martedì 18 giugno 2013

RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DELLA COMUNITA' MONTANA

A proposito dei filmati che imperversano sul web sui costi esosi per il conferimento in discarica del pattume, di ECO.LAN s.p.a., ex Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti e dei suoi bilanci,  oggi parliamo del progetto di raccolta differenziata della Comunità Montana Aventino-medio Sangro. I vostri commenti saranno utili per capire se questa iniziativa ha portato vantaggio per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti al nostro territorio, costi più vantaggiosi per noi gessani e non, oppure si è trattato solo e solamente di sperpero di denaro pubblico.

La Comunità Montana Aventino-Medio Sangro, quale capofila dei Comuni del comprensorio, partecipò nel maggio 2008, nell’ambito del Piano Regionale triennale di tutela e risanamento ambientale, al bando Provinciale per la realizzazione di sistemi integrati di raccolta differenziata secco/umido e porta a porta.

L’Ente fu ammesso a finanziamento per complessivi € 303.168,00 col seguente riparto degli oneri:
  • 168.985,84 a carico dei fondi del Piano Regionale di tutela e risanamento ambientale;
  • 134.183,16 a carico degli Enti partecipanti (€ 94.183,16 complessivamente a carico dei Comuni ed € 40.000,00 a carico del Consorzio Smaltimento R.S.U.);
  • il Comune di Gessopalena partecipò con la quota di € 9.614,11 interamente versati.
L’iniziativa si concretizzò solo nell’anno 2011 con la fornitura da parte della Provincia, che provvedette direttamente all’acquisto dei materiali e mezzi previsti nel finanziamento e di seguito riportati:
  • n. 4 automezzi porter a vasca per la raccolta dei rifiuti;
  • n. 1 minicompattatore;
  • n. 4.000 mastelli da 25 litri per organico;
  • n. 6.000 cestelli aerati;
  • n. 6.000 mastelli da 40 litri per rifiuti secchi;
  • n. 300 bidoni carrellati da 120-240 litri in diversi colori;
  • n. 1.056.000 complessivamente tra sacchetti bio e shopper-bio;
Il materiale, ripartito in base alle quote di cofinanziamento, fu consegnato ai Comuni per integrare le attrezzature necessarie per il servizio di raccolta differenziata la cui partenza negli stessi avvenne in maniera diversificata. Infatti dalla data di richiesta del finanziamento a quella della sua concretizzazione era cambiato lo scenario di intervento: i Comuni, al fine di ottemperare alla stringente normativa in materia, si organizzarono con ECO.LAN s.p.a., ex Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti, per l’espletamento di una gara pubblica per l’individuazione di un unico gestore del servizio di raccolta differenziata, a cui successivamente ognuno si raccordò secondo le proprie esigenze e peculiarità. I mezzi di trasporto, che furono consegnati dalla Provincia nel giugno 2011, sono di proprietà della Comunità Montana con l'accollo dei costi della loro messa in strada, assicurazioni e tasse di circolazione.