lunedì 28 ottobre 2013

IL GRANDE FRATELLO

La nostra Amministrazione comunale non è nuova ad affidare incarichi a fratelli di assessori, anche se con procedure concorsuali regolari per la ricerca di professionisti ed imprese, eticamente però sempre discutibili.
A tal proposito vi ricordiamo gli innumerevoli lavori, per conto del comune, svolti dalla "Project 2000", il cui titolare è fratello dell'Arch. Ginanfraco Di Falco, nonchè Vicesindaco ed Assessore all'attuazione del programma amministrativo, attività produttive, commercio ed artigianato, difesa del suolo, Protezione Civile e personale.
Questa volta, invece, vi parliamo dell'incarico  di progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per i lavori di ristrutturazione dell'edificio scolastico di via Monte Calvario, all'  Arch. Mario Mattoscio, vedi la determinazione n° 117 del 9 settembre 2013, in appresso allegata, comprensiva di Disciplinare d'incarico formato da dieci articoli:
Cosa c'è di strano direte voi ? Beh, intanto l'Arch. Mario Mattoscio è fratello dell'Arch. Amedeo Mattoscio, Assessore comunale al patrimonio, viabilità, servizi pubblici, politiche energetiche ed  impiantistica sportiva. 
Benchè sul citato Disciplinare d'incarico, all'art. 6, ci fosse scritto: "L'Amministrazione comunale è estranea ai rapporti intercorrenti tra il Professionista incaricato e gli eventuali collaboratori, consulenti o tecnici specializzati delle cui prestazioni il Professionista incaricato intenda o debba avvalersi ", l'Arch. Mario Mattoscio protocolla, al n° 3952 del 12 settembre, una richiesta di modifica dell'atto di affidamento, non più solo a se stesso ma al raggruppamento temporaneo di professionisti, costituito dall'Arch. Mario Mattoscio e dall'Ing. Zenone Giampiero, in considerazione del poco tempo a disposizione e della necessità  di eseguire calcoli strutturali complessi.  Vedi  la Determinazione n° 122, di seguito allegata:

Cosa ne pensate ? Che necessità c'era di modificare l'atto di affidamento d'icarico se l'art. 6 del Disciplinare prevedeva il ricorso, da parte dell'incaricato, ad eventuali collaboratori e tecnici ?  La procedura, secondo voi, è stata giusta e regolare ?

mercoledì 16 ottobre 2013

ALLA FACCIA DEL CONTENIMENTO DELLA SPESA

Oggi prendiamo spunto dall'Albo Pretorio comunale, non per attenerci alle "disposizioni" del segretario comunale, ma perchè in esso abbiamo trovato un argomento meritevole della  vostra attenzione e riflessione per poter meglio valutare, nel caso ce ne fosse ancora la necessità, l'amministrazione Innaurato.

Dal 1° marzo 2012 era vacante il posto di Responsabile dell'Uffico Tecnico ed il comune di Gessopalena, il 29 marzo 2012, stipulò una convenzione con il comune di Roccascalegna per l'utilizzo parziale del Geom. Francesco Di Gregorio il quale, con rinnovi periodici sucessivi, rimase Responsabile dell'U.T.C fino al 30 settembre 2013.
La necessità comunale spinse ad indire un concorso per un Istruttore Tecnico nella cat. C ed il 29 dicembre 2012 fu assunto l'Ing. Michele Saraceni, vincitore di tale concorso.

Il 1° ottobre 2013, essendo vacante il posto di Responsabile dell'U.T.C., con Decreto sindacale n° 8, il sindaco Antonio Innaurato affidò a se stesso tale responsabilità, come si evince dal documento sottostante:

Si direbbe una saggia decisione alla luce delle Leggi che permettono ciò, ma anche in ragione dei punti da noi cerchiati A, B e C.
Una curiosità, il segretario comunale è il capo del personale e, di fatto, Innaurato non come sindaco, ma come Dirigente U.T.C. ha avuto l'Avv. Caccetta come responsabile...chissà come sono andate le cose e quali sono state le valutazioni espresse !!!
A distanza solamente di due settimane un nuovo Decreto sindacale, il n° 9, sconvolge quanto affermato in quello precedente . Il sindaco Innaurato Antonio non è più il responsabile dell'U.T.C., ma è l'Ing. Michele Saraceni, leggi il documento seguente:


Dopo la lettura, quali riflessioni possono essere fatte ? 
In merito al 1° Decreto sindacale, il punto A recita:
"CONSIDERATO ALTRESI' che l'attribuzione al sottoscritto della direzione e della responsabilità dell'Area Tecnica consente anche di operare un contenimento della spesa".
Forse il sindaco si riferisce al risparmio ottenuto nell'arco di tempo dal 1° al 16 ottobre, periodo in cui aveva assunto la responsabilità, ma si tratta di un risparmio irrisorio rispetto a quanto si è speso fino ad oggi. Intanto l'Ing. Saraceni avrà un ritocco sull'emolumento annuale pari a 6.445,70 €. Se il sindaco voleva veramente risparmiare avrebbe potuto incaricare  l'Ing. Saraceni subito evitando il costo del Geom. Di Gregorio per nove mesi, da gennaio a settembre 2013. Così facendo probabilmente avremmo risparmiato anche sul paesaggio...probabilmente l'antenna in contrada Atriena avrebbe avuto una piega diversa !!!

In merito al 1° Decreto sindacale, il punto B recita:
"RITENUTO, pertanto, doveroso ed opportuno attribuire a sè la direzione e la responsabilità dell'Area Tecnica, Urbanistica, Lavori Pubblici ed Ecologia, comprendenti l'adozione degli atti che impegnano l'Amministrazione verso l'esterno, che la legge e lo statuto espressamente non riservano agli organi di governo, previsti dall'art. 107, commi 2 e 3, del T.U.E.L., con rinuncia ad ogni emolumento a tal titolo spettante."
Mentre il punto C asserisce:
"Di rinunciare ad ogni emolumento spettante in ragione delle funzioni assunte con il presente atto."


Quanto è costato al comune tenere un Geometra ed un Ingegnere all'U.T.C., cioè sullo stesso posto ?