martedì 27 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 NOVEMBRE

Venerdì 30 Novembre alle ore 18:00 è convocato il Consiglio Comunale con i seguenti punti all’ordine del giorno:
  1. Approvazione verbali seduta precedente;
  2. approvazione costituzione di convenzione per l'esercizio in forma associata del Servizio di segreteria comunale tra i comuni di Gessopalena e Roccascalegna;
  3. approvazione Regolamento per l'alenazione del patrimonio immobiliare comunale;
  4. variazione e assestamento generale di bilancio per l'esercizio finanziario 2012;
  5. proposta di modifica della perimetrazione delle aree a rischio R3 dei P.A.I. Abruzzo ricadenti nel comune di Gessopalena;
  6. soppressione del servizio di Guardia Medica nel nostro territorio - Attivazione di un Ospedale di Comunità presso il PTA di Casoli e realizzazione di un nuovo Ospedale in località Sant'Onofrio di Lanciano. Determinazioni;
  7. proposta dei consiglieri di minoranza: Apposizione di un Crocifisso nella Sala Consiliare di Gessopalena;
  8. proposta dei consiglieri di minoranza: iniziative per favorire la realizzazione di un nuovo ospedale sul territorio di Lanciano;
  9. interrogazioni dei consiglieri di minoranza.
La prima interrogazione del gruppo di opposizione:
PREMESSO CHE:
i tigli di piazza Roma e di via Monte Calvario dovrebbero abbellire il paese ma, da qualche anno in estate, non fanno altro che creare problemi ai cittadini con quella resina appiccicosa che, oltre a denotare un evidente malessere della specie arbore, causa continui disagi a tutti i cittadini per diversi motivi, come:
  • attrae insetti;
  • marciapiedi e viali lerci;
  • corrode la vernice alle auto, inceppando anche i meccanismi dei finestrini e delle portiere;
  • costringe i passanti a cambiare marciapiede per evitare di ritrovarsi scarpe appiccicose, pericoloso soprattutto per bambini ed anziani;
  • danni ai prodotti ed attrezzature delle attività commerciali, pur pagando l'occupazione del suolo pubblico;
SI CHIEDE A CODESTA AMMINISTRAZIONE:
  • cosa ha fatto e cosa farà per la salute dei tigli;
  • cosa ha fatto e cosa farà per evitare disagi ai cittadini.
La seconda  interrogazione del gruppo di opposizione:
Oggetto: Centrale idroelettrica sul fiume Aventino, località ex mulino Tozzi.
PREMESSO CHE:
  •  Con deliberazione di G.C. n°90 del 30 dicembre 2005 è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di costruzione di un impianto idroelettrico in località denominata "ex mulino Tozzi":
  • con deliberazione di G.C. n°07 del 19 marzo 2011 è stato approvato il progetto definitivo per i lavori di costruzione del suddetto impianto;
  • con Determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico n°06 del 14 aprile 2011, avente in oggetto "determina a contrarre per l'affidamento mediante procedura ristretta per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione di un impianto idroelettrico in località denominata "ex mulino Tozzi" sul fiume Aventino in comune di Gessopalena" si è proceduto all'approvazione dell'avviso pubblico per la procedura ristretta;
  • il 5 marzo 2012 la commissione, preposta alla valutazione delle offerte ricevute da n°3 Ditte interessate all'investimento economico per la realizzazione della centrale idroelettrica, individua la più vantaggiosa dal punto di vista tecnico-economico;
  • il 27 aprile, con determinazione n°88, tale individuazione subiva sostanziale variazione.
SI CHIEDE:
  • per quanto riguarda la premessa, a che punto è  la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione dell'impianto idroelettrico, in località denominata “ex mulino Tozzi”, sul fiume Aventino nel comune di Gessopalena.    


COME PRECEDENTEMENTE ANNUNCIATO, IL CONSIGLIO COMUNALE SARA' OGGETTO DI RIPRESA AUDIO-VIDEO DA ABRUZZO WEB TV.







giovedì 22 novembre 2012

FINALMENTE SUL WEB!!!!!

Con un po’ di ritardo, possiamo finalmente dirvi in anteprima che il prossimo Consiglio Comunale sarà soggetto a ripresa audio-video. Ad eseguire l’operazione sarà il sito internet Abruzzowebtv.it che provvederà a divulgare il video sul web dando la possibilità a chiunque sia interessato di vedere il Consiglio. 
Si tratta di un altro piccolo successo del nostro gruppo che già nel novembre 2010 aveva proposto l’approvazione di un regolamento ad hoc per le riprese del Consiglio Comunale. Purtroppo per una serie di motivi (per lo più di ordine tecnico) abbiamo costantemente posticipato la messa in atto di questo servizio fino ad oggi. 
Mettere il cittadino nelle condizioni di conoscere quello che accade all’interno degli uffici comunali, informarlo su quelle che sono le vicende amministrative, sono aspetti che il nostro gruppo ha inseguito sin dall’inizio di questo mandato. Già questo blog, ormai presente da + di due anni, ne è una testimonianza.
Partecipazione e trasparenza sono termini in voga in qualsiasi campagna elettorale, ma spesso restano solo parole a cui non fa seguito nessuna applicazione concreta. Anche la nostra amministrazione ne è un esempio, la loro lista si chiamava “Gessopalena Comunità aperta”, titolo dal quale dovrebbe evincersi un totale rispetto dei principi di trasparenza e partecipazione. Tant’è che Innaurato e i suoi in campagna elettorale parlavano di bilancio partecipativo con i cittadini che avrebbero potuto “collaborare” alla stesura del bilancio. Anche questa è rimasta solo un’intenzione. La realtà dice che l’amministrazione Innaurato agisce nel buio, altro che trasparenza. I silenzi, su tematiche importanti, sono stati innumerevoli, basta pensare alla fibra ottica, argomento sul quale l’amministrazione non ha mai fatto luce su quelle che erano le proprie intenzioni, sul perché non si sia insistito con Infratel quando la fibra (ormai ben 6 anni fa) arrivò a Torricella e ad altri comuni a noi limitrofi. Poi c’è la centrale fotovoltaica che porta nelle casse del comune un introito 7 volte inferiore a quello che incassa il Comune di Roccascalegna, e anche su questo non c’è stato alcun chiarimento. Stesso discorso sulla centrale idroelettrica che non si sa più che fine abbia fatto!!! Quando partì l’idea della Centrale (durante l’amministrazione Manzi) si riteneva che questa fosse la più importante opera mai realizzata da questo Comune, e grazie agli introiti che il Comune avrebbe dovuto incassare forse le sorti di Gessopalena sarebbero cambiate. Con l’avvento dell’amministrazione Innaurato, quella che era una grande opportunità, è dapprima diventata l’ennesima occasione buttata via, ed ora rischia addirittura di diventare un vero e proprio “danno” per l’Ente!!! Ovviamente anche su questa tematica l’amministrazione ha taciuto e non si è mai azzardata ad organizzare un incontro pubblico. Anzi, a dire il vero, sindaco ed amministrazione disertarono l’unico incontro pubblico tenuto sulla centrale ed organizzato dal nostro gruppo.
Poi ci sarebbe da parlare della tassa sulla depurazione (divenuta nel 2008 incostituzionale per quei comuni, come il nostro, che non hanno il depuratore) sulla quale il Sindaco non ha mai preso posizione, non ha mai suggerito al cittadino il comportamento da tenere.
Altro argomento scottante, sul quale l’amministrazione non ci ha mai illustrato la sua politica, è quello della Scuola. Anche qui rischiamo di pagare un alto prezzo per gli errori (orrori) di Innaurato che quando tornò (giugno 2004) sulla poltrona di Sindaco non esitò un secondo a bocciare il progetto di accorpamento delle scuole che prevedeva l’allargamento e l’adeguamento della scuola media. Conseguenze? Oggi non abbiamo neanche un edificio in regola e l’accorpamento si è fatto (con grandi difficoltà) solo per volontà della Scuola.
Ci sarebbero tante altre situazioni di fondamentale importanza sulle quali l’amministrazione ha taciuto, ma rischieremo di allungarci troppo. Diciamo che con le riprese del Consiglio si dovrebbe fare più luce su quelle che sono le azioni amministrative messe in atto da Innaurato. E questo potrebbe servire al cittadino anche per regolarsi su come esprimere il voto alle prossime elezioni.  Certo, non ci sarà Innaurato per volontà di legge, ma potrebbe esserci qualcuno dei suoi “fidati”, e poi, a sorpresa, potremmo ritrovarci Innaurato candidato alla Regione…………..
In conclusione vogliamo ricordarvi che la ripresa del consiglio (ovviamente) non sarà in diretta, ma sarà messa a disposizione dal giorno dopo in modo tale che ognuno di voi potrà scegliere il momento in cui assistere alla visione….

mercoledì 7 novembre 2012

FINALMENTE A GESSOPALENA CI SARA' LA BANDA LARGA

E' notizia di qualche ora fa, direttamente dalla Direzione Generale di Telecom Italia, che nella Centrale telefonica di via Garibaldi sarà installato il benedetto DSLAM/SWITCH !!
Dopo la nostra Proposta di Delibera Consiliare corredata da una raccolta firme di 400 cittadini gessani, siamo riusciti ad avere la realizzazione, da parte di INFRATEL, della connessione in Fibra Ottica (in appresso F.O.) della nostra centrale telefonica. Tutto questo non era sufficiente per considerarci fuori dal Digital Divide (in appesso D.D.) e quindi avere Asymmetric digital subscriber line (in appresso Adsl). La centrale doveva essere adeguatamente corredata di una apperecchiatura chiamata appunto Dslam/switch. La competenza di tale installazione era di Telecom Italia che per tanti motivi non poteva essere, dal punto di vista temporale, a seguire i lavori di Infratel. Uno di questi motivi è il famigerato "Budget" al quale ogni Società deve fare riferimento. In parole povere è il programma di lavoro per l'anno successivo, con adeguata copertura economica. Nel 2011 non poteva esserci l'impegno, perchè non c'era la F.O.. Nel 2012, dopo i gravi ritardi dell'amministrazione comunale al rilascio delle autorizzazioni, Infratel ha potuto concludere  lavori in primavera scorsa. Nella programmazione del Budget 2013 di Telecom, purtroppo, il Dslam per Gessopalena non era previsto. Ma grazie  al nostro interessamento, impegno, dedizione e lavoro siamo riusciti a convincere Telecom Italia a rimuoverci dal D. D.. Siamo lieti di annunciarvi che nei primi mesi del 2013, al più tardi entro il primo semestre, il Dslam/switch sarà installato.
L'apparecchiatura prevista assicurerà una Banda dedicata, cioè per ogni utente, pari a 20 Mb. Tale larghezza/velocità non potrà essere costante per tutti gli utenti, ma dipenderà dalla distanza tra le abitazioni e la centrale, per la limitazione in banda del cavo telefonico in rame. Per i primi 3.000 metri non si avranno perdite, per i successivi si perderà qualcosa.
I vantaggi dell'Adsl non sono solamente tecnici, come velocità, larghezza di banda e quindi la domotica, la TV, ecc. ecc. ma anche pratici ed economici. Si avrà una bolletta unica, i costi saranno più bassi e non si è più fidelizzati ad una Società.
Come funziona l'Adsl:
Per poter usufruire della tecnologia ADSL occorrono una linea telefonica analogica, un computer, un modem ADSL e un filtro che permette di separare il traffico voce da quello dati. 


 Il percorso dei dati su linea ADSL (nella figura rappresentato dal colore blu) è lo stesso che viene seguito dalla voce in una normale telefonata (linea rossa), almeno fino alla centrale telefonica (detta anche centrale di commutazione). La centrale di commutazione è dotata di uno splitter che separa le frequenze della linea telefonica da quelle della linea dati.
Lo splitter invia le frequenze telefoniche ad un apparecchio chiamato switch e le frequenze dati verso un dispositivo denominato DSLAM (Digital Subscriber Line Access Multiplexer).
Lo switch indirizza il segnale voce verso la linea telefonica mentre il DSLAM devia il traffico dati su una rete digitale (detta backbone) adibita al trasporto dati ad alta velocità, la quale lo consegna a sua volta ad un ISP (Internet Service Provider) per l'accesso a Internet.
L'esempio rappresentato in figura è un esempio di linea analogica diretta ed è il più comune nel caso di utenze domestiche. In questa tipologia di installazione è necessario dotare ogni presa telefonica di un microfiltro che ha il compito di separare il flusso della telefonia da quello DSL.

lunedì 5 novembre 2012

PERCHE' IL 4 NOVEMBRE

Perché il 4 novembre è un giorno importante per la storia d'Italia? Perché si celebra in questa data l'armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria - Ungheria, concluse sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell'unità del popolo italiano. Una vittoria che costò la vita a 689.000 italiani mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.
Come cominciò? Il 28 giugno 1914 uno studente serbo spara contro l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria. L'attentato, di matrice anarchica, innesca una serie di reazioni che culminano il 28 luglio del 1914 quando l'Austria presenta la dichiarazione di guerra alla Serbia: è l'inizio di un conflitto che, per la prima volta nella storia, assume un carattere mondiale. L'Austria, la Germania e poi la Turchia scendono in campo contro la Serbia, mentre con quest'ultima si schierano la Russia, la Francia, l'Inghilterra e poi il Giappone e gli Stati Uniti.
La guerra sul fronte italiano durò 41 mesi: più di tre anni di freddo e fame sotto il rombo delle artiglierie nemiche, con in prima linea ragazzi provenienti dalle più diverse aree geografiche d'Italia, uniti tutti da una bandiera: il Tricolore. Le perdite italiane e in uomini e in materiali furono gravissime. Nel pomeriggio del 3 novembre i delegati austriaci firmano la resa. L'armistizio, patto di Villa Giusti, entra in vigore il 4 novembre 1918. Termina così la guerra sul fronte italo - austriaco, pochi giorni prima della conclusione generale del conflitto, che vede il crollo della Germania e dell'Impero austro – ungarico.
Anche Gessopalena diede un notevole contributo di vittime, elencate sulla lapide della torre civica, posata negli anni trenta, che ricorda i gessani morti nella Quarta Guerra d'Indipendenza, o Prima Guerra mondiale. L'elenco è incompleto, se ne contano 59, ma in effetti furono sessantasei.
Sessantasei figli della nostra terra, tra i quali uno studente, qualche artigiano ma soprattutto contadini morti per l'Unità d'Italia, tutti lasciati nel più completo oblio e negli ultimi decenni non è mai stato deposto un fiore in loro memoria. Il monumento al ricordo di essi, manco a dirlo, è ridotto in condizioni a dir poco pietose, a mala pena si riesce a leggere. Andrà perso se non si porrà velocemente rimedio alle infiltrazioni di acqua ed all'incuria del tempo.
Anche quest'anno, per la manifestazione del 4 novembre indetta dall'amministrazione comunale di Gessopalena, nulla è stato detto sul significato della festività, nulla è stato detto a ricordo dei sessantasei gessani che diedero la vita nella Prima Guerra mondiale, e nulla è stato fatto, e chissà se mai si farà, per la manutenzione della lapide; una lastra di freddo marmo, che almeno li ricordi !!
.Il 4 novembre è l'unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana.