sabato 3 marzo 2012

ORA SIAMO ALL'INVEROSIMILE......

Cara Sasi adesso ci hai stancato, non se ne può più!! E’ incredibile come il nostro ente gestore del servizio idrico si infischi di una sentenza della Corte Costituzionale a cui sono poi seguiti anche altri atti. Chi vuole può verificare come si è evoluta la stessa questione nelle altre regioni. Basta navigare su internet e scoprirete che dalle altre parti è già stato tutto risolto. Sono già stati fissati l’ammontare ed i tempi dei rimborsi!!! Purtroppo la sfortuna di dover imbattersi nelle Sasi fa parte solo della nostra (cattiva) sorte. Attraverso ricerche sul web abbiamo potuto notare anche come i Sindaci e tutte le amministrazioni coinvolte hanno preso le difese dei cittadini-utenti. Un solo caso, una sola eccezione riguarda, ovviamente, il nostro Comune, dove il Sindaco e l’amministrazione non sono interessati alla questione, hanno altro a cui pensare!!!
Qui di sotto vi mostriamo un articolo che in questi giorni ha trovato spazio sui quotidiani online e sull’ “Il tempo”. Si tratta di un intervento del nostro Consigliere Bozzi che racconta in maniera compiuta le ultime “gesta” della SASI
GESSOPALENA. Continua la battaglia del canone di depurazione che gli utenti di Gessopalena pagavano alla Sasi pur non godendo del servizio.
Tullio Bozzi, consigliere comunale di Gessopalena e promotore di un comitato a difesa degli utenti racconta che in questi giorni le famiglie dei centri del chietino che non sono provvisti di depuratore e che hanno detratto nel 2009 l'importo relativo alla depurazione stanno ricevendo richieste di pagamento.
La missiva, a firma dall'avvocato Armando Piccirelli di Altino, per nome e per conto della Sasi chiede il «pagamento di forniture idriche con contestuale preavviso di distacco entro 10 giorni».
«La richiesta è falsa e menzognera», denuncia Bozzi, «in quanto gli utenti ai quali si rivolge, hanno pagato giustamente il servizio idrico avuto, come la fornitura d'acqua ed i diritti di fognatura, ma non la depurazione, peraltro ben specificato sui bollettini postali. La Sasi, volendo, non può che minacciare il distacco del servizio di depurazione che come detto, non esiste e non è mai esistito. La sentenza della Corte Costituzionale fa chiarezza proprio in questo e cioè che il canone di depurazione non è tributario ma tariffario e risponde al criterio della corrispettività».
A rendere più esosa la questione, oltre la richiesta di pagamento per un servizio non avuto, la Sasi chiede per l’ onorario dell’avvocato 100. «Il professionista», denuncia Bozzi, «paesano del presidente della Sasi, Domenico Scutti, sta inviando migliaia di queste richieste ed indica il suo codice Iban per l'incasso del suo onorario e di quanto gli utenti dovrebbero per il “servizio idrico”».
Bozzi lamenta una «assoluta negligenza ed indifferenza» da parte del presidente della Società di gestione idrica, Domenico Scutti, a proposito della questione dei rimborsi delle quote di depurazione per le annualità pregresse, dal 2008 al 2004: «Sono mesi e mesi che chiedo, quasi a cadenza giornaliera, un incontro per essere messo a conoscenza delle modalità e tempistiche dei rimborsi, ma dalla voce della centralinista della Sasi ricevo sempre e solo la stessa risposta.....mi dispiace, il presidente oggi non è in ufficio, sarete richiamati…E' inutile dire non sono stato mai ricontattato...».



22 Commenti:

Alle 3 marzo 2012 alle ore 14:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'acronimo S.A.S.I.(Società Abruzzese per i Servizi Idrici)in realtà è Società Abruzzese Scutti ed Innaurato. Scutti se ne è fregato, spalleggiato da Innaurato Antonio Mario, della Sentenza della Corte Costituzionale,interpretando a modo suo il comma 5, ed ha continuato negli anni 2009 e 2010 a imporre in fattura la competenza depurazione. Molti cittadini, per quelle annualità, giustamente hanno stornato dal totale della fattura la quota di depurazione. Scutti, in maniera subdola e fuorviante, tenta, con lettere di fantomatici Avvocati, di recuperare liquidità per la Società che rappresenta in forte difficoltà economica, circa 48 milioni di €. Innaurato Antonio Mario che, nell'ambito SASI, rappresenta il comune di Gessopalena e quidi i gessani, nulla fa ed a fatto per la giusta causa dei sui concittadini, nonostante con una Proposta di Delibera Consiliare,su iniziativa della Minoranza, gli fu dato ulteriore incarico di rappresentanza con votazione unanime; nulla ha mai riportato in Consiglio a tal proposito. Per le cause della SASI invece si è sempre prodigato a favore come, con l'espressione del suo voto, all'aumento del prezzo dell'acqua pari al 4%, nonostante avesse aderito, anche se all'ultimo momento, al movimento referendario "Acqua bene comune" che avrebbe dovuto sortire, altre altre cose, alla diminuzione del costo dell'acqua dell'11%. Era contrario anzi diceva che era impossibile non pagare la depurazione..!! Infatti è un anno che tale voce non è più presente sulle bollette!! Che non avremmo mai avuto il rimborso depurazione delle annualità 2008, 2007, 2006, 2005 e 2004 ed aggiunse:" Non vi permettete, passerete guai penali"; del tempo ci vorrà, non oltre agosto 2014 però, ma il rimborso ci sarà, compresi gli interessi...!! Nello stesso anno, qualche mese prima, risolveremo anche qualche altra aspetto...e per i cittadini di Gessopalena sarà una LIBERAZIONE !!
In conclusione, vi sembra che questa sia una Società Pubblica??? E' proprio vero, si tratta di una società gestita privatamente,S.A.S.I....Società Abruzzese Scutti ed Innaurato

 
Alle 6 marzo 2012 alle ore 14:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

dedicare un'acronimo (pur nella splendida intuizione)a questi due poveri assetati,significa dare troppa importanza a chi dal potere e dai soldi si lascia corromporere e logorare.
e va pure a finire che finiscono per crederci,che l'acronimo è stata loro dedicato.

 
Alle 8 marzo 2012 alle ore 23:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

la legge non è legge per la sasi solo a gessopalena il sindaco non difende idiritti dei propri cittadini ci troviamo di fronte ad una situazione vergognosa

 
Alle 10 marzo 2012 alle ore 12:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

inverosimile è quello che sta avvenendo per la centrale idroelettrica che segue il fattaccio del fotovoltaico i cui lati oscuri aumentano di giorno in giorno, Il bello e che nessuno parla nè il sindaco nè la minoranza ed i cittadini non sanno nulla ad eccezione di qualcuno, peraltro vicino all'amministrazione, che pubblicamente e democraticamente ha espresso il proprio dissenso.
Mentre sul web e sui giornali la vicenda della centrale sta diventando una telenovela senza fine con sorprese che non finiscono mai, la cittadinanza viene tenuta all'oscuro di tutto ed il buon nome di gessopalena sta cadendo nel ridicolo. E' ben vero che maggioranza e minoranza erano tutti d'accordo nella realizzazione della centrale (l'unica diatriba riguardava la realizzazione pubblica o privata) ma questo silenzio ci sembra sospetto.Qualcuno come al solito sta cercando di scaricare la colpa del tutto alla giunta Manzi ma la realtà è ben diversa.Quella che sembrava un facile e giusta vittoria sul fronte del no capitanato dal Comune di Civitella sta diventando una disfatta senza fine e il buon nome di gessopalena è caduto nel ridicolo a causa di una amministrazione che anche in questa occasione ha dimostrato insipienza nell'amministrare i problemi: E' ora che la minoranza, che dagli interventi che si leggono su questo blog, sembra più capace prenda in mano la situazione al fine di salvare il salvabile ed informi la cittadinanza sulla reale situazione veramente pericolosa che può ulteriormente degenerare stante l'incapacità del sindaco di non
comprendere in quale situazione si è andato a ficcare.
Dopo il danno del fotovoltaico abbiamo quello della centrale: è tempo di finire con le chiacchiere da bar
riportate per conto di chi ha interesse ad ingarbugliare ancora la situazione.......fuori le carte e chi ha sbagliato paghi perchè non è giusto che sia sempre il paese a pagare.
La situazione è di estrema gravità ed è giusto che i cittadini, specie quelli che non possono andare sul web dove ormai tutto è chiaro, sappiano la verità anche se fa male a qualcuno e che mettano in atto azioni per la salvaguardia dell'immagine del paese

 
Alle 10 marzo 2012 alle ore 13:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

D'accordo: la politica è una cosa l'amministrazione un'altra.Abbandoniamo le chiacchiere e le bugie: il sindaco convochi un consiglio comunale per far conoscere a tutti la verità e per dire se tutto è in regola e così cerchiamo di difendere i diritti e l'immagine di gessopalena poi chi ha sbagliato dovrà pagare

 
Alle 10 marzo 2012 alle ore 21:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

il sindaco si è autoreferenziato come politico serio e capace ma i fatti gli danno torto:bastava alle prime avvisaglie richiedere alla regione la verifica di tutte le autorizzazioni prima di proseguire nell'iter burocratico dell'appalto è tutto si sarebbe risolto sena danni per il Comune.Non vorrei proprio essere nei panni del sindaco.

 
Alle 11 marzo 2012 alle ore 19:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Addirittura, questa mattina si vedeva aggirarsi per la piazza la coppia formata dal sindaco e l'ex tecnico comunale (sempre attuale)e spiegare a taluni che le carte sono in regola ed il ministero riconoscerà di aver sbagliato sulla centrale sul fiume aventino. Ridicoli a raccontare bugie anche difronte all'evidenza dei fatti. Qualcuno sul web dichiara che c'è affinità fra il nostro sindaco e l'assessore alle varie ed eventuali Palmiro Cangini di Zelig. Ahahahah

 
Alle 12 marzo 2012 alle ore 11:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

se tutti e due dopo 5 anni non sono riusciti a regolarizzare la vendita del fondo ai Persiani che cosa hanno da dire; il sindaco più parla e più danni fa

 
Alle 12 marzo 2012 alle ore 16:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

è inverosimile che una amministrazione per giustificare i propri fallimenti scarica il tutto sugli altri o cerca giustificazioni assurde.Il re è nudo le colpe sono solo sue qui non vi entrano l'avv.Manzi, la minoranza o il complotto politico, manca la conoscenza delle norme più elementari: E' bastato un giovane sindaco ed un assessore all'ambiente di un piccolo comune dirimpettaio per fare cadere la nostra comunità nel ridicolo: le chiacchiere devono lasciare spazio alle carte, i comportamenti devono essere esemplari e le risposte precise. Ormai gessopalena ha perso ogni speranza di rilancio anzi affonda ogni giorno di più ..... nel comprensorio siamo diventati cenerantola che continua a giuocare ancora con i fiorellini.

 
Alle 12 marzo 2012 alle ore 18:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sapete l'ultima della nostra amministrazione? Sabato scorso, i ragazzi delle medie dovevano partecipare alla corsa campestre- coppa speranza FIAT- e all'improvviso non sono più partiti per mancanza di pullman "comunale" costato 170.000€, richiesto dall'Istituto già da tempo ... lo scuolabus non si è visto e i ragazzi sono rimasti a piedi e comunque delusi per non aver partecipato alla competizione con altri istituti.... questo è "il sociale" del nostro paese? Complimenti....!!!

 
Alle 12 marzo 2012 alle ore 21:08 , Anonymous Jerry ha detto...

Vi consiglio di vedere questo video che parla della centrale mettendo difronte le ragioni del si e quelle del no. Ecco il link:
http://www.youtube.com/watch?v=qr_4KJsfvJ0&feature=g-hist&context=G24a749dAHT1yVvwACAA

 
Alle 12 marzo 2012 alle ore 23:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

vi sarà una querelle tra comune e regione su chi ha sbagliato mentre godrà l'impresa appaltatrice. Al comune mancano alcune autorizzazioni mentre la concessione regionale risulta viziata: è difficile capire come finira la querelle. Bastava un poco di buon senso, fermarsi per capire i contenuti delle diffide pervenute al comune per non trovarsi impelagato in una vicenda che ha del grottesco i cui danni ricadranno esclusivamente sul paese. Il Sindaco invece di andare in giro per il paese per dire che tutto è in regola dovrebbe cercare un avvocato amministrativo per cercare di salvare il salvabile, cercare di coinvogere la regione nella vicenda che non è esente da colpe all'atto della concessione.
Quando passano gli anni con la pratica nel cassetto
ci si può attendere di tutto.....ma il bello è ancora da venire

 
Alle 13 marzo 2012 alle ore 10:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

finalmente qualcuno ha capito la situazione: invito la minoranza a segnalare il danno temuto alla procura della Corte dei Conti.

 
Alle 13 marzo 2012 alle ore 19:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ho visto il video, al di là del linguaggio del nostro sindaco inerenti i contenuti si parla di padroni dell'aventino, è da considerare che lo stesso cerca di circuire i funzionari regionali (sono bravi): non ancora ha capito che deve attaccare gli stessi per le lacune amministrative di perfezionamento della concessione se no tutte le colpe ricadono integralmente su comune

 
Alle 14 marzo 2012 alle ore 19:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Continua lo scaricabarile delle colpe da parte dell'amministrazione comunale: giunta manzi, tecnici, minoranza con qualche complotto di fantapolitica: tutto da ridere. L'intervento del WWF è stato determinante che ha evidenziato le carenze del comune e della regione, il bello è che si vuole dare colpa alla regione dimenticando che il Ministero ha evidenziato carenze della stessa nel rilascio della concessione. E' mancato da parte del Comune, come peraltro per ogni evento, l'apertura al dialogo e al confronto e tutto si poteva risolvere, ma chi paga i danni alla comunità inoltre sarebbe opportuno che il Sindaco si dimettesse da Presidente dell Comunità Montana al fine di evitare conflitti di interessi con il territorio e difendere le ragioni di gessopalena, ma non si può dimettere perche dovrebbe tornare a lavorare

 
Alle 15 marzo 2012 alle ore 16:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

E'vero chia ha tirato in ballo il Ministero è stato il WWFmettendo in crisi regione e comune perchèil sindaco invece di far intervenire legambiente e Caramanico con ha chiesto un incontro con l'associazione? Ora che si fa legambiente tace e Caramanico ha detto prima la salute del fiume e poi la centrale, che bello

 
Alle 16 marzo 2012 alle ore 17:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non si campa di bugie, l'articolo odierno sul centro è chiaro, il sindaco e i suoi bravi non possono più mentire: dopo la perdita di oltre un milione di euro per il fotovoltaico hanno perso anche altri 5 milioni di euro il tesoro lasciato dalla giunta manzi, grazie sindaco

 
Alle 17 marzo 2012 alle ore 23:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Per cortesia lasciamo perdere i tesori della Giunta Manzi, siamo seri. Dobbiamo forse parlare ad esempio della Sasi ed i problemi conseguenti ? Chi diede la gestione del servizio idrico a tale società? Oppure che con il suo voto, direi determinante, Innaurato divenne presidente della Comunità Montana ed in cambio ebbe un posto di lavoro per la gentile consorte ? Manzi si distinse, a dire il vero, anche in minoranza con il suo ex vice Persiani ed il resto della opposizione, votò per la vendita del forno comunale. Vogliamo continuare? Quindi è meglio lasciare perdere, non vorrei che per una idea avuta e comunque difficile da portare a termine come la centrale sul fiume Aventino, si stia qui a tentare di ricostruire una verginità a qualcuno che ha contribuito alla stessa stregua di Innaurato allo scempio del nostro caro ed amato paese.

 
Alle 18 marzo 2012 alle ore 09:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

COME DISSE QUALCUNO IL PROBLEMA DELLA GIUNTA MANZI ERA MANZI.

 
Alle 19 marzo 2012 alle ore 16:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Torniamo alla realtà: la minoranza deve attivare ogni azione per chiarire l'appalto del fotovoltaico che ogni giorno puzza di più mentre va chiarito la vicenda della centrale in relazione ai danni patrimoniali che potrebbero coinvolgere il comune, per mesi il sindaco ha ripetuto che tutto era in regola ma i fatti gli hanno dato torto ed ora gioca allo scaricabarile ... ma le richieste di risarcimento chi li pagherà il vecchio tecnico o il nuovo o l'intera giunta?

 
Alle 20 marzo 2012 alle ore 14:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Basta con le campagne elettorali,giustamente si deve guardare al presente salvare il salvabile dai danni provocati dall'attuale sindaco che alla prova dei fatti non risulta nè un politico, ne un amministratore nè un tecnico ma un esperto in bugie.

 
Alle 20 marzo 2012 alle ore 15:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

bisogna riportare la legalità nel comune, nei lavori pubblici è stato fatto peggio di Bari e nessuno parla che omerta. viva la legalità

 

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