martedì 12 luglio 2011

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

In più di un occasione abbiamo evidenziato che sul tema della fibra ottica il Sindaco racconta frottole. In particolare ci viene sempre a raccontare del progetto ENEL che secondo lui avrebbe dovuto risolvere il problema del digital divide. Innanzitutto è palese che tale progetto non è stato realizzato, ma addirittura possiamo dire che è rimasto solo un idea. A testimonianza di questo vi mostriamo una mail ricevuta dal consigliere di minoranza Tullio Bozzi con la quale il vice presidente della Provincia, Antonio Tavani, fa luce su questo progetto. Tavani conferma di aver incontrato a Roma l’ing. Di Marino che gli ha prospettato una possibilità poi mai realmente perseguita, tant’è che lo stesso Tavani ci invita a contattare l’INFRATEL. Quindi con l’ENEL non vi è stato nulla di concreto e comunque i tempi sarebbero stati lunghissimi visto che si sarebbero dovute verificare una serie di coincidenze. Ora basta con le bugie!!!! La verità è che Gessopalena è rimasta indietro per l’incompetenza del Sindaco e dei suoi consiglieri!!!!!!!!!!!!!


martedì 5 luglio 2011

LE POLITICHE SOCIALI DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE

“Ogni buon cittadino deve conservare il programma che viene divulgato in campagna elettorale”. Questa frase è del nostro Sindaco e fu detta durante la presentazione della lista “Gessopalena comunità aperta”. Noi della minoranza abbiamo raccolto l’invito del Sindaco e non solo conserviamo il programma ma spesso confrontiamo la rispondenza fra quanto è stato scritto e promesso, e quanto è stato effettivamente realizzato. Oggi ci soffermiamo sulle politiche sociali, altro argomento trattato nell’ultimo consiglio comunale.
Sul tema nel programma troviamo ampia trattazione, si inizia con l’elogiare l’operato della amministrazione passata sostenendo che i servizi socio – assistenziali gestiti dal comune hanno raggiunto un buon livello qualitativo e rispondono per larga parte alle esigenze dei cittadini. In pratica si fanno i complimenti !!! Sarebbe curioso conoscere, fra i cittadini che ricevono questi servizi, quanti sono veramente soddisfatti…..
Naturalmente fra le categorie citate ci sono i portatori di handicap nei confronti dei quali si promette di “garantire il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di piena libertà e autonomia della persona promuovendo la sua piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società”. Di sicuro belle parole, ma la realtà è ben diversa. La prima cosa che viene in mente è l’infinita opera del piazzale M. Turchi dove non è stato previsto alcun accesso per i portatori di handicap. Gli amministratori di maggioranza sostengono che è sufficiente l’accesso dalla parte opposta (con il passaggio interno dal comune), ma che ragionamento è ? in questo modo l’accesso sarebbe garantito solo nelle ore d’apertura del comune. Non si è tenuto conto che di fianco al municipio hanno sede diverse associazioni come i due cori e l’AVIS, c’è il segretariato sociale, ci sono i bagni pubblici, si istituiscono i seggi elettorali ed infine lo stesso Piazzale è sovente ospitare spettacoli all’aperto. Cosa dovrebbe fare un portatore di handicap se dovesse andare al bagno oltre l’orario di apertura degli uffici del comune? Forse dovrebbe telefonare al Sindaco, o chi per lui? Oppure, se un portatore di handicap volesse partecipare ad un coro, dovrebbe pretendere che le prove si facciano in un orario compreso tra le 8 e le 14? E poi quanto è triste immaginare che per andare ad assistere ad uno spettacolo il portatore di handicap deve avere un  accesso all’opposto degli altri!!! La cosa allarmante è che stiamo parlando di un opera nuova, addirittura ancora da ultimare!!! Anche i bagni pubblici sono di recente realizzazione, e pensare che all’interno c’è un bagno fatto proprio per i portatori di handicap, peccato che non sempre ci riescano ad arrivare!!!
Tornando al programma (relativamente all’ambito sociale) diverse sono le frasi ad effetto che hanno solo l’intento di “impressionare” i cittadini. Una di queste riguarda le donne, nei confronti delle quali si prevede “di istituire una commissione delle pari opportunità con lo scopo di promuovere la partecipazione delle donne alla vita pubblica”. Capirete da soli che questa commissione mai si è fatta e mai si farà, ma è stata inserita per arricchire il tutto.
Capitolo anziani. Sappiamo come il nostro Sindaco abbia particolare cura di questa categoria ed infatti nel programma si afferma che “gli anziani non devono essere vissuti come un problema o come soggetti deboli, ma devono rappresentare una vera e propria risorsa per la comunità, e per questo occorre restituire loro il ruolo centrale di portatori di saggezza, di esperienza e di custodi delle tradizioni”. Anche qui gli effetti speciali non mancano. In realtà per gli anziani si è fatto pochissimo. Il centro diurno, oggi associazione “sempre verdi”, è l’unica struttura presente della quale usufruiscono solo una parte di anziani. I servizi assistenziali, a detta di chi li riceve, non sono sufficienti. Altro non c’è!!! Non è stata neanche mantenuta la promessa di “istituire in breve tempo un servizio di trasporto comunale verso il capoluogo o altrove (es. ospedale per visite specialistiche o analisi cliniche ecc…)” . Il vero problema degli anziani però non viene trattato. Forse nessuno si è accorto che sempre più spesso le persone anziane sole, o quelle che hanno bisogno di assistenza, vengono portate in centri fuori da Gessopalena (ad es. Palombaro) dove sono destinati a trascorrere l’ultima fetta della loro vita. Perché non creare qui da noi una residenza per anziani? Certo forse non è facilissimo, ci vorrà del tempo ma bisognerebbe lavorarci perché è un esigenza per il paese. Proprio per questo noi avevamo inserito nel nostro programma il progetto di creare una struttura del genere individuando nell’edificio dell’attuale scuola materna ed elementare la miglior collocazione. Questo, evidentemente, dopo aver dato seguito all’accorpamento delle scuole nell’unico edificio della scuola media. Ma tutto questo per il nostro Sindaco forse è troppo complicato.
Passiamo ai giovani, la categoria più indigesta ad Innaurato. Le promesse non mancano, ad esempio viene affermata la volontà di “integrare l’informa giovani (perché esiste?), punto di informazione e di orientamento per i giovani dove possono trovare informazioni sulle opportunità di lavoro offerte, sulle occasioni di scambio e viaggi, una guida per l’orientamento scolastico” (che bello!). Qui forse hanno confuso il termine integrare con quello di istituire perché dell’informa giovani non c’è traccia!!!!!                             Sempre in tema di giovani, bizzarra appare l’idea di “creare un punto di ascolto, affidato ad un esperto di problematiche adolescenziali, con l’obiettivo di aiutarli a superare un momento così particolare e critico della loro vita come l’età dell’adolescenza”. Ma dov’è questo punto di ascolto? E soprattutto chi è l’esperto? Su quest’ultima domanda noi consigliamo il Sindaco!!!!!!
Infine entriamo nel campo dei bambini. E qui la fantasia galoppa, al centro viene messo il progetto della città educativa, ma sentite bene di cosa si tratta: “E’ una città che si assume una responsabilità nei confronti della formazione, della promozione e dello sviluppo dei suoi abitanti, a partire dai bambini e dai giovani, e lo fa in modo partecipato e condiviso”. Il commento migliore sarebbe il silenzio. L’unica cosa che “funzionicchia” è la biblioteca!! I centri diurni sono scomparsi e con loro tutte le attività connesse; non vogliamo toccare per l’ennesima volta l’argomento impianti sportivi altrimenti dobbiamo dilungarci oltremodo. Ci limitiamo ad osservare che lo sport è sociale per definizione, e che grazie ai valori dello sport i bambini crescono e si formano. Ma a Gessopalena praticare sport è un impresa a dir poco ardua……..        Un'altra limitazione che i nostri giovani devono subire per colpa di chi li ha amministrati sta nell’assenza di un moderno ed economico collegamento ad internet. Sono pochi coloro che hanno i collegamenti “di moda” nel nostro comune, lenti ed esosi. Anche nelle scuole si soffre l’assenza di tecnologia adeguata e comunque siamo indietro a comuni come Montenero dove la maggiore attenzione per la scuola li ha portati ad essere sempre più all’avanguardia rispetto a noi.                                          
Non va tralasciato l’ambiente, i bambini hanno diritto a vivere in un ambiente sano, invece, ormai, sappiamo tutti in che condizioni ci troviamo, niente raccolta differenziata, niente depuratore, scarichi fognari a “cielo aperto”, discariche abusive sparse sul territorio comunale. Queste sono tutte situazioni che abbiamo documentato attraverso foto pubblicate su questo blog. In alcuni casi abbiamo anche suscitato l’intervento (a quel punto doveroso) dell’amministrazione che ad es. ha rimosso  la discarica abusiva attiva  per anni dietro la rimessa comunale a pochi metri dal campo di calcetto!!!
Questa è la politica sociale proposta dall’attuale amministrazione. COMPLIMENTI!!!!