BAMBOLA, NON C'E' UNA LIRA...
Cosa è un Atto di Precetto
definizione
L'Atto di Precetto è la fase successiva al Decreto Ingiuntivo e viene utilizzato da chi sostiene una prova di credito (mancato pagamento di una cambiale, un assegno protestato, rate insolute di un mutuo o un fnanziamento) nei confronti di un debitore per provare a chiudere in fretta la situazione debitoria. Qualora il debitore venisse a meno del suo impegno, i creditori tramite azioni legali, potranno iniziare il processo secondario di esecuzione forzata.L'Atto di Precetto viene obbligatoriamente notificato al debitore, che ha circa 10 giorni di tempo, successivi alla data di ricezione dell'avviso, per saldare il debito con i creditori.
Qualora il debitore mancasse al proprio dovere, i creditori avranno tutto il diritto di procedere, richiedendo all'Ufficiale Giudiziario il pignoramento di tutti i beni in possesso al debitore, fino alla totale soddisfazione del credito, comprensivo di interessi e spese legali.
Il fatto
Il documento che oggi poniamo alla vostra cortese attenzione è la risposta che il Segretario comunale invia ad un Avvocato che ha recapitato al Sindaco, rappresentante legale del comune di Gessopalena, appunto, un Atto di Precetto.
Giuste le ragioni espresse dal Segretario comunale nei termini legali, come le somme impignorabili individuate dalla Giunta Comunale il 17 maggio 2013, ma l'affermare che presso il Tesoriere (BLS) non ci sono somme disponibili preoccupa e non poco. Praticamente si dichiara che oltre le somme
destinate alle retribuzioni ed agli oneri previdenziali dei dipendenti,
alle rate dei mutui scadenti nel semestre in corso ed ai servizi
essenziali, nelle casse comunali non c'è il becco di un quattrino, ma solo debiti.
Comunque i creditori sapranno far valere le loro ragioni ed i consulenti legali sapranno che anche il Tesoriere degli Enti Locali potrebbe essere chiamato a rispondere ove renda indisponibili le somme quantificate nella deliberazione semestrale e gli Enti non si attengono al rispetto di alcune prescrizioni di Legge.
L’eventuale constatazione del mancato rispetto da parte dell’Ente di requisiti, come l'impegno di spesa, la cronologia dei pagamenti, ecc., porterebbe a far decadere il regime della indisponibilità dei fondi dichiarati in deliberazione con le conseguenze negative per il Tesoriere, per cui, se le somme dichiarate impignorabili sono state spese non rispettando i requisiti, questi, in mancanza di ulteriori disponibilità dell’Ente, dovrebbe mettere a disposizione risorse proprie delle quali poi rivalersi nei confronti dell’Ente medesimo.
Comunque i creditori sapranno far valere le loro ragioni ed i consulenti legali sapranno che anche il Tesoriere degli Enti Locali potrebbe essere chiamato a rispondere ove renda indisponibili le somme quantificate nella deliberazione semestrale e gli Enti non si attengono al rispetto di alcune prescrizioni di Legge.
L’eventuale constatazione del mancato rispetto da parte dell’Ente di requisiti, come l'impegno di spesa, la cronologia dei pagamenti, ecc., porterebbe a far decadere il regime della indisponibilità dei fondi dichiarati in deliberazione con le conseguenze negative per il Tesoriere, per cui, se le somme dichiarate impignorabili sono state spese non rispettando i requisiti, questi, in mancanza di ulteriori disponibilità dell’Ente, dovrebbe mettere a disposizione risorse proprie delle quali poi rivalersi nei confronti dell’Ente medesimo.
l
cosiddetto precetto è un atto che il creditore deve notificare al
proprio debitore prima di iniziare un’esecuzione forzata. Sia che egli
intenda, dunque, procedere ad espropriare i beni mobili del debitore
(pignoramento mobiliare), sia gli immobili (pignoramento immobiliare) o a
pignorare il conto in banca o il quinto dello stipendio o della
pensione (pignoramento presso terzi), il creditore deve sempre
provvedere prima a far pervenire, alla residenza dell’intimato, tale
atto di precetto. - See more at:
http://www.laleggepertutti.it/30320_cose-un-atto-di-precetto#sthash.6i5tZqWF.dpuf
Prima
di procedere ad esecuzione forzata e al pignoramento dei beni mobili,
immobili, stipendi, pensioni e crediti del debitore, il creditore deve
sempre procedere alla notifica di una intimazione di pagamento, che
viene chiamata “atto di precetto”. - See more at:
http://www.laleggepertutti.it/30320_cose-un-atto-di-precetto#sthash.6i5tZqWF.dpuf
Prima di procedere ad esecuzione forzata e al pignoramento dei beni mobili, immobili, stipendi, pensioni e crediti del debitore, il creditore deve sempre procedere alla notifica di una intimazione di pagamento, che viene chiamata “atto di precetto”.
Il cosiddetto precetto è un atto che il creditore deve notificare al proprio debitore prima di iniziare un’esecuzione forzata. Sia che egli intenda, dunque, procedere ad espropriare i beni mobili del debitore (pignoramento mobiliare), sia gli immobili (pignoramento immobiliare) o a pignorare il conto in banca o il quinto dello stipendio o della pensione (pignoramento presso terzi), il creditore deve sempre provvedere prima a far pervenire, alla residenza dell’intimato, tale atto di precetto.
Solo nel caso di esecuzione forzata da parte dell’Esattore (uno su tutti è Equitalia) non c’è bisogno di notificare il precetto prima dell’esecuzione forzata.
Benché notificato attraverso il servizio degli ufficiali giudiziari del tribunale, il contenuto del precetto è una normale diffida scritta normalmente dall’avvocato del creditore e consiste in una intimazione al debitore ad adempiere entro 10 giorni dal suo ricevimento.
Solo dopo che siano trascorsi 10 giorni dalla notifica del precetto, il creditore può procedere in via esecutiva.
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Prima di procedere ad esecuzione forzata e al pignoramento dei beni mobili, immobili, stipendi, pensioni e crediti del debitore, il creditore deve sempre procedere alla notifica di una intimazione di pagamento, che viene chiamata “atto di precetto”.
Il cosiddetto precetto è un atto che il creditore deve notificare al proprio debitore prima di iniziare un’esecuzione forzata. Sia che egli intenda, dunque, procedere ad espropriare i beni mobili del debitore (pignoramento mobiliare), sia gli immobili (pignoramento immobiliare) o a pignorare il conto in banca o il quinto dello stipendio o della pensione (pignoramento presso terzi), il creditore deve sempre provvedere prima a far pervenire, alla residenza dell’intimato, tale atto di precetto.
Solo nel caso di esecuzione forzata da parte dell’Esattore (uno su tutti è Equitalia) non c’è bisogno di notificare il precetto prima dell’esecuzione forzata.
Benché notificato attraverso il servizio degli ufficiali giudiziari del tribunale, il contenuto del precetto è una normale diffida scritta normalmente dall’avvocato del creditore e consiste in una intimazione al debitore ad adempiere entro 10 giorni dal suo ricevimento.
Solo dopo che siano trascorsi 10 giorni dalla notifica del precetto, il creditore può procedere in via esecutiva.
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55 Commenti:
aahahaha questa poi è bellissima, a che punto siamo arrivati........PROCURA PROCURA PROCURA
la situazione è gravissima, le casse del comune sono praticamente vuote e nessuno spiega, nessuna assemblea pubblica....che futuro ha il nostro paese?
il nostro futuro sarà tragico per colpa di amministratori incapaci. Vergogna..............
Non la giunta Manzi ha lasciato i debiti ma quella Innaurato certificati dal Segretario ( una richiesta di pagamento giudiziale non trova capiena): in compenso ha svenduito la concessione del fotovoltaico, ha venduto la spazzatrice ed ha comprato il pulman gran turismo.
non capisco percè nè i grillini nè i renziani intervengono
in riferimento al commento del 05 settembre 2013 13:38 è doveroso ricordare grazie a chi è diventato presidente della comunità montana.
dal 5 all'8 settembre festival dei borghi più belli. e il nostro borgo è scomparso ma in compenso abbiamo il borgomastro che è sempre più grande, soprattutto la panza.......
ho letto bene? Se l'atto di precetto segue l'ingiunzione di pagamento significa che il comune ha avuto già altri avvisi, vero? Insomma si ostina a non pagare ma alla fine dovrà farlo ed a costi superiori per via degli interessi e spese legali, è giusto? E io pago..........diceva il grande Totò.
Anche per me è così ho chiesto ad un mio amico avvocato che me lo ha confermato, roba da pazzi.
Ampliate i mancati incassi anche al canone dall'antenna allocata a pincianesi non su suolo comunale... quanti soldi persi dal Comune che ora piange miseria.
i soldi per pagare i contributi al sindaco per la pensione ci sono......così come ci sono i soldi che si prendono come rimborsi spesa per i porci viaggiano con le loro macchine....chiedete un pòà al rersponsabile delll'ufficio economato, il tutto ovviamnete liquidi......meditate gente meditate..........
ALTRI DANNI ECONOMICI
Questa mattina, intorno alle ore 10:00, sulla strada che da contrada Atriena sale alla Morgia per riallacciarsi alla provinciale 107, mentre alcuni dipendenti, con l'ausilio della ruspa comunale provvedevano a distribuire del materiale di scavo abusivamente scaricato sul tracciato stesso, il mezzo meccanico ha preso fuoco. E' stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco di Casoli per domare l'incedio. Non si lamentano danni alle persone, ma la ruspa è distrutta o quasi. Pare che la responsabilità sia da addebitare alla scarsa manutenzione.
cosa aspettano ad intervenire i grillini ed i renziani , tutto va alla malora
non ci diverte sparare sulla Croce rossa
sono tornato per le ferie ed ho girato i comuni vicinied ho constatato con rammarico che siamo diventati gli ultimi.
ma abbiamo il soffietto
l'estate gessana è finita nel buio più profondo la mancanza di qualsiasi promozione da parte dell'amministrazione comunale ( tutti gli altri comuni hanno valorizzato gli aspetti più significatici del proprio ridotto) ha lasciato il segno e nulla hanno potuto i pochi volenterosi che hanno attivato manifestazioni per risollevare il tabellone estivo. Il flop del buon gusto è stato deflagrante, la sporcizia ha imperato e finanche il parco giochi è stato oggetto delle critiche più pungenti ma i colpevoli non si trovono mai .
poveri voi, i bimbi non hanno un parco gioco decente perchè non hanno diritto al voto come gli anziani.
casse comunali vuote e qualcuno si è preso il lusso di rifiutare il canone dell'antenna spostata a pincianesi
Ma alla fine come cazzo hanno fatto a spostare l'antenna su un terreno di un privato se il progetto era sul suolo comunale?
il comune ha perso quindicimila euro di canone all'anno e sul fotovoltaico ha perso 60 mila euro all'anno abbiamo dei grandi amministratori buoni solo a spendere.
volevi dire a sperperare non a spendere............................
antenna a pincianesi: casse comunali vuote e patrimonio degli abitanti depauperato questo è l'operato della scelta dell'amministrazione comunale
Ma il progetto preliminare con annessa richiesta di finanziamento per l'ennesima ristrutturazione della scuola a monte calvario è l'ultimo assolo dell'associazione di architetti di Gessopalena e paesi vicini prima che finisca la cuccagna?
ma quindi da quallo che si capisce le nostre scule signori nn sono a norma, bravi, dieci anni di sonni, pensate ai vecchi che tanto la vita dei giovani figli è gratis. in fondo ai nostri amministratori il problema non esiste, loro i figli o li fanno studiare altrove, o sono grandi o non li hanno. bravi, bravi, pensate ai voti.
centinaaia di migliaia di euro spesi per le scuole che non risultano ancora a norma.
altro che cuccagna, il paese è ridotto in macerie tanto che dobbiamo rimpiangere anche l'amministrazione Santirocco: non c'è via di scampo per nessuno, la realtà è sotto gli occhi fi tutti e l'imprimatur del dissesto è stato sottoscritto dal segretario comunale.
L'ANPI di pescara ha promosso una manifestazione di contestazione a Francavilla contro la modifica della Costituzione: del nostro Sindaco, presidente dell'ANPI di Chieti, nessuna traccia !!!!!!
Perchè l'ANPI di Chieti non ha aderito alla manifestazione tesa a difendere la costituzione nata dalla lotta partigiana anche della Brigata Maiella????
per onorare i debiti da forniture la CDP ha fatto anticipazione di cassa ai comuni perchè il debito relativo al precetto non è stato pagato.
Se il mio predecessore poneva un interrogativo, rispondo subito.
L'anticipazione di cassa da parte della Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento dei debiti degli Enti Locali, prevedeva che questi fossero certi, liquidi ed esigibili. Probabilmente il debito in questione non aveva queste caratteristiche in quanto trattasi di debito fuori bilancio, uno dei tanti !
non vi è un iter giudiziario sfociato nel precetto che attesta i requisiti del credito ? allora perchè non è stato riportato in bilancio ?
Dopo il fratello impresario e il socio architetto roccolano dell'assessore/vicesindaco Di Falco è stato premiato anche il fratello dell'assessore Mattoscio. La domanda sorge spontanea: gli assessori Lannutti Concettina e Lannutti Tommaso hanno fratelli ai quali necessitano incarichi?
Non temere perchè l'assessore Tommaso Lannutti lavora in Evs e questa ditta è fornitrice di materiali elettrici del comune ed ha realizzato il fotovoltaico sul tetto delle scuole. La medesima ditta ha fatto diversi lavori per il comune come l'espansione dell'illuminazione a San Sebastiano. In questa occasione, in evidenza sulla cartellonistica di cantiere, Lannutti Tommaso era capo cantiere..............
eeeeeeeh non hai detto tutto......Tommaso di fino è parente del titolare della evs............................eeeeeeh....
altro che comunità aperta...ma ormai siamo ai saldi di fine mandato.
a breve è prevista un'assemblea SASI speriamo che il Sindaco faccia il suo dovere di richiedere il rimborso della depurazione per tutti i cittadini per il periodo 2009/2010 ( per il quinqquennio 2003/2008 il rimborso è previsto per chi ne ha fatto richiesta entro il 2014 per legge): il comune deve difendere i diritti di tutti i cittadini e non elargire incarichi agli amici-
la sasi deve restituire entro il 1° ottobre 2014 i canoni di depurazione non dovuti per il periodo 2003/2008 solo a coloro che ne hanno fatto richiesta.
ABRUZZO: ACQUA, RINNOVO CDA SASI: ALTRO RINVIO NON C'E' L'ACCORDO. DOPO IL NULLA DI FATTO DI LUGLIO ANCORA UN BUCO NELL'ACQUA. (WWW.PRIMADANOI.IT)
nell'articolo si legge: "il motivo del rinvio è legato a un problema di interpretazione della norma sulla spending review per le partecipate pubbliche, bisogna pagare o no i consiglieri?"
ma i renziani che fanno, a Firenze il Comune a suo tempo ha raccolto oltre 170 mila richieste di rimborso depurazione !!!!!!!
anche il Comune di Lama ha aiutato i cittadini per la compilazione dei moduli di richiesta.
ed il rimborso IVA sul fotovoltaico di circa 90.000 euro l'abbiamo avuto?
Da sta gendaccc le sem avut solo ngul.... gna avè prumess a quelll ca si li piav a lu post de la mujie....se la piat sol ngulll
Ahahah bella questa.........quasi il popolo non ci pensa più..........ma........
ho visto una foto su facebook. pare si tratti del famoso forno venduto dal comune. ma non era stato detto che in quel locale non c'era nessun forno?
Se un rappresentante delle istituzioni mente in un consiglio comunale non offende solo i consiglieri ma prende per i fondelli un'intera popolazione. dovrebbe solo dimettersi.
Prendete i forconi!!!!!!!!!! dai cazzoooooooooooo
La verità viene sempre a galla: sono stufo di essere preso in giro.
l'atto di compravendita del forno non potrà mai essere perfezionato , chi pagherà i danni emergenti da tale situazionee?
Bisognerá inpedite l usucapione...........
L'usucapione non può essere rivendicato su di un bene pubblico !
siamo messi proprio male, chi avrà il coraggio o l'incoscienza di candidarsi......ma la vera polveriera è la questione degli usi civici.... nessuno ne parla !!!!!!!!
bellissima la foto del forno vecchio, si sono venduti uno spartito di storia gessana.
Giusto...uno spartito di storia gessana ! Leggete "Le pretensioni dei Caracciolo duchi del Gesso" del nostro conterraneo Nicola Cavaliere. Una lite durata 44 anni, dal 1809 al 1853 fra il Comune ed i Caracciolo, sul possesso del forno comunale dopo l'eversione della feudalità. Buona lettura...!!!
Oggi un grande evento : spariscono le Comunità montane!!!!! Speriamo che i servizi sociali siano assegnati come capofila a Gessopalena, ma ci credo poco.
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