alle 10 novembre 2010 alle ore 10:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

il sindaco di gessopalena è nell'occhio del ciclone,dopo le ultime e imbarazzanti(per lui)incostituzionalità di cui si è reso protagonista.non escludo una bella intervista faccia a faccia,perchè tutto l'Abruzzo,e non solo,stia a guardarlo.se me la consente....
giornalista

 

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