venerdì 28 gennaio 2011

LA MINORANZA SI METTE A DISPOSIZIONE

Come avevamo anticipato nei giorni passati il nostro gruppo si metterà a disposizione dei cittadini interessati a presentare la richiesta di rimborso per le quote di depurazione.  Invitiamo pertanto tutti i cittadini che ancora non ottemperano all’istanza di rimborso a presentarsi, nei giorni e orari indicati, presso la sala consiliare del nostro comune dove saremo ben lieti di fornire loro tutte le indicazioni del caso.
Inoltre invitiamo gli stessi cittadini a non prendere in considerazione le parole (pubbliche) del presidente della SASI  con le quali vengono gettate ombre sulla legittimità del rimborso. Infatti, come avevamo evidenziato nei post precedenti, il presidente Scutti l’ha sparata grossa affermando che coloro che scaricano nella fogna pubblica non hanno diritto al rimborso. Tale affermazione risulta priva di fondamento per una serie di motivi:
1 – Nelle altre regioni nessun Ente gestore ha sposato questa interpretazione ricorrendo a tali eccezioni. Addirittura ci sono regioni nelle quali già sono in atto le procedure di rimborso;
2 – Se l’affermazione del pres. SASI fosse corretta la sentenza 335 del 2008 della Corte Costituzionale sarebbe priva di effetti;
3 – Non si tiene conto della sentenza del giudice di pace di Vasto che condanna la SASI di Lanciano e il comune di Fresagrandinaria a restituire le quote di depurazione;
E’ presumibile che la presa di posizione della SASI sia dettata dalle difficili condizioni economiche in cui versa l’ente. Ciò non toglie nulla al sacro santo diritto degli utenti ad avere l’ormai famigerato rimborso. Non rientra infatti fra i poteri della SASI quello di ridisegnare a proprio piacimento una sentenza della Corte Costituzionale.
Ciò detto vi esponiamo qui di seguito la tabella indicante i giorni e le ore in cui saremo a disposizione per fornirvi tutta la consulenza del caso.


MARTEDI
01.02.2011
DALLE ORE 09:00 ALLE 12.00
MERCOLEDI
02.02.2011
DALLE ORE 09:00 ALLE 12.00
VENERDI
04.02.2011
DALLE ORE 09:00 ALLE 12.00
LUNEDI
07.02.2011
DALLE ORE 09:00 ALLE 12.00
MERCOLEDI
09.02.2011
DALLE ORE 09:00 ALLE 12.00
VENERDI
11.02.2011
DALLE ORE 09:00 ALLE 12.00

martedì 25 gennaio 2011

MA DOVE SCARICANO SCUTTI, INNAURATO E I SINDACI PD? ................

Dopo l’articolo apparso sul Centro il 18 gennaio (pubblicato anche sul nostro blog), che metteva in evidenza la sentenza del giudice di pace di Vasto che condannava il comune di Fresagrandinaria  e la SASI di Lanciano a rimborsare agli utenti  le quote di depurazione illegittimamente versate, è arrivata a stretto giro di posta la replica del nuovo presidente della SASI. Nell’intervista il pres. Scutti risponde in particolare al nostro gruppo sostituendosi all’amico e compagno Innaurato!!! L’articolo del 18 deve aver fatto innervosire non poco il nostro primissimo cittadino che si è subito rivolto al presidente della SASI per chiedere un suo intervento riparatore!!! Già perché sull’argomento Innaurato non parla, o meglio non parla più dopo le “minchiate” dette in campagna elettorale un anno e mezzo fa….. Neanche in consiglio, attraverso una proposta del nostro gruppo, ha avuto il coraggio di prendere posizione!!!!
Scutti, nel suo intervento, dà una interpretazione del tutto singolare al decreto del mistero dell’ambiente (che illustra le modalità di rimborso). L’affermazione che :”il rimborso non spetta a coloro che scaricano nella fogna pubblica” è del tutto infondata. Ma dove dovrebbero scaricare gli utenti, sulla luna?  va messo in evidenza come solo la SASI di  Lanciano sta opponendo tale eccezione, nelle altre regioni d’Italia gli enti gestori del servizio idrico stanno procedendo ai rimborsi senza tante storie! Inoltre se fosse esatta questa interpretazione la sentenza della Corte Costituzionale (da cui parte tutto) sarebbe priva di effetti, come dire: “abbiamo scherzato “. Infatti l’interpretazione di Scutti non va a limitare i rimborsi, ma praticamente gli annulla visto che tutti gli utenti scaricano nella fogna pubblica!!! Poi non si tiene conto della sentenza del giudice di pace di Vasto che guarda caso condanna la SASI!  Insomma Scutti, Innaurato ed i sindaci PD non sanno più a che Santo rivolgersi! Ma l’effetto di questo loro atteggiamento porterà solo ad un ritardo dei rimborsi sulla cui legittimità non ci sono più dubbi.
Su questa storia il nostro sindaco fa l’ennesima brutta figura!! Anziché stare dalla parte del cittadino si schiera contro! Tuttavia bisogna riconoscergli una certa coerenza visto che sin dall’inizio lui si è posto contro i rimborsi, peccato però che non ci sia coerenza sulle motivazioni. infatti, se ricordate, all’inizio si obbiettava che gli utenti di Gessopalena non erano in regola con gli scarichi (da qui l’incredibile avvertimento sulle conseguenze penali per chi chiedeva il rimborso), ora la scusa è diversa, quasi l’opposto! Il comportamento scorretto del Sindaco viene fuori anche da altre situazioni. Pensate che è stato omesso di affiggere all’albo pretorio l’avviso agli utenti del 27 dicembre comprensivo del modulo per la richiesta di rimborso!   In più il nostro gruppo da più di una settimana non ha ancora avuto risposta sulla richiesta di una stanza nel comune per offrire consulenza ai cittadini sull’argomento in questione!

In ultimo Scutti  lamenta una difficile sitazione economica della SASI e accusa i comuni di non pagare l'acqua di loro competenza! a tal riguardo sarebbe curioso conoscere la situazione di Gessopalena........... e visto che Innaurato in passato non faceva pagare l'acqua a "molti" cittadini (l'amministrazione Manzi recuperò ben 60 milioni) c'è da scommettere che sia moroso anche come comune
Insomma non ci sono più parole per descrivere il comportamento di Innaurato e dei suoi “compari”……. Che presto verranno sbugiardati!!! Vedremo cosa riusciranno ad inventarsi nelle prossime puntate di sicuro bisogna riconoscere che hanno tanta fantasia

mercoledì 19 gennaio 2011

articolo sul Centro del 18.01.2011

 GESSOPALENA. Via libera ai rimborsi della parte di tariffa idrica destinata alla depurazione, dopo la sentenza del giudice di pace di Vasto, Lucia Gualtieri, che ha condannato il Comune di Fresagrandinaria e la Sasi di Lanciano a restituire agli utenti le somme percepite per un servizio mai reso.  La decisione del giudice ha riacceso le speranze di migliaia di cittadini, in particolare a Gessopalena, paese pilota della protesta contro la Sasi, dove nel 2009 è nato un comitato promotore dei ricorsi contro la società del servizio idrico promosso dai consiglieri di minoranza Tullio Bozzi, Carmine Caniglia, Lucio D'Orazio e Domenico Larcinese.  Alla soddisfazione per una sentenza che potrebbe diventare un precedente nella battaglia per i rimborsi, il comitato oppone tuttavia una cautela dettata dal sovrapporsi di cavilli e burocrazia da parte della Sasi, che potrebbero rendere difficile l'operazione. «Chissà se questa volta ce la faremo, «dicono con un tocco di amarezza i consiglieri comunali di Gessopalena e spiegano il perché dei loro dubbi. «L'annosa vicenda, scaturita dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha sancito l'illegittimità delle somme percepite per i canoni di depurazione, sembra non avere fine perché ostacolata ancora da qualche problema», sostengono, «a novembre il commissario unico delle Ato d'Abruzzo, Pierluigi Caputi, per l'ennesima volta ha invitato la Sasi a comunicare, per l'avvio dei rimborsi, l'elenco degli utenti non serviti dalla depurazione ed i relativi importi pagati da pubblicare sul sito web. Ma agli utenti è stato richiesto di far pervenire apposita richiesta, con allegati gli importi richiesti, gli originali delle fatture e dei bollettini postali di pagamento, nonostante la Sasi conosca già l'ammontare delle quote indebitamente percepite».  «Si costringe il cittadino a rivolgersi a un commercialista perché i calcoli non sono facili, dato che vanno detratte l'Iva e altre voci», sottolineano i promotori del comitato. «C'è da dire anche che al telefono la Sasi, tramite un impiegato, ha detto che gli utenti di Gessopalena che hanno chiesto i rimborsi due anni fa non riceveranno nulla perché le loro istanze sono prive di bollo, nonostante questo non sia affatto necessario», aggiunge Bozzi. «Sembra tuttavia che qualcosa a nostro favore si stia muovendo», concludono i consiglieri, «dopo l'intervento del difensore civico regionale e l'iniziativa della Provincia che impegna il suo presidente ad appoggiare i rimborsi dovuti a circa 20mila utenti, è arrivata anche la sentenza del giudice di pace di Vasto e il nuovo presidente della Sasi ha diramato una nota ai Comuni invitandoli a divulgare l'avviso sui rimborsi tramite l'albo pretorio».
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mercoledì 12 gennaio 2011

FORSE ORA CAPIRANNO...................

Con una nota diramata a tutti i comuni (del 27 dicembre)la SASI ha definitivamente sciolto l’enigma sulla illegittimità del canone di depurazione autorizzando gli utenti a fare domanda di rimborso. In realtà per il nostro gruppo dubbi non ci sono mai stati, fin dai primi giorni di campagna elettorale nel (aprile) 2009 comunicammo ai cittadini questa lieta notizia. Nulla di straordinario perché altro non facemmo che divulgare fra la gente una sentenza della Corte Costituzionale che dichiarava illegittimo il tributo per  gli utenti di quelle zone sprovviste di depuratore. Ovviamente una sentenza sacrosanta di fronte alla quale ci si immaginava che nessuno avrebbe potuto fare obiezioni di alcuna natura. Invece no, qualcuno non era d’accordo con la sentenza!! Chiaramente il nostro illustrissimo Sindaco….  Ricorderete quello che disse in occasione della presentazione della sua lista : “ chi fa ricorso per aver il rimborso del canone di depurazione rischia di incorrere in conseguenze penali”, queste erano le parole del nostro primo cittadino. Allora eravamo nel 2009 e magari Innaurato non era ancora preparato, ma oggi siamo nel 2011 e la sveglia tarda a suonare!!!
Quello che diciamo è presumibile dai fatti accaduti. Dopo l’infelice affermazione del Sindaco, l’amministrazione per un anno e mezzo non si è mai occupata di questo tema, non ha mai informato i cittadini, non ha dato loro alcuna guida, alcuna indicazione, insomma niente. Noi dal canto nostro abbiamo divulgato fra i cittadini il modulo per il rimborso e abbiamo costantemente aggiornato gli stessi sui vari accadimenti inerenti all’argomento. In ultimo abbiamo presentato una proposta di deliberazione al consiglio comunale con quale si “invitava” l’amministrazione a fare quanto  necessario per accelerare le procedure di rimborso. Non ci crederete ma anche in quel consiglio e sul quel punto Innaurato è riuscito a non affrontare il tema spostando l’attenzione sulla mancanza del depuratore e sulla necessità di averlo! Dandosi in questo modo la zappa sui piedi!!! Ma se manca il depuratore in questo comune la colpa di chi è? Qualche responsabilità c’è l’avrà anche chi per 15 anni ha amministrato? Per lui la colpa naturalmente non è sua e non si capisce bene su di chi debba cadere.  Sta di fatto che i cittadini di Gessopalena non hanno ricevuto nessun tipo di informazione su questo loro diritto!!!
Neanche a seguito dell’ultima nota della SASI datata 27 dicembre il Sindaco ha preso posizione, tutto tace in attesa di chissà che cosa. Nel frattempo possiamo già comunicare che domenica 16.01.2011 il nostro gruppo a partire dalle ore 9:00 allestirà in piazza un gazebo informativo con l’intento di rendere edotti i cittadini su cosa devono fare. In più, in questi giorni chiederemo al Sindaco una stanza all’interno del municipio per poter metterci a disposizione di tutti quei cittadini che hanno bisogno di chiarimenti e delucidazioni. Qualora la domanda sia accettata (c’è da augurarselo) divulgheremo gli orari ed il luogo in cui il nostro gruppo si metterà a disposizione.
Forza Sindaco per una volta si schieri dalla parte dei cittadini!!!!!! Meglio tardi che mai ……………………………………….

martedì 4 gennaio 2011

L' ANNO CHE VERRA'

Il 2010 se ne è andato. Ora siamo ad un anno e mezzo di amministrazione e una prima analisi sull’operato del sindaco e della maggioranza ci sembra doverosa.  Naturalmente nessuno si aspetti che il sindaco, o chi per lui, organizzi un incontro pubblico per illustrare lo stato di avanzamento del loro programma amministrativo. La certezza ci viene dal fatto che negli anni in cui è stato in carica (circa 13) Innaurato non si è prestato mai ad un dialogo diretto con i cittadini in pubblica assise. Sembra che la speranza sia quella che i cittadini dimentichino le tante cose dette in campagna elettorale. Questo sistema ha funzionato nell’ultima elezione visto che Innaurato ha vinto senza aver realizzato neanche una virgola di quanto paventato! Inutile ricordarvi le tante “panzanate” che erano scritte nel libro dei sogni!!! La pista ciclabile dal paese alla Morgia, l’incubatore tecnologico(?), il bilancio partecipato, i grandi interventi sul borgo medioevale ecc….
Il 2010 (ma d’altronde anche gli altri anni precedenti) sarà ricordato come l’anno delle “scusanti”. Gessopalena non ha la fibra ottica perché non è stata inserita nel progetto (quello che ha riguardato un po tutti i paesi vicini). Siamo dietro (praticamente mai partiti) nella raccolta differenziata ma la colpa è della mancanza di fondi e dei cittadini incivili (follia!!), si vorrebbe fare il fotovoltaico, ma alla fine non si fa per colpa non si sa bene di chi!  Diciamo, in linea generale che se prima la colpa era dell’amministrazione Manzi, che aveva lasciato il comune indebitato, ora la colpa è dello stato, della regione e della provincia che hanno tagliato i fondi! Quindi cari amici non attendevi nulla di buono neanche per il prossimo anno nel quale la scusa sarà la stessa! Dal canto nostro però abbiamo da darvi una importante notizia: nel 2011 Gessopalena avrà la fibra ottica (presumibilmente entro primavera) in quanto il progetto (che questa volta ci comprende) è stato appaltato! Si tratta di una piccola vittoria del gruppo di minoranza che nel corso dell’anno aveva presentato una proposta al consiglio (per fortuna accettata) avvallata da circa 300/400 cittadini con la quale si faceva espressa richiesta all’Infratel di inserirci nel prossimo progetto!!!
Che anno sarà il 2011 per il nostro paese? Non è molto difficile prevederlo! Finalmente sarà completata “Piazza di Spagna” (Il piazzale M. Turchi)!!!! praticamente il fiore all’occhiello di questa amministrazione! Un’opera che per la sua complessità è iniziata nel 2009 e verrà terminata nel 2011. Altro in prospettiva non si vede, il fotovoltaico si è rivelato una bufala, tant’è che adesso la maggioranza punta tutto sul progetto della centrale idroelettrica partito con l’amministrazione Manzi e poi snobbato dall’amministrazione Innaurato che ora, però, in mancanza d’altro, tenta di riprenderlo e soprattutto di farlo proprio…………
Il 2010 si porta via anche il tecnico comunale che giunge alla pensione!!! Non sappiamo se questo sia un bene o meno per il paese ……….… Come tutti i grandi, prima di andare via, il nostro tecnico ha voluto renderci l’ultimo omaggio: il colore del palazzo in via Peligna!!!!!! Si quel rosso è opera sua. Realmente hanno scelto i condomini ma il “saggio” consiglio è arrivato dal tecnico!! Non si capisce bene il suo intervento visto che il comune è privo di un piano di colori, l’unica spiegazione plausibile è che voleva farci l’ultimo regalo, GRAZIE.
Buon anno a tutti