martedì 25 marzo 2014

E QUESTO SAREBBE IL NUOVO...............




A pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale è giusto fare alcune riflessioni su quella che è stata l’attività del gruppo di minoranza durante questi  5 anni.  Purtroppo sento giudizi sul nostro operato che mi lasciano alquanto perplesso. Le critiche sono sempre ben accette a condizione però che abbiano una base logica e che non siano, invece, frutto di semplici prese di posizione poggianti prevalentemente su rancori, invidie ed antipatie personali. Se critiche ci devono essere dovrebbero avere ad oggetto qualcosa di concreto, qualcosa che riguardi l’attività amministrativa, errori, negligenze, poca attenzione su alcune situazioni, mancate proposte su determinate materie ecc…. Su queste basi, non solo siamo disposti a ricevere critiche ed appunti,  ma siamo pronti anche a fare autocritica perché non ci riteniamo infallibili e perché siamo i primi a dire che si poteva fare di più.
Cinque anni fa, nonostante il buon risultato, abbiamo perso le elezioni. Il popolo gessano ci ha assegnato il compito, non di amministrare il paese, ma quello di controllare l’operato di chi le elezioni le ha vinte!!!! Questo non lo diciamo noi, ma è il sistema che funziona così!!! Con questo non voglio sminuire il ruolo dell’opposizione che, anzi,  è fondamentale all’interno di un Consiglio comunale, ma semplicemente mettere in chiaro la differenza dei ruoli.
Chi scrive ha avuto l’onore e l’onere di stare sia in maggioranza che in minoranza e vi garantisco che è molto più difficile e faticoso assolvere al ruolo di opposizione !!!!  Il ruolo dell’opposizione è essenzialmente di controllo, ma è anche vero che esiste un margine di iniziativa, un residuo potere di proposta. Si possono presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni ed emendamenti. Noi abbiamo utilizzato ampiamente questi strumenti andando anche oltre… Abbiamo in più di un occasione fatto richiesta di convocazione del consiglio (cosa mai fatta da nessun gruppo di minoranza), abbiamo proposto l’approvazione di diversi regolamenti comunali, abbiamo cercato, anche attraverso la raccolta di firme tra i cittadini, di portare all’attenzione del Consiglio temi fondamentali quali l’arrivo della fibra ottica, la vendita delle proprietà comunali, l’accorpamento delle scuole, l’abbassamento delle bollette del metano, il rispetto dell’ambiente ecc…..
Fare un resoconto dettagliato su quello che abbiamo fatto in questi cinque anni richiederebbe troppo spazio e tempo sia per voi che leggete e sia per chi scrive. Ma sento la necessità di rispondere ad alcune sciocchezze che qualcuno (con velleità di candidatura) sta arditamente mettendo in giro. Dire che la minoranza ha agito con odio e che ha creato un clima di tensione sociale è (permettetemi) una grandissima “minchiata”. E’ vero che in tante occasioni abbiamo alzato la voce, ma lo abbiamo fatto per urlare ingiustizie, favoritismi, negligenze………. E di questo ne andiamo orgogliosi!!!
Come dicevo prima, ho collezionato 10 anni in amministrazione e sfido chiunque ad individuare un favore, un aiuto, un agevolazione che io abbia mai fatto per me, per la mia famiglia o per i miei amici!!!! Ho potuto sbagliare, sono potuto mancare in qualcosa, ma nessuno potrà accusarmi di aver fatto i miei interessi!! Solo chi è privo di scheletri nell’armadio può indignarsi di fronte alla marea di ingiustizie che ci sono state durante i 17 anni di Innaurato. Volevate che stessimo zitti nel constatare che alcune ditte nel fare i lavori non ottemperavano a quanto previsto nel computo metrico traendo benefici economici? L’assegnazione dei lavori a parenti di amministratori o ex collaboratori è una cosa normale? Ripetute irregolarità nel bilancio non andavano denunciate? Sulle 5.000 euro “donate” al tecnico comunale per le ferie non godute non dovevamo dire nulla? Sul comportamento dell’amministrazione in merito alle gestione delle scuole non era legittimo fare delle critiche? Gli scempi ambientali non andavano denunciati? Voi questo lo chiamate odio? Per voi è agire contro quella o quell’altra persona? E cosa dovevamo fare? Porgere l’altra guancia? Stare a compromessi? Chiedere qualcosa anche per noi? Chiudere un occhio?
Non so quali siano gli ideali di queste persone, ma conosco i miei, quelli che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia e personalmente continuerò ad indignarmi e a reagire anche in malo modo contro le ingiustizie.
Una raccomandazione, occhio a chi vuol passare per nuovo perché è più vecchio del vecchio………..  a buon intenditor poche parole!

Domenico Larcinese

mercoledì 19 marzo 2014

6.000 CAMPANILI

Con il sistema del "click day", del 24 ottobre 2013, al quale hanno partecipato circa seimila Comuni italiani sotto i 5.000 abitanti, sono stati assegnati 165 milioni di euro, esclusivamente sull'orario di arrivo all'Anci della richiesta fatta attraverso posta elettronica certificata.
Solo tre Comuni della provincia di Chieti sono riusciti ad ottenere il finanziamento e sono: Lettopalena con 1.000.000 di euro, Borrello con 600.000€ e Miglianico con 750.000€.
Qualcuno si chiederà: “ Gessopalena ha partecipato al Click day ?”. Si, ha partecipato, ma nonostante la soddisfazione manifestata dal sindaco di essere in buona posizione in graduatoria, circa all'800° posto, non avendo capito di cosa si trattasse e come funzionasse il Progetto 6.000 campanili, il nostro comune è rimasto a “leccà lu spaghe”, come si dice da noi !
Quali sono le motivazioni ? La risposta è “ IL TEMPO “, nel senso della velocità con cui il file in formato PDF, di dimensione massima di 28Mb, contenente la documentazione necessaria per la partecipazione al finanziamento, ha coperto il tragitto Municipio di Gessopalena – Sede A.n.c.i. di Roma.
I nostri amministratori e tecnici sapevano benissimo che il famigerato “click” doveva essere fatto esattamente alle ore 9:00 del 24 ottobre 2013 per avere possibilità. Sicuramente l'hanno fatto, ma consapevoli di fare una gara di velocità non si erano resi conto, e siamo sicuri che non lo sono ancora, che partecipavano ad una gara con una Fiat 500 degli anni sessanta, mentre gli altri competitori partecipavano con Ferrari, Maserati e Lamborghini, altri anche con utilitarie, ma con una buona dose di fortuna hanno raggiunto il traguardo in breve tempo.
Allo start, il file del comune di Miglianico arrivava a destinazione in 23 secondi, quello di Borrello, inviato dal Tecnico comunale e nostro collega Consigliere di opposizione Ing. Lucio D'Orazio, in 29 secondi e Lettopalena in 32 secondi, mentre il file del comune di Gessopalena giungeva al traguardo in quasi tre minuti.
Il sindaco Innaurato, in un suo ultimo articolo, accusava Tullio Bozzi di essere contro il progresso tecnologico dimenticando che il Consigliere ha lavorato per 35 anni in aziende di telecomunicazioni e non è pentito per l'attività professionale svolta. Usa assiduamente il PC (Personal Computer) del quale non potrebbe farne a meno, come l'Ipad e telefoni cellulari. Ci fa piacere che il sindaco si ricordi, e fa benissimo, che Tullio Bozzi si è battuto per il superamento del Digital-Divide in paese, quindi la Banda Larga in F.O. a Gessopalena è una realtà, ma il sindaco non ne fa uso; altro che 1000 Comuni di Vodafone, oppure la fantomatica Fibra Ottica di Enel. Innaurato aveva una Ferrari da usare, ma non se ne è reso conto! Affida il servizio internet e posta elettronica degli uffici comunali ad una Società locale a connessione Wireless, cioè una connessione radio, quindi a banda condivisa. Tale tecnologia ha una velocità in trasmissione (Uplink), dichiarata dal Provider, di 384Kbps, già di per sé limitata rispetto a sistemi in banda dedicata, e si riduce se a connettersi sono più postazioni nello stesso momento e nello stesso contesto.
In telecomunicazioni, con il termine accesso multiplo o condiviso al canale si intendono tutte quelle tecniche o sistemi che consentono a più utenti di accedere e condividere contemporaneamente le risorse del sistema di telecomunicazione, ovvero il canale o mezzo trasmissivo condiviso tra gli utenti stessi, ed usufruire così del servizio richiesto. Per questi motivi, con più utenti connessi ad internet a quell'ora, nel trasferire il file per la partecipazione al “click day”, ci sono voluti quasi tre minuti, tempo incredibilmente alto per il successo sperato !
Ci viene in mente uno slogan di una attualissima pubblicità televisiva:
C'È CHI NAVIGA E CHI VOLA !!!

giovedì 6 marzo 2014

IL SINDACO INNAURATO E LA SICUREZZA

Matteo Renzi ha inviato una lettera a tutti i sindaci italiani, pensiamo quindi anche ad Innaurato, in cui si chiede di scegliere una scuola all'interno del Comune che necessiti di interventi..
Questa notizia sarà stata accolta con grande entusiasmo dai nostri amministratori, visto che continuamente vanno alla ricerca di finanziamenti per l'ennesima sistemazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Per sicurezza non si intende solo quella strutturale e sismica, ma anche quella del controllo delle centrali termiche di competenza dei titolari degli edifici sia degli enti locali che dei privati.
Va ricordato che gli utenti degli impianti termici devono adottare misure necessarie per la sicurezza e contenere i consumi di energia entro i limiti di rendimento previsti dalla normativa di settore. Gli utenti sono tenuti a condurre gli impianti e a disporre tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria secondo le prescrizioni della normativa UNI e CEI, provvedendo affinché siano eseguite periodicamente le operazioni di controllo e di manutenzione a cura delle imprese abilitate secondo le prescrizioni della normativa vigente. A controllare che ogni due anni ciò si verifichi, ed il famoso bollino lo prova, c'è la OPS che vigila e sanziona i trasgressori.
Infatti, a fine gennaio 2014, la OPS è intervenuta a Gessopalena multando non uno o due cittadini, che non farebbe grande notizia su questo blog, ma addirittura il Comune reo di non aver effettuato manutenzione sugli impianti di riscaldamento nelle annualità pregresse. Le caldaie non manutenute e senza verifica di prevenzione incendi, udite udite, sono nei seguenti edifici:
  • Municipio – Piazzale M. Turchi;
  • campo sportivo polivalente – V.le Kennedy;
  • palestra – via Monte Calvario;
  • scuola dell'infanzia – via Monte Calvario.
Qualcuno dirà...comunque negli altri edifici è stato fatto ! Non è dato a sapersi, speriamo, ma nutriamo dei forti dubbi sul campo sportivo di via La Malfa, sul centro anziani, sulla biblioteca, sull'ex asilo che è sede di varie associazioni.
Ci manda in bestia la leggerezza e l'incoscienza di chi è responsabile dell'amministrazione del nostro paese e si comporta in siffatta maniera. Non si tratta solo di sperpero di denaro pubblico, ma di SICUREZZA. Questi soggetti scherzano con la vita dei tanti che frequentano gli ambienti comunali; gli impiegati e i cittadini che si recano in Municipio, gli anziani, i bambini e le maestre della scuola dell'infanzia, i frequentatori della biblioteca, gli sportivi.
Chi è il responsabile di tutto questo? Non ci meraviglieremmo se ci dicessero il SUAP, ultimamente è il parafulmine di tutte le vicende !!!
Detto ciò non ci sembra nella maniera più assoluta, come ha affermato sulla stampa il sindaco Innaurato che: ”Tullio Bozzi, così come i suoi colleghi, non si capacita del fatto che a Gessopalena possano governare amministratori capaci ed attenti”!!!a