mercoledì 24 novembre 2010

IL COSIGLIO COMUNALE VA SUL WEB


Sono serviti un po’ di mesi ma alla fine ne è valsa la pena! Dal prossimo consiglio ci saranno le riprese e quindi in poco tempo le immagini del consiglio saranno disponibili sul web! Di sicuro il video verrà pubblicato sul sito ufficiale del comune (http://www.comune.gessopalena.ch.it/) e poi su almeno uno dei 3 siti internet locali (prima del prossimo consiglio sarete informati).
Si tratta di una vittoria del gruppo di minoranza che ha sempre lavorato nell’ottica della massima trasparenza e partecipazione. In passato attraverso un apposita interrogazione chiedemmo al Sindaco del perché i consigli venivano di regola indetti in giorni infrasettimanali impedendo a molti di potervi partecipare! Ritenevamo, infatti, un errore non favorire la partecipazione dei cittadini ai consigli comunali!
Più volte abbiamo sottolineato che le scelte più importanti, quelle che poi si ripercuotono sulla cittadinanza intera, vengono prese nei consigli. E’ qui che la maggioranza deve tradurre in fatti le promesse “urlate” in campagna elettorale. Ed è qui che (almeno in teoria) dovrebbe formarsi le volontà di voto dei singoli cittadini! La pubblicità delle sedute consiliari potrebbe rappresentare un vantaggio per il Sindaco e la maggioranza, in quanto dovrebbero essere loro a dettare i temi di discussione, ad offrire proposte innovative!! Nei consigli dovremmo assistere alle arringhe degli assessori esterni (sulle “importanti” materie cui sono stati delegati), dovremmo ascoltare su ogni materia le proposte del consigliere che  ha la delega! Se così fosse gli amministratori di maggioranza farebbero una bella figura!!! Ma come sanno coloro che frequentano abitualmente l’aula consiliare questo non è mai avvenuto e crediamo che molto difficilmente accadrà in futuro …  
I temi più interessanti, quelli che interessano ai cittadini sono quasi sempre portati in discussione dal nostro gruppo. Proprio nell’ultimo consiglio finalmente siamo riusciti a mettere sul tavolo di discussione la questione inerente il canone di depurazione !  E siamo contestualmente riusciti ad impegnare il Sindaco affinché solleciti la SASI ha trasmettere la documentazione necessaria all’ATO per rimborsare gli utenti che hanno presentato ricorso! Un’altra vittoria importante! Sarebbe stato bello avere, già adesso, su internet l’espressione del Sindaco quando gli è stato ricordato che di fronte a questa vicenda l’amministrazione ha sempre taciuto, senza dare indicazioni ai cittadini sul comportamento da tenere. I moduli per il rimborso li abbiamo distribuiti noi della minoranza. Siamo noi che abbiamo scritto al difensore civico, e noi abbiamo preso contatti con la ATO. Le parole del Sindaco su questo argomento sono state piuttosto fantasiose! Ha concentrato il discorso sulla mancanza di un impianto di depurazione nel nostro comune! E ha, come al solito, mostrato una serie di lettere e cartoline che secondo lui dimostrerebbero il suo massimo impegno in favore della realizzazione del (o dei) depuratore. Ma secondo voi se Gessopalena (a differenza dei paesi limitrofi) non ha l’impianto di depurazione la colpa di chi è? Avrà, secondo voi, qualche responsabilità chi ci ha amministrato per più di 12 anni (cioè Innaurato!) Invece, secondo il nostro primo cittadino, il depuratore manca perché non è stato mai finanziato! Insomma la colpa è sempre degli altri! se lui sostiene sempre di aver fatto il massimo, ma poi non ottiene nulla, vien da pensare che dovrebbe “scansarsi” e lasciar fare a qualcun altro che forse qualche risultato lo raggiunge!!!!
Sull’argomento “depurazione” torneremo in quanto la questione è rimasta ancora aperta ……     ma, dobbiamo, in  ultimo, precisare che si è discusso anche dell’infinita opera del piazzale M. Turchi (ormai per molti “Piazza di Spagna”) ed anche qui ci sono stati silenzi imbarazzanti. Il Sindaco ha attribuito le responsabilità dell’enorme ritardo dei lavori alla Telecom che ha impiegato più tempo del dovuto nello spostamento dei cavi. Ok, non c’è dubbio che questo problema abbia rallentato i lavori, ma l’iter realizzativo dell’opera in questione parte addirittura da giugno 2009!!!!! Che le cause del ritardo siano ben altre rispetto al problema dei cavi Telecom lo fa capire anche il tecnico comunale che ha provveduto ad emettere alla ditta titolare ben 2 ordini di servizio (che potremmo tradurre in richiami). Ma quando queste cose sono state dette in consiglio il Sindaco ha sviato……
Ora però tutto sarà visibile e anche i silenzi saranno assordanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 18 novembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE DEL 22 NOVEMBRE

Sarà un consiglio comunale interessante quello convocato per LUNEDI’ 22 NOVEMBRE alle ore 18. Iniziamo con il rilevare la persistenza del Sindaco ad indire il consiglio in giorni infrasettimanali senza alcuna giustificazione plausibile. Almeno questa volta è stato cambiato l’orario si parte alle 18 anziché alle 19!
Diverse le novità rispetto alle attese. E’ stata inserita la nostra interrogazione con la quale andiamo a chiedere i motivi del ritardo dei lavori di Riqualificazione del Piazzale M. Turchi. Forse i sospetti gettati, in seguito alla risposta scritta che sembrava mettere in evidenza la non volontà di inserire l’interrogazione fra i temi di discussione in Consiglio, devono aver fatto riflettere gli amministratori di maggioranza (è questa, se confermata, sarebbe già una bella notizia!). il problema di questo ritardo non è di poco conto. Da giugno l’entrata principale al municipio è inaccessibile! Disagi sono stati creati alle diverse associazioni che hanno sede nell’ex asilo (AVIS e i vari cori). Naturalmente per tutti questi mesi sono stati inaccessibili i bagni pubblici. Il cantiere aperto tutta l’estate ha proibito al Piazzale di essere quel teatro naturale che da sempre ospita le manifestazioni estive di tutti i generi (teatro, musica, dibattiti e persino attività sportiva). La manifestazione “Buon gusto” ha dovuto ridimensionare la parte gastronomica che si svolge proprio nel piazzale! Non va dimenticato che confinante con il cantiere c’è una attività commerciale che ha dovuto sopportare per tutta l’estate le conseguenze di lavori svolti a pochi passi dal suo ingresso! Se a ciò aggiungiamo che spesso il cantiere (mal transennato) era accessibile anche a bambini di 3 anni con i rischi che ciascuno di voi può immaginare, appare a tutti evidente che il problema è concreto e merita di essere discusso in consiglio. Poi magari, i chiarimenti che la maggioranza ci offrirà ci faranno ricredere e concorderemo con loro che il ritardo era inevitabile o è stato fisiologico (mai dire mai).
La spiegazione sul ritardo dei lavori del Piazzale è solo uno dei 3 punti voluti dal nostro gruppo. Sicuramente l’argomento più interessante è quello relativo al canone di depurazione. Ormai tutti sanno (di certo non grazie al Sindaco & C) che a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale del 2008 il canone di depurazione non è dovuto in quei comuni sprovvisti di depuratore. Il nostro gruppo diverso tempo fa ha distribuito fra i cittadini i modelli per chiedere il rimborso alla SASI! Ma finora nessun effetto, ed anzi a dire il vero, la SASI si è fatta viva pretendendo nell’ ultima bolletta (ancora) il pagamento della depurazione come se nulla fosse successo. Il comportamento della SASI è scorretto, illegittimo, ma ciò che sconforta, forse ancora di più, è l’atteggiamento del Sindaco, che tranne l’invitare i cittadini a desistere dal fare ricorso in quanto sarebbero potuti incappare in conseguenze penali mai specificate, non ha fornito alcuna informazione sull’argomento lasciando i cittadini letteralmente SOLI. Attraverso la nostra proposta vogliamo riportare il Sindaco a fare il suo dovere, e cioè gli interessi dei cittadini. Vogliamo che il Sindaco solleciti la SASI ha predisporre la documentazione necessaria da trasmettere all’ATO al fine di rendere possibile il recupero delle somme versate illegittimamente dai cittadini di Gessopalena che hanno regolarmente fatto richiesta. Sembra una banalità, ma incredibilmente questo non è ancora avvenuto. Il sindaco (purtroppo) ci rappresenta presso la SASI ma fino ad oggi non è si è fatto sentire per difendere un diritto dei suoi cittadini. Neanche sul Centro dove  sembra avere uno spazio quasi quotidiano si hanno tracce di sue prese di posizioni su questo argomento!!!!! Vedremo……………..
Altro punto di nostra competenza è l’approvazione del regolamento per le riprese audio video dei consigli. Argomento che si discute ormai da mesi e mesi. Nel consiglio di luglio c’era stato l’impegno di “scrivere” assieme un disciplinare che regolasse in maniere specifica questa materia. Tuttavia a questo impegno non c’è stato un riscontro oggettivo e neanche dietro sollecitazione nessuno della maggioranza ha voluto collaborare! Per cui nel citato prossimo consiglio si esaminerà il regolamento presentato esclusivamente dal nostro gruppo che va a disciplinare, secondo noi, in maniera esaustiva i criteri ed i metodi in cui dovranno avvenire le riprese. Ovviamente siamo sicuri di trovare ostruzionismo, ma questa volta saranno costretti ha prendere una decisione definitiva con delle chiare conseguenze!!!!!!
Infine non possiamo tralasciare il fatto che ancora una volta il Sindaco ci “scarta” arbitrariamente una interrogazione regolarmente presentata. Questa volta rimane fuori l’interrogazione attraverso la quale chiedevamo di conoscere i criteri in base ai quali viene gestito l’autobus comunale (quello verde!). Ovviamente si tratta di un abuso in quanto non c’è legge, e non c’è regolamento in cui sia posto un limite alle interrogazioni e proposte. Comunque per il 22 c’è sufficiente carne al fuoco per assistere di sicuro ad un consiglio molto interessante …….  ..

martedì 16 novembre 2010

UNO STRANO COLLOQUIO

A partire dal 2011 l’attuale tecnico comunale andrà in pensione e sorge contestualmente il problema della sua sostituzione. In data 14.10.2010 l’amministrazione ha affisso un “BANDO PER LA PREDISPOSIZIONE GRADUATORIA DI IDONEI PER SOLI TITOLI, PER LA COPERTURA A TEMPO DETERMINATO (MESI 6) DEL POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO RESPONSABILE AREA TECNICA”.
Naturalmente il bando indica i requisiti generali di ammissione, le modalità ed i termini di presentazione delle domande (strano che scadano di Domenica) e quant’altro caratterizza un bando (che potete leggere sul sito del comune). Ciò su cui vogliamo porre l’attenzione è l’art.5 che riguarda la formazione degli idonei. In pratica colui che andrà a ricoprire temporaneamente il ruolo di tecnico comunale sarà scelto in seguito ad uno specifico procedimento che prevede una prima selezione operata dal segretario comunale che stilerà una graduatoria sulla base dei soli titoli (di servizio, di studio e vari) posseduti dai vari candidati. Fra i primi 4 della graduatoria il sindaco sceglierà, a seguito di colloquio con ciascuno di essi, colui destinato ad assumere l’incarico a tempo determinato.
Quello che fa discutere è questo “strano” colloquio che il sindaco dovrebbe avere con i migliori 4!!! Vorremo, infatti, essere presenti a questi colloqui per capire di cosa si tratta. Essendo i canditati tutti laureati in specifici settori (tecnici) non comprendiamo che tipo di domande potrà porre il nostro Sindaco che di certo non è ne ingegnere e ne architetto!!!
Purtroppo questo colloquio è previsto nel regolamento comunale per la procedura dei concorsi. In merito va però sottolineato che questo regolamento non è stato portato in discussione al consiglio comunale (come deve avvenire per tutti i regolamenti) ma è stato approvato di giunta!!! Una vera prova di democrazia e partecipazione dimostrata dal nostro Sindaco!! Chiaramente se il regolamento fosse stato discusso in Consiglio il nostro gruppo avrebbe aspramente criticato l’art.44 cercando di cancellarlo! Voi direte che l’assunzione è di soli 6 mesi! Certo, ma si tratta comunque di un posto di responsabilità che merita di essere ricoperto dal migliore tra i candidati e crediamo che per individuare il migliore non sia necessario chiedere aiuto al Sindaco……
Infine concludiamo con un consiglio ai 4 candidati che saranno chiamati a colloquio: preparatevi sulla recitazione drammatica essendo questa la materia preferita dal Sindaco forse forse una domandina ci scappa!!!!!!!


giovedì 11 novembre 2010

Il sindaco di Gessopalena non conosce la Costituzione: confermato dal Difensore Civico regionale



venerdì 5 novembre 2010

UN' OPERA INFINITA SULLA QUALE SI VUOLE TACERE

Riteniamo opportuno porre l’attenzione sull’opera pubblica denominata “riqualificazione Piazzale M. Turchi”. Si tratta di un opera partita già con un anno di ritardo e che oggi ha ampiamente superato la data prevista di riconsegna dei lavori (15 luglio). Su quest’opera pubblica il nostro gruppo ha presentato una prima interrogazione il 22.06.2010 nella quale si chiedeva di conoscere (in consiglio comunale) le intenzioni dell’amministrazione in merito alla antica cisterna presente nel sottosuolo. L’interrogazione non venne portata nel consiglio del 07.07.2010, ma in compenso il Sindaco ci fece pervenire una risposta scritta (il 06.07.2010) nella quale pur rispondendo al nostro quesito ci lasciava dei dubbi.
Successivamente in data 01.09.2010 abbiamo presentato una richiesta di informazioni sul ritardo della conclusione dei lavori dell’opera in oggetto. Purtroppo tale richiesta è rimasta senza risposta!!! A questo punto abbiamo ritenuto opportuno presentare una nuova interrogazione (sul ritardo) chiedendo che venisse inserita fra i punti all’ordine del giorno. Anche qui il Sindaco ha preferito risponderci per iscritto rifiutando per la seconda volta di inserire l’argomento in discussione al consiglio comunale.
Ora è necessario precisare che l’art. 11 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale (regolamento proposto dalla maggioranza!!!!) prevede che: “Il consigliere deve precisare se chiede la risposta scritta (a cui deve seguire risposta entro 30gg) o orale (al primo consiglio utile). Lo stesso art. 11 prevede ancora che: “qualora l’interrogante dovesse omettere l’indicazione del tipo di risposta desiderato, viene fornita risposta scritta”.  Quindi per ben due volte il Sindaco ha palesemente violato il regolamento sul funzionamento del consiglio che è stato approvato pochi mesi fa!!! Già in un precedente consiglio il nostro capogruppo aveva invitato il sindaco a “studiare” il regolamento in quanto come Presidente del Consiglio comunale ha la funzione di farlo rispettare! Ad oggi dimostra ancora di non conoscerlo! Oh forse fa finta…. Sta di fatto che del lavoro di Riqualificazione del Piazzale M. Turchi non è possibile discutere in consiglio comunale.
Ma non è sufficiente la risposta scritta? No, assolutamente no! Nella comunicazione pervenutaci in data 04.11.2010 sono enunciate affermazioni  generiche e incomplete che necessitano di ulteriori spiegazioni. Vediamole (in corsivo e sottolineate  riportiamo fedelmente le affermazioni enunciate nella risposta scritta del Sindaco):
-          “in data 23.07.2010 il tecnico comunale direttore dei lavori ha emesso l’ordine n°1 con il quale veniva intimato all’impresa di proseguire celermente e come da progetto approvato l’esecuzione di lavori mediante maggiore costanza e continuità nella esecuzione dei lavori nonché incrementando la squadra degli operai” . Come potete notare si capisce che l’impresa in questione non stava rispettando i tempi previsti, strano visto che si tratta di un’impresa “amica” dell’amministrazione avendo effettuato diversi lavori per il nostro comune;
-          Nello stesso ordine di servizio si ipotizzava la concessione di una proroga di 30gg. del termine per dare ultimate tutte le lavorazioni, per cui il termine massimo entro il quale tutti i lavori dovevano essere ultimati poteva essere il 14 agosto 2010. Sempre nell’ordine di servizio citato si ricordava all’impresa che il capitolato speciale di appalto prevedeva l’applicazione di una penale di 18,42 euro per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di 3.684,40 euro. Qui i dubbi fioccano: la proroga veniva ipotizzata ma non si capisce se è stata concessa. Si ricorda l’art.16 ma non si capisce perché non viene applicato!
-          Fra le giustificazioni addotte per il ritardo è la stessa amministrazione ha riconoscere che ci sono delle perplessità affermando esplicitamente che: “… alcune delle quali condivisibili ed altre no” . Sarebbe interessante scoprire quali sono queste giustificazioni inattendibili, forse la chiusura per ferie delle aziende nel mese di agosto? (ma il lavoro non doveva finire a metà luglio? Forse tutto il materiale andava acquistato prima?) o forse il maltempo? (non ci sembra il caso ……).
-          La conclusione: “ la direzione dei lavori in data odierna ha provveduto ad emettere l’ordine di servizio n°2 nel quale viene nuovamente ricordato il contenuto dell’art. 16 del capitolato speciale d’appalto”. Un secondo richiamo all’impresa! Ma l’applicazione della penale? Forse dopo Natale!!
Insomma appare evidente che la risposta del Sindaco non può essere considerata esaustiva e non si capisce per quale motivo di questo argomento non si possa discutere in consiglio comunale. Noi insisteremo e se necessario andremo (di nuovo) al Prefetto. Ad oggi però è lecito pensare che il Sindaco e company ci vogliano nascondere qualcosa ed hanno anche un certo imbarazzo a discutere di un impresa legata da rapporti di parentela con un membro della Giunta! Aspettiamo a tirare conclusioni, ma  di certo è triste che il primo ed unico lavoro di quest’amministrazione si trovi in questo stato. Pensate che manca anche il cartellone indicante tutti i dati ………     Dove finiremo?