giovedì 2 luglio 2015

IL TEMPO E' GALANTUOMO

Per sei lunghissimi anni l'Opposizione consiliare Terra Gypsi si è battuta in tutte le sedi consentite per dimostrare che i bilanci comunali erano fantasiosi, privi di fondamento, di legalità e menzogneri.
Nel mirino del consigliere Bozzi Tullio, in tutti i Consigli comunali relativi ai bilanci, ci sono sempre stati i fantasiosi “residui”, cioè crediti vantati dal Comune e, molti dei quali, risalenti ai primi anni del 1990. Il nostro Consigliere ha sempre ripetuto che i residui, per essere conservati in bilancio, devono essere CERTI, LIQUIDI ed ESIGIBILI.
Le nuove norme sulla contabilità degli Enti Locali scoprono la classica polvere che le Giunte, che si sono alternate alla guida amministrativa di Gessopalena, hanno fatto sempre di tutto per nascondere sotto il tappeto.
Noi dell’opposizione, per anni, siamo stati accusati di essere delle Cassandre, di non essere propositivi e di non volere il bene di Gessopalena. Peccato che la minoranza Terra Gypsi abbia sempre avuto ragione e, siccome il tempo è galantuomo, oggi è sotto gli occhi di tutti la grave situazione economica-finanziaria in cui versa il nostro Comune. Non eravamo dei visionari, quindi, quando accusavamo che i conti pubblici gessani non fossero in ordine.
Il bilancio consuntivo 2014 è stato approvato con i soli voti della maggioranza, in quanto la minoranza PD di Innaurato Antonio e Lannutti Gabriella si è astenuta (sic!) e unico voto contrario quello di Bozzi Tullio della Lista civica Terra Gypsi .
L'avanzo (leggi positivo) di amministrazione del 2014 è pari ad 28.366,74 , ma con la revisione straordinaria dei residui, come da D.Lgs. 118/2011, la situazione di avanzo di amministrazione, al 1° gennaio 2015, passa ad un DISAVANZO (leggi negativo) pari ad € 189.735,38.
Il “buco” in bilancio è di € 218.102,12, costituito da tutte quelle somme come ICI, IMU, TARSU, fitti di immobili, ecc. ecc., che il Comune non è stato in grado di riscuotere, perché datate e che, grazie alle nuove norme, ora sono state rimosse.
Per ripianare il debito l'amministrazione ha la possibilità di spalmare i -189.735,38 € in trenta anni, con un accantonamento annuale di circa 6.300 €.
La prospettiva di trent’anni di tasse alle stelle irrompe, come una mannaia, sulle spalle dei cittadini gessani già provati dalla crisi e da un regime fiscale sempre più vessatorio ed alle inevitabili riduzioni, già al lumicino, dei servizi.
Ma non è tutto !!!
La Giunta Lannutti, inoltre, ha conservato in bilancio € 114.110,69, definiti residui di dubbia e difficile esigibilità, che per loro stessa definizione sicuramente non saranno incassati nel 2015, quindi possiamo affermare che il buco di bilancio, anzi la voragine, sarà al 31 dicembre 2015, pari ad € 303.846,07.
Ma attenzione, mentre per i 189.735,38 € si avrà la possibilità trentennale per il ripiano i 114.110,69 € saranno una perdita secca per le casse comunali.......
Come intende Lannutti Andrea, allora, ripianare il debito? E quali tagli subirà la spesa corrente? Le conseguenze saranno comunque drammatiche soprattutto se ad averne la peggio saranno i capitolati delle risorse destinati ai servizi per i cittadini che oggi sono già insufficienti a garantire persino i bisogni primari. Un fulmine a ciel sereno per i cittadini gessani. Il consigliere Bozzi Tullio però, aveva più volte preannunciato tale situazione, denunciando scelte di bilancio spregiudicate.
Lo ripetiamo da anni dell'immane tragedia in cui saremmo finiti per l'incapacità amministrativa....., ma non è finita !!! La situazione economica-finanziaria descritta fin qui ha riguardato solo i residui.....mancano i debiti fuori bilancio, le spese legali di tantissime vicende aperte, “poste” di bilancio mancanti, ecc. ecc..
Ad appesantire le spese di bilancio ci sono anche i costi della politica. Nel 2014 la spesa è stata di circa 17.000 € per gettoni di presenza ai Consiglieri comunali e competenze economiche al sindaco ed agli assessori. Per il 2015 la spesa sarà sicuramente superiore, poiché la Giunta Lannutti , nel 2014, è stata in carica per circa metà anno per via delle elezioni tenutasi nel maggio scorso. Le competenze mensili di costoro sono: 650,70 € per il sindaco Lannutti Andrea, per il vice sindaco ed assessore Zulli Mario 260,30 €, per l'assessore Di Paolo Giuseppe 195,22 €. A queste spese bisognerà aggiungere i rimborsi che il comune dovrà versare ai datori di lavoro.
Il nostro consigliere Bozzi Tullio, sempre contrario a queste competenze economiche, consapevole del fatto che l'impegno politico-amministrativo deve essere gratuito, spinto dalla passione e gratificato solo e solamente dai risultati. A fronte di ciò, ha inoltrato al Comune la rinuncia alle indennità e rimborsi spese.