venerdì 28 ottobre 2011

CAMPA CAVALLO CHE L'ERBA CHE CRESCE

Purtroppo non abbiamo notizie importanti da segnalarvi, la vita amministrativa del nostro comune procede senza nessun atto di una certa rilevanza. Finalmente, con un ritardo di diversi mesi, è stato ultimato il campo sportivo che, salvo imprevisti, dovrebbe consentire alla locale squadra di calcio di giocare il primo incontro casalingo Domenica 29 ottobre alle ore 14:30.
In questi giorni il nostro gruppo si è fatto sentire in comune per quanto riguarda la fibra ottica. Ricorderete che questa estate sono partiti i lavori poi interrotti a fine agosto e mai ripresi. Naturalmente in comune, presso i competenti uffici, nessuno ha saputo dare una spiegazione, anzi a dire il vero sono un po caduti dalle nuvole!!! L’argomento, infatti, non desta l’interesse dell’amministrazione, di nessun amministratore. Di fronte al nostro interesse, l’ufficio tecnico ha contattato la ditta che sta eseguendo i lavori ed ha avuto garanzia che il 7 novembre i lavori riprenderanno. Pare che l’interruzione sia stata causata dal fatto che i macchinari necessari per la realizzazione dei lavori  erano impegnati!! Speriamo bene, e comunque il gruppo di minoranza rimarrà vigile sull’argomento……….
In data 21 ottobre il nostro gruppo ha presentato un interrogazione a risposta scritta con la quale si chiedeva al Sindaco il perché del non funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle nostre scuole. Nei giorni precedenti, infatti, avevamo ricevuto delle segnalazioni in merito a questo disagio. Oggi 28 ottobre abbiamo ricevuto risposta dal Sindaco. Secondo il nostro primo cittadino l’impianto di riscaldamento delle scuole entra in funzione solo a seguito di richiesta formale dell’Istituto comprensivo V. Bellini di Torricella Peligna. Pertanto solo dopo tale richiesta, avutasi il 20 ottobre, il comune ha incaricato un operaio specializzato, dipendente del Comune, di occuparsi di quanto necessario per riattivare l’impianto di riscaldamento della scuola. Obiettivo raggiunto ma che strano funzionamento…………..
Sabato 15 del corrente mese in teatro si è svolto un incontro con l’ambasciatore Ciarrapico. Non vogliamo entrare nel merito della manifestazione ma solo mettere in evidenza come a tale incontro hanno preso parte diversi consiglieri di maggioranza che solo una settimana prima avevano disertato l’assemblea pubblica sulla centrale idroelettrica. Dell’ambasciatore vogliamo ricordare una frase detta durante la serata: “siete fortunati avete un bellissimo museo del Gesso”. Non vogliamo accusare l’illustre ospite ma crediamo sia stato leggermente ingannato. Strano che non ci abbia fatto i complimenti pure per il nostro piatto tipico: Il capretto!
Concludiamo con una riflessione. In quest’ultimo mese si sono avuti, di nuovo, episodi di furto. L’argomento era già stato portato dal nostro gruppo all’ attenzione del Consiglio comunale. Nulla  è stato fatto in merito. Ormai questi episodi vengono accettati in silenzio. Nessuno fa niente nonostante si conoscono gli autori. Allora ci sembra opportuno ricordare al Sindaco che lui è responsabile anche della nostra sicurezza!!!! Quindi oltre ad apparire sui giornali ed addirittura in tv in forza di una campagna elettorale per la regione partita in largo anticipo, dovrebbe farsi valere nelle competenti sedi al fine di difendere e tutele i propri cittadini

giovedì 13 ottobre 2011

ATTENTI AL TRANELLO

In questi giorni molti cittadini gessani stanno ricevendo solleciti di pagamento da parte della SASI per fatture rimaste insolute. Bisogna stare molto attenti in quanto quelle somme si riferiscono a quote di depurazione che l’utente ha autonomamente defalcato in virtù della sentenza della Corte Costituzionale n°335 del 10 ottobre 2008. Spieghiamoci meglio: la sentenza appena citata ha determinato che gli enti gestori dell’ acqua (SASI) non possono più chiedere il pagamento del canone di depurazione nei confronti  degli utenti che non usufruiscono del servizio di depurazione in quanto il proprio comune ne è privo. Gessopalena è uno di questi comuni. La sentenza ha anche stabilito che l’utente ha diritto alla restituzione di quanto precedentemente versato per la depurazione nel limite della prescrizione (5 o 10 anni antecedenti alla data della sentenza). Nonostante la sentenza e gli  altri interventi legislativi (decreto 30 settembre 2009 del ministero dell’ambiente) che ne sono seguiti, il nostro ente gestore (la SASI) ha continuato a inserire nelle bollette la voce depurazione commettendo un palese abuso!!! Alcuni cittadini di fronte a questa “scorrettezza” hanno reagito defalcando la quota di depurazione dal totale da pagare indicandone le ragioni. Queste stesse somme improvvisamente stanno ritornando a galla in questi giorni. La SASI nei suoi solleciti di pagamento fa credere che si tratti di fatture rimaste insolute ma così non è.
Cosa fare? Noi consigliamo di non pagare e questo semplicemente perché si fa riferimento a somme che la SASI non poteva pretendere prima , ne tanto meno adesso. Per quanto invece riguarda gli utenti che hanno pagato il canone di depurazione anche negli anni successivi al 2008 questi dovranno riavere quanto versato senza possibilità da parte della SASI di rateizzazione o compensazione come, invece può accadere per i rimborsi relativi agli anni precedenti la sentenza costituzionale.
Nei prossimi giorni il gruppo di minoranza incontrerà la SASI e l’ATO al fine di capire i tempi e le modalità dei rimborsi, e cercherà di far luce su questi strani solleciti. Naturalmente vi renderemo edotti sull’evoluzione dei fatti.
Saremo ripetitivi, ma ci sembra comunque opportuno mettere, ancora una volta, in evidenza, l’assoluto silenzio che Sindaco e maggioranza ripongono rispetto a questa situazione. Il Sindaco dovrebbe rappresentarci di fronte alla SASI, far valere le ragioni dei suoi cittadini, ma questo non è mai accaduto dall’inizio di questa querelle!!! Anzi, per dovere di esattezza, è opportuno ricordare che il Sindaco si è sempre manifestato contrario alla richiesta di rimborso. Probabilmente avrà un  pensiero diverso da quello della Corte Costituzionale!!!! Chissà……….. 
Quando questa storia sarà conclusa, quando i rimborsi saranno concreti, il nostro caro Sindaco dovrà rispondere del suo operato!!! E questa volta non potrà sottrarsi!!!!!

mercoledì 12 ottobre 2011

ASSENZE INGIUSTIFICATE

Se fossimo a scuola manderemmo a chiamare i genitori. Ma proprio perché a scuola non siamo  la cosa è ancor più grave. L’incontro pubblico al Teatro per parlare della centrale idroelettrica è stato disertato da tutta l’amministrazione, niente Sindaco, niente vice-sindaco, nessun assessore! Presenti solo due consiglieri venuti a titolo personale. E’ mancato anche l’Ing. Scutti progettista dell’opera e tutti i dirigenti del comune (tecnico, ragioniera e segretario comunale)!!! Naturalmente tutti questi soggetti sono stati invitati ufficialmente. A titolo di colore diciamo che sono mancati anche i “compagnoni” del PD, in particolare i dirigenti della sezione gessana.
In un incontro pubblico nel quale si parla di un opera pubblica prossima alla realizzazione, più che la presenza del Sindaco, è necessaria la presenza dell’amministrazione, almeno di un suo rappresentante che non necessariamente deve essere il Sindaco, ma può essere anche il suo vice, un assessore (interno o esterno). Invece niente!!!! Premesso che l’invito è stato sia protocollato in comune (il 30 settembre) che ribadito nell’ultimo consiglio comunale (sempre del 30 settembre), non si conosco quali possano essere i motivi di tutte queste assenze. Sia chiaro, l’assemblea si è svolta, si è discusso, ci sono stati interventi importanti e di qualità, e alla fine si è anche  arrivati alla produzione di un documento condiviso dalla maggioranza dei presenti. Ma è mancata la contrapposizione!!!! E’ mancato conoscere la posizione dell’amministrazione, le sue valutazioni, le sue risposte agli interrogativi dei cittadini. In pratica, il dibattito, che era imperniato sulla domanda: “Centrale pubblica o privata?”, ha visto l’esposizione solo della tesi a favore della centrale pubblica. E’ totalmente venuta a mancare una delle parti in causa, quella per così dire istituzionale!!!!!!! Tutto questo a nostro avviso è di una gravità infinita, vuol dire venire meno al compito istituzionale che si riveste, significa mancare di rispetto, non tanto al gruppo di minoranza, ma quanto ai cittadini che hanno partecipato, pochi o tanti che fossero!!
Difficile quindi dare un giudizio positivo su una assemblea che si poneva, come obiettivo principale, quello di invitare a riflettere l’amministrazione quando questa non vi partecipa. Certo informare i cittadini, renderli edotti sulle cose che accadono e che rischiano di accadere è cosa buona, e siamo contenti di averlo fatto, ma c’è il serio rischio che le 2 orette di assemblea non producano risultati concreti.
Anche qualora il Sindaco ritenesse l’assemblea un errore, un chiaro attacco alla sua amministrazione, parteciparvi era un dovere. Più volte su questo blog abbiamo evidenziato come nel programma elettorale della sua lista vengono citati termini come partecipazione, vicinanza, trasparenza e quant’altro, poi la realtà dice l’esatto contrario. Altro che trasparenza, da questa amministrazione non trapela nulla!!! Certo fa talmente poco che da sapere non è che ci sia tanto!!! Pensate alla raccolta differenziata, è più di un anno che ci dicono che sta per partire ma fino adesso non si è visto nulla; la fibra ottica? Non è dato sapere a che punto siano i lavori, il perché si sono interrotti. Il campo sportivo non si sa quando sarà pronto e nel frattempo la nostra squadra si allena e gioca in altri campi. Perseverano nella cattiva abitudine di non rispondere ai cittadini a fronte di richieste scritte. I consigli comunali vengono convocati solo in presenza di scadenze di legge e si svolgono in giorni ed orari studiati per ostacolare la massima partecipazione dei cittadini. Resta ferma la caratteristica principale di tutte le amministrazioni Innaurato vale a dire, niente incontri pubblici, niente dibattiti, il Sindaco ha sempre schivato questi appuntamenti!! Ovviamente rimane fedele alle “parate” quelle del 25 aprile, del 1°maggio ecc….. non dimentica mai di presentarsi ai funerali, a feste di compleanno prevalentemente di persone anziane, e a dare gli auguri agli sposi.
La centrale idroelettrica è l’ultima speranza per Gessopalena e il serio rischio che l’amministrazione sbagli “percorso”da enormemente fastidio. Tutti sbagliano, ma se lo si fa in buona fede, se lo si fa con la coscienza pulita è un conto, quando invece gli errori si fanno per ignoranza (con riferimento all’argomento), per negligenza, per testardaggine diventa impossibile giustificarli. I nostri amministratori non conoscono i numeri della centrale, non sanno il guadagno che produce, non sanno che i comuni possono contrarre leasing finanziari, non sapevano, fino a quando non li abbiamo informati, che esistono tanti comuni che hanno realizzato in proprio la centrale.
In 13 anni di sindaco i danni causati da Innaurato sono molteplici, lo ricorderemo per quello che ci ha fatto perdere, per i ritardi con cui Gessopalena ha ricevuto vari ed importanti servizi. Non di certo andrà ricordato per qualche beneficio portato al Paese. L’unica cosa che può consolarci da questo squallore e che mancano altri 2 anni dopo di che è finita!!! Non potrà ricandidarsi come Sindaco. In giro si vocifera che si candiderà alla Regione!!!!!!! D’altronde uno che ha amministrato così bene il suo comune merita di salire più in alto. La nostra Regione ha proprio bisogno di uno come lui, il “mi$$ionario” della politica.
Tranquilli non abdichiamo, continueremo a combattere contro chi sta piano piano distruggendo il nostro Paese!

giovedì 6 ottobre 2011

LA LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE!

Dopo concerti di musica, presentazioni di libri e manifestazioni varie, il Teatro comunale di Gessopalena si appresta ad ospitare un incontro pubblico che non ha precedenti nella sua breve storia. A dirla tutta, forse assemblee pubbliche di una certa rilevanza non si sono mai tenute nel nostro comune!!!! E’ doveroso ringraziare il comitato di gestione del teatro ed il Sindaco che ci hanno concesso gratuitamente l’utilizzo della struttura. Un atto doveroso (sarebbe stato assurdo il contrario) e responsabile che vogliamo, comunque, mettere in evidenza. Speriamo che questo incontro non rimanga isolato, ma al contrario auspichiamo che il Teatro Comunale possa divenire il luogo preferito per dibattere di questioni di casa nostra!
Informazione e partecipazione sono parole che di regola sentiamo in campagna elettorale, nei dibattiti televisivi, nelle dichiarazioni dei politici, ma poi nella realtà di tutti i giorni e a tutti i livelli (politica nazionale e locale) si viene a creare una netta spaccatura fra chi governa e chi è governato. Ormai al cittadino ci si rivolge solo per chiedere il voto, o per firmare un referendum. E’ vero che con il voto ogni cittadino delega un proprio rappresentante, qualcuno che prenda le decisioni anche per lui, ma questo non significa che in seguito al voto il cittadino debba essere messo in un angolo a subire gli effetti (vantaggiosi o svantaggiosi) delle decisioni che altri prendono sulla sua testa! Ci sono momenti in cui l’organo politico deve scendere tra la gente ed ascoltare le loro opinioni, il loro pensiero.
La realizzazione di un opera pubblica del valore di 5milioni di euro è sicuramente oggetto di interesse generale soprattutto se da essa il comune può ricavare degli introiti. Sapete benissimo che stiamo parlando della centrale idroelettrica di prossima realizzazione. L’argomento di sicuro non vi sarà nuovo visto che di essa si parla da circa 8 anni!!! Senza voler ripercorrere tutte le vicissitudini di questo lungo periodo ci pare opportuno riportare alla mente di ciascuno di voi quello che si disse nella campagna elettorale del giugno 2004. Da un lato l’amministrazione Manzi (all’epoca amministrazione uscente), che forte della concessione ottenuta dalla Regione, mise al centro del proprio programma la realizzazione di quest’opera che avrebbe permesso al comune, tramite una gestione diretta, di ottenere importanti entrate indispensabili per il rilancio del paese. Dall’altra parte Innaurato & c. che tentavano di sminuire il valore del progetto e mettevano in discussione i numeri che venivano divulgati.  Fatta questa premessa, sembra che oggi si torni indietro negli gli anni con la differenza che l’attuale amministrazione sembra si sia ravveduta sull’importanza di quest’opera, tanto da farla propria e portarla avanti con determinazione.
 Ma importanti differenze sono rimaste rispetto a quella che era “l’idea madre”. Infatti, mentre l’amministrazione Manzi portava avanti il discorso della centrale pubblica, e cioè di una realizzazione/gestione dell’opera per mano del comune, l’attuale amministrazione Innaurato ha già predisposto ed avviato un procedimento che va verso l’affidamento a privati della centrale stessa. E’ evidente che le due posizioni comportino sviluppi totalmente diversi. Più semplice l’affidamento a privati in quanto toglie al comune qualunque tipo di responsabilità, così la centrale verrebbe realizzata e gestita da privati con il comune pronto solo ad incassare le cosiddette royalty, che secondo gli esperti oscillerebbero tra gli 80 e 120mila euro annui. Più complessa, ma possibile, è la gestione pubblica. In questo caso è il comune che realizza l’opera, investe i 5milioni di euro necessari e si occupa della gestione. Per i soldi, ovviamente, c’è necessità di ricorrere al credito e quindi di predisporre un piano di ammortamento. Qui, però,  cambiano gli introiti per il comune che, sempre secondo esperti, verrebbe ad ottenere un guadagno netto di 300/350mila euro annui.
Che la gestione diretta della centrale non sia utopistica lo dimostra la presenza sul territorio italiano di diverse centrali gestite da enti pubblici. Uno di questi casi è sicuramente quello del comune di Ussita in provincia di Macerata dove sono ben 3 le centrali direttamente gestite dal comune. Per queste ragioni il sindaco di questo Comune, il dott. Sergio Morosi, è stato invitato all’assemblea di Domenica.  
L’occasione migliore per conoscere tutti gli aspetti, per fare domande e per dire la propria è quella di partecipare Domenica 9 ottobre presso il Teatro comunale alle ore 17:00 all’assemblea pubblica indetta sul tema della centrale.
Non perdete l’occasione.

martedì 4 ottobre 2011

IL DEBITO C'E' MA NON SI VEDE................................

Rispetto al precedente durato più di 7 ore, l’ultimo consiglio scivola via in sole 2 orette. Meno punti all’ordine del giorno ma comunque interessanti. La discussione principale è caduta sul bilancio, o meglio sull’assestamento di bilancio. Come al solito l’amministrazione ha convocato il consiglio nell’ultimo giorno utile secondo legge. In pratica occorreva attestare l’equilibro del bilancio e l’assenza di debiti fuori bilancio. Il nostro gruppo ha contestato proprio quest’ultimo punto ritenendo che dei debiti fuori bilancio ci siano e come!!! In particolare si è posta attenzione su una sentenza, giunta in comune nell’agosto scorso, che condanna in primo grado il comune a pagare circa 20mila euro ai progettisti di un opera (il campetto presso piazza D. Troilo) mai realizzata. Essendo le sentenze di primo grado esecutive, il comune risulta scoperto per l’importo di cui è soccombente! La risposta dei tecnici (revisore dei conti e dirigente finanziario) si è basata su aspetti burocratici. Hanno sostenuto, infatti, che la sentenza in oggetto non è stata ancora notificata in quanto quella arrivata in comune è stata trasmessa dal legale del comune e non ha valore di notifica. Insomma il debito c’è ma non si vede!!!! Nell’attesa di questa notifica hanno deciso di andare avanti facendo finta di niente. Ammesso e non concesso che la sentenza risulti ancora non notificata al soggetto debitore, quando finalmente ci sarà,  il comune avrà un debito non coperto in bilancio e dovrà ricorrere necessariamente ad una variazione di bilancio oppure al riconoscimento di un debito fuori bilancio entrambe di competenza del consiglio comunale.
Altro punto sul quale si è lungamente dibattuto è stato quello relativo alle strutture sportive. L’amministrazione, infatti, ha avuto l’idea di proporre una convenzione per la gestione degli impianti sportivi. Diciamo subito che si tratta di una scelta in quanto il comune può sempre gestire in proprio le strutture sportive. Da un certo punto di vista l’idea non è sbagliata, dare in gestione le strutture sportive a chi ne fa richiesta è un modo per garantire la massima funzionalità degli impianti stessi. Ma c’è un problema che riguarda sopratutto il campo di calcio dove l’impianto elettrico e quello di riscaldamento sono vecchi e la loro funzionalità non può essere garantita nel lungo periodo. Siccome la convenzione prevede che l’ordinaria manutenzione compete al concessionario sarà difficile trovare chi si accolla questo onere! Il nostro gruppo su questo punto ha votato contro, in quanto pur ritenendo giusto l’affidamento in gestione delle strutture sportive ritiene che prima di darle in gestione queste debbano essere pienamente funzionanti.
Nella discussione sempre relativa alle strutture sportive il nostro gruppo ha posto l’accento sul fatto che il campo di calcetto dovrebbe essere un impianto polivalente, dove quindi si praticano più sport e non solo il calcetto.  Per dimostrare quanto detto vi mostriamo qui di sotto il documento della regione con il quale viene riconosciuto il finanziamento di 90mila euro al comune di Gessopalena per la realizzazione di un campo polivalente.


IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per tutto quanto espresso in narrativa:
1) di dare atto dell’assegnata somma di 90.000,00 euro disposta a favore del Comune di Gessopalena come indicato nell’elenco allegato 7 della L.R. 08/02/2005, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, per “Impianto sportivo”;
2) di dare atto che il citato soggetto è da ritenere soggetto come previsto all’art. 1, comma 1, della L.R. 56/2001 nel testo modificato dall’art. 176 della L.R. 15/2004;
3) di dare atto, altresì, come fra l’altro espresso nell’attestazione del competente Ufficio Impiantistica Sportiva e Attività Comunitarie (ALL. “A”) e come è desumibile dalla documentazione fornita dal Comune in interesse che l’iniziativa in argomento concerne la realizzazione di un campo polivalente (tennis, basket, etc.) completo di recinzione ed il recupero di parte di fabbricato esistente da destinare a spogliatoio e servizi, in località “ex campo Boario” di Gessopalena per un importo complessivo pari ad € 90.000,00;
4) di dare atto dell'impegno della complessiva somma di 2.870.000,00 euro assunto sul cap. 152300/R/05 – UPB 04.02.001, dello stato di previsione della spesa del bilancio dell’esercizio finanziario 2005, giusta la propria Determinazione DM1/121 del 29/11/05;
5) di dare atto, pertanto, che la complessiva somma di 36.000,0 euro da utilizzare per le finalità in argomento trova capienza in tale capitolo 152300/R/2005 che presenta la necessaria disponibilità;
6) di dare atto che il capitolo 152300 U.P.B. 04.02.001 è capitolo inserito nell’elenco delle spese in conto capitale finanziate con mutuo per 13.7840.000,00 euro, giusta la L.R. n. 33/2005;
7) di attestare, pertanto, espressamente, come in effetti attesta, che la spesa di 36.000,00 euro da imputare al cap. 152300/C/05 U.P.B. 04.02.001 è una spesa di investimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 18 lett. g della L. 24/12/2003, n. 350;
8) di liquidare ed erogare a favore del Comune di Gessopalena, a titolo di acconto, la complessiva somma di 36.000,00 euro pari al 40% del beneficio assegnato, giusta la richiesta del Comune medesimo (ALL. “B”), in attuazione del comma 1, lett. a) dell’art. 5 della L.R. 56/01, come modificato dall’art. 176 della L.R. n. 15/2004;
9) di autorizzare il Servizio Ragioneria e Credito ad emettere il relativo mandato di pagamento per la somma complessiva di 36.000,00 euro a favore del Comune di Gessopalena, giusta documentazione come da nota datata 11/04/2006 (ALL. “B”), da imputare sul capitolo 152300/R/2005 che presenta la necessaria disponibilità, da accreditare sul c/c bancario come da estremi comunicati dall'Ente medesimo (B.L.S. – Filiale di Casoli (CH), CC n. 000031 - CAB 77600 - ABI 05550), allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
10) di riservare a successivi provvedimenti l’erogazione della rimanente somma a saldo del beneficio assegnato con le modalità previste, a presentazione da parte del soggetto interessato della prescritta documentazione;
11) di disporre la pubblicazione, per estratto, del presente provvedimento sul BURA;
12) di inviare copia del presente provvedimento:
- al Servizio Ragioneria e Credito della Regione Abruzzo;
- alla Direzione Turismo ed Attività Sportive ai sensi dell’art. 16, comma 11, della L.R. n. 7/02.
Pescara, 08.08.2006
PER il DIRIGENTE DEL Servizio
Vacante
Il Direttore REGIONALE
Dott.ssa Alba Grossi