mercoledì 29 giugno 2011

LA SUPERCAZZOLA

Chi ha visto il film “Amici miei” ricorderà la famigerata “supercazzola” di Ugo Tognazzi. Frasi senza senso, argomenti diversi buttati li, tutto al fine di ingannare il proprio interlocutore. Ai pochi che hanno assistito all’ultimo consiglio comunale, ascoltando le chiacchiere del Sindaco, deve essere tornato in mente il film di Mario Monicelli e le diverse scene in cui Lello Mascetti (Ugo Tognazzi) azionava la “supercazzola”. E bene, il nostro Sindaco ha provato ad imitare il grande e compianto attore, anche lui ha messo in scena frasi senza senso, è andato più volte fuori tema, ha fatto molta retorica, con l’intento di evadere le domande del nostro gruppo e di diffondere informazioni non veritiere. L’unica differenza sta negli effetti, il film faceva “crepare” dal ridere, il Sindaco innervosisce!!!
Iniziamo dalla fibra ottica. Sull’argomento il Sindaco ha dato il meglio di se arrivando a negare l’evidenza. E’ tornato a rivendicare il proprio impegno per portare la banda larga nel nostro comune, attirando a se i meriti del nuovo progetto INFRATEL in cui è inclusa anche Gessopalena. Certo che ci vuole una bella faccia tosta…. Per fortuna i fatti sono fatti e parlano chiaro. Nel 2006 il progetto dell’infratel portò la fibra ottica a diversi comuni a noi limitrofi (Torricella, Lama, Pennadomo, Fara, Casoli, Altino, Bomba, Atessa………….) ma Gessopalena rimase fuori insieme ad altri comuni come Civitella, Lettopalena, Montebello sul Sangro, Monteferrante ecc… Tuttavia, mentre questi comuni protestavano e venivano inseriti dopo l’interessamento del loro Sindaco, Gessopalena rimaneva a guardare. Particolare e meritevole di attenzione è stato il comportamento adottato dal comune di Civitella M.R. che inizialmente era stato escluso, ma quando l’Infratel chiese l’autorizzazione per passare sul territorio del comune al fine di portare la fibra a Fara S.M. il Sindaco di Civitella pose come condizione per il rilascio delle relative autorizzazioni l’arrivo della fibra anche sul territorio comunale di Civitella. Cosa che invece non è stata fatta da Innaurato nonostante anche il comune di Gessopalena ha dovuto, a suo tempo (2006), rilasciare l’autorizzazione per il passaggio della fibra che interessò un piccolo pezzo di territorio in funzione di Torricella Peligna. Insomma molti dei comuni esclusi rientrarono nel progetto in un secondo momento ed oggi possono vantare di avere la fibra ottica già da 4/5 anni.
Innaurato ci ha raccontato per l’ennesima volta la storia del progetto ENEL che a noi risulta essere rimasta soltanto un idea. E poi, comunque sia, questo famigerato progetto non è stato mai realizzato, quindi che c’entra? Perché ogni volta che parliamo di banda larga, il Sindaco ci deve angosciare con questa storia? Ovviamente ci siamo dovuti subire anche l’elencazione di pseudo viaggi a Roma che, come evidenziano i fatti, non hanno portato a nulla. Per noi il Sindaco è potuto andare a Roma, Parigi e Monaco, sta di fatto di che i suoi viaggi sono stati improduttivi per ciò che concerne l’arrivo della fibra ottica, speriamo per lui che si sia trattato, per lo meno di piacevoli gite ………………….  Ora però, la fibra sta per arrivare ed allora ecco che Innaurato tenta di prendersi tutti i meriti, si vanta di aver preso contatti con l’Infratel per porre delle modifiche al progetto ritardando in questo modo la realizzazione. La verità sta nel fatto che il nostro gruppo dopo aver preso contatti con l’Infratel ha presentato una proposta al consiglio comunale, già sottoscritta da 336 cittadini, che ha di fatto permesso a Gessopalena di essere inserita in questo nuovo progetto, senza questa delibera saremmo ancora fuori.  Comunque alla fine non sono importanti i meriti, l’importante è che sta per arrivare un servizio indispensabile per tutta la cittadinanza. Certo però che sentire colossali bugie da parte del primo cittadino danno fastidio anche perché i fatti dicono che per colpa sua come al solito siamo arrivato in grosso ritardo……………….

Anche sulla centrale idroelettrica il Sindaco fa la sua magra figura. Sul punto il nostro gruppo incalza sul fatto che di centrale idroelettrica non si è mai discusso in consiglio nonostante si tratti senza dubbio dell’opera più importante che il nostro comune abbia mai realizzato. Ma che l’attività amministrativa sia tutt’altro che trasparente lo sapevamo già. Infatti il Sindaco non prova nemmeno a dare spiegazioni, non ha scusanti!!! Ciò che però sbalordisce è la capacità di far suo ciò che è stato pensato da altri. La centrale idroelettrica è stata introdotta dall’amministrazione Manzi la bellezza di 8 anni fa. L’amministrazione di allora aveva progettato tutt’altro procedimento di realizzazione e gestione. Allora si scorse l’opportunità di ingenti guadagni ed addirittura si rifiutarono proposte allettanti per le casse comunali da parte di società terze. L’intenzione era quella di costruire e gestire in proprio la centrale con l’intento di incassare molti più soldi di quelli che verranno garantiti dalle royalty dei privati. Ma come si fa? Di sicuro il Sindaco non lo sa, visto che ridacchiando ha “bollato” come sogno questa possibilità. Ma evidentemente il Sindaco non sa che cos’è una municipalizzata, non sa che l’amministrazione Manzi aveva concluso un accordo con una banca per il finanziamento dell’opera. Non ci sarebbe voluto molto ad informarsi, perché di regola quando uno non sa dovrebbe informarsi. Bastava chiedere a qualche amministratore del quinquennio 1999/2004. No!! lui non si abbassa, non chiede consigli a nessuno, tanto sa tutto lui. Durante il consiglio hanno anche parlato di correttezza accusandoci del contrario, incredibile…. Vede Sindaco, lei ha vinto le elezioni, non ci sono dubbi, ma questo non le dà il diritto di prendere decisioni senza considerare le alternative, senza ascoltare chi è stato l’ideatore di un progetto, senza informarsi, senza dare voce ai cittadini!!
Sulla centrale è stata presa la scelta più semplice, la meno complessa, dare tutto ai privati… qualunque alternativa non è stata neanche presa in considerazione. Tanto che fa? Che fa, che sta arrivando il federalismo comunale!! Che fa, che i comuni dovranno “campare” con i propri introiti!! Il nostro Sindaco non sente niente, non capisce che il suo modo di amministrare è superato, non capisce che adesso occorrono nuove idee, una politica più coraggiosa, più moderna!!! 3 anni sono ancora troppi, c’è il pericolo che affossi il paese in via definitiva …………………………

venerdì 24 giugno 2011

BUIO PESTO

Ci sono voluti sette mesi per tornare a celebrare un consiglio comunale che sarà ricordato per la sua durata, quasi 7 ore, e per la mole di punti all’ordine del giorno, ben 15!!! Si è trattato di un consiglio comunale molto importante avendo in discussione provvedimenti ed argomenti di indubbia rilevanza. In particolare il bilancio meritava una trattazione autonoma in un consiglio ad hoc. Magari in un giorno festivo ed a un orario più accettabile sia per i cittadini vogliosi di partecipare che per gli stessi consiglieri. L'esame di bilancio consuntivo dovrebbe rappresentare una importante opportunità per chi amministra, per dimostrare ai cittadini l'operosità, l'attenzione, la cura che l'Ente ha avuto nei confronti degli amministrati, soprattutto  per  quelle amministrazioni nei cui programmi si parla di “comuni partecipati” e “comunità aperte”. Agendo in questo modo, l’amministrazione da l’idea di non voler far capire ai cittadini la reale situazione economico – finanziaria in cui versa il nostro comune.
L’ampiezza degli argomenti in discussione (bilancio, piano di opere pubbliche, centrale idroelettrica, piano di zona ecc….) ha permesso la trattazione di quasi tutti i temi che interessano la vita amministrativa. Le critiche avanzate dal nostro gruppo sono state molteplici. Per ciò che attiene il bilancio consuntivo abbiamo messo in evidenza i seguenti aspetti (ne citiamo alcuni):
  • L’incapacità dell’amministrazione di arrivare a finanziamenti per il recupero del patrimonio edilizio pubblico e privato con particolare riferimento al centro storico. Molti altri comuni hanno, invece, lavorato meglio: Roccascalegna ha ricevuto 500.000 € per ulteriori lavori al castello, Civitella, Pennadomo ed altri hanno ricevuto sostanziosi finanziamenti per la sistemazione del centro storico, Torricella, Lama, Palena ci hanno distanziato anni luce...!!;

  • La viabilità comunale è un vero disastro, pericoli continui per utenti e mezzi, come per contrada Riguardata, Piane Mazzeta; la strada che da S. Rocco andava a contrada Pincianesi, per un lungo tratto non esiste più, cancellata da una frana che ha reso inutilizzabile anche il Campo sportivo. Non parliamo poi delle altre strade interpoderali di proprietà e responsabilità comunale, lasciate senza una minima manutenzione, come il taglio dei rovi ed arbusti vari, per permettere la praticabilità.

  • Un paese senza depuratore fognario. Questa volta certificato dalla Forestale di Casoli. Una lotta durata 2 anni e ½ per avere ragione con la SASI per  togliere dalle bollette la gabella “depurazione” a fronte della sentenza della Corte Costituzionale 335/2008. Adesso, siamo in attesa della seconda fase, cioè la restituzione delle annualità pregresse del maltolto.......

  • La discarica Brecciola, lasciata dormiente per anni ed anni, sotto una spessa coltre di terra. Proprio nel momento in cui si era dato l'incarico ad un geologo per gli studi di bonifica del sito, questa è franata completamente a valle, riportando alla luce reperti storici di rifiuti, arrivati con una lunga scia a ridosso di contrada Macchie;
         
  • Un paese dove non c'è la raccolta differenziata: è un obbligo averla e farla. Al consiglio comunale dell'anno scorso sul bilancio consuntivo 2009, avete scoperto grazie alle nostre informazioni, che al comune avevano applicato un sovrapprezzo del 20% a tonnellata del conferito in discarica, della differenza tra la percentuale di differenziata raggiunta 15%, ed il 50% che era il minimo da raggiungere. Per il 2010 la percentuale di differenziata minima è rimasta al 50% e vi hanno applicato nuovamente +20%, nell'anno corrente la percentuale minima è del 60% ……………….

  • Strutture sportive inesistenti, il campo sportivo come già detto è franato a causa di una fogna a cielo aperto, sotto il muro di gabbioni lato valle. Il relativo spogliatoio ridotto ai minimi termini. Porte sfondate, vetri rotti, immondizia da tutte le parti, Praticamente da ricostruire. Il campo di calcetto e non polifunzionale come doveva essere, non omologabile poiché munito di un solo spogliatoio;

  • Opere pubbliche, investimenti programmati anno 2010  € 8.214.000 (relazione del revisore), somme impegnate 150.000 €. pochissime opere realizzate..... e fatte male, vedi piazzale M. Turchi !!!;

  • All'ufficio tecnico, di fatto,  ci sono 2 tecnici, uno femminile e l'altro maschile. Presumiamo che con quello maschile, sia stato formalizzato un atto di consulenza esterna, altrimenti non ha il diritto di praticare quell'ufficio.

Ma, come detto, il dibattito ha avuto ad oggetto anche altri aspetti. Si è parlato della centrale idroelettrica in merito alla quale il nostro gruppo ha messo in evidenzia l’assoluta assenza di coinvolgimento dei cittadini, tant’è che è la prima volta che se ne discute in consiglio. Ciò è molto grave se si considera che storicamente trattasi dell’opera più importante mai realizzata sul nostro territorio. Opera che non è (ovviamente) partita dalla testa di Innaurato e dei suoi amici ma bensì dall’amministrazione Manzi che aveva tutt’altre intenzioni per quanto riguarda la sua realizzazione. L’idea era quella di costruire e gestire in proprio l’impianto senza ricorrere all’intervento dei privati. Era stata anche individuata la strada per ottenere le risorse economiche necessarie per la realizzazione. Nel modo in cui era stata inizialmente concepita, la centrale avrebbe portato guadagni molto più corposi rispetto alle royalty che, invece, arriveranno dai privati.

Si è parlato anche di scuola ed il nostro gruppo ne ha approfittato per rammentare ai presenti che l’anno prossimo prima e seconda elementare saranno accorpate dando vita ad una pluriclasse!!!! Abbiamo rilanciato l’idea di raggruppare le 3 scuole (materna, elementare e media) in un unico edificio (quello delle medie) al fine di ottenere maggiore sicurezza, modernità della struttura e un non poco rilevante risparmio economico. Ma il sindaco ha dimostrato di non avere nessuna idea in merito e un consigliere comunale ha offerto come soluzione una maggiore procreazione. Incredibile….

Si è parlato di fibra ottica e, quindi, del progetto dell’INFRATEL che sta per giungere a realizzazione. Il Sindaco ha, senza vergogna, rivendicato i meriti di tale successo. Si è trattato di una colossale bugia!!! L’unico “merito” del Sindaco è quello di aver dormito nel 2006 comportando che Gessopalena rimanesse fuori dal primo progetto. Bisogna stare attenti su questo argomento senza farsi ingannare dai bla bla bla del signor Sindaco!!! Gessopalena è stata inserita nel nuovo progetto grazie alla proposta di delibera presentata dal nostro gruppo e firmata da più di 300 cittadini!!!!

Il consiglio è terminato alle 2e30, dopo sette ore di dibattito. E’ stata dura soprattutto per i consiglieri di maggioranza costretti ad assistere in silenzio (come sempre a parlare è stato quasi esclusivamente il Sindaco) allo svolgimento dei lavori. Alcuni hanno anche esternato il loro fastidio con atteggiamenti al limite della decenza!!! il consiglio si è chiuso nel buio della notte, lo stesso buio che circonda l’attività amministrativa di questa maggioranza!!!!!!!!!!!!

sabato 18 giugno 2011

RITORNA IL CONSIGLIO COMUNALE!!!!!!!!

Carramba che sorpresa!!!! Dopo 7 mesi esatti ritorna il consiglio comunale, l’ultimo risale al 22 Novembre del 2010. Le scadenze per i bilanci hanno imposto ad Innaurato la convocazione altrimenti, in mancanza degli obblighi di legge, chissà quanto durava l’attesa……….
Più volte ci siamo soffermati sull’importanza fondamentale del Consiglio all’interno del quale il nostro gruppo può esercitare le uniche prerogative riconosciutegli. Ma il Consiglio è anche il luogo naturale in cui la maggioranza trasforma (o meglio, dovrebbe trasformare) in fatti le varie promesse sostenute nel programma elettorale. In questo senso va aggiunto che il Consiglio rappresenta una importante forma di pubblicità visto che informa i cittadini che vi partecipano sulle vicende amministrative. E questo vale in particolar modo per la maggioranza, per il Sindaco che attraverso il Consiglio possono divulgare le proprie “gesta” politiche. Saper “vendere” bene quello che si è fatto è una qualità fondamentale per qualunque politico. Insomma il Consiglio comunale dovrebbe essere un momento positivo per chi amministra, i consiglieri di maggioranza  dovrebbero essere ben lieti di poter narrare quanto fatto nel corso del mandato amministrativo.  Ma a Gessopalena il Consiglio comunale è vissuto in maniera diversa.  Per la maggioranza è una sorta di sacrificio, una condanna!!!! Basta guardare le facce per capire lo stato d’animo dei consiglieri di maggioranza, altro che felici….. sembrano terrorizzati!!! Sanno che dovranno stare seduti per un paio d’ore (forse anche di più) senza  intervenire ad ascoltare i piatti monologhi del Sindaco e gli indigesti attacchi della minoranza. Di regola l’ultima mezz’ora è quella in cui lo scontento raggiunge livelli massimali, molti cominciano a sbuffare e guardano in cagnesco chi di noi interviene!  Alcuni  intervengono solo per dire “Stai parlando troppo, dite sempre le stesse cose, ora basta…” solo piagnistei , lamentele……
Che il Consiglio sia diventato un sofferenza per chi ci amministra lo si capisce anche dal giorno e l’ora in cui viene piazzato. Noi abbiamo criticato questo aspetto una miriade di volte, ma effetti non se ne sono visti. Troviamo incredibile che una compagine amministrativa che afferma di ispirarsi al principio della partecipazione, della vicinanza con i cittadini puntualmente piazza i consigli in giorni ed orari che rendono difficile la partecipazione. Finora solo il primo consiglio si è tenuto di domenica, ma lì c’era l’incoronazione di Innaurato…. e anche l’orario fu scelto per favorire il massimo afflusso!!! Il prossimo consiglio è fissato per mercoledì 22 giugno alle 19:30. Capirete che è un orario assurdo, che non è ne prima, ne dopo cena, in pratica un cittadino che vuole assistere per intero al consiglio deve fare digiuno!!!!
Il consiglio verterà principalmente sul bilancio ed in particolare abbraccerà i seguenti punti: - approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2010; approvazione piano triennale delle opere pubbliche; approvazione della relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2011, del bilancio annuale di previsione  2011 e del bilancio pluriennale 2011/2013; l’undicesimo ed ultimo punto all’ordine del giorno prevede in via generica “interrogazioni gruppo di minoranza” che teoricamente sono 7 in quanto queste sono state presentate, ma non è detto che vengano portate tutte in discussione. Ormai il Sindaco ci ha abituato a comportamenti del tutto particolari e spesso ha arbitrariamente sottratto alla discussione in consiglio interrogazioni regolarmente presentate dal nostro gruppo. Comunque nei prossimi giorni vi illustreremo le nostre interrogazioni oggetto di trattazione in consiglio.
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venerdì 10 giugno 2011

L'AMMINISTRAZIONE SCHIERATA CONTRO I CITTADINI........... INCREDIBILE!!!

Riportiamo un recentissimo articolo pubblicato dal giornale on line “primaDanoi.it” che mette in risalto il successo ottenuto dal nostro gruppo in merito al rimborso delle quote di depurazione! L’articolo sottolinea gli errori interpretativi del presidente delle SASI che erano stati avvallati anche dal nostro Sindaco che ha clamorosamente difeso la SASI schierandosi contro i diritti e gli interessi dei propri cittadini!! Sin dalla campagna elettorale, nella primavera del 2009, Innaurato e i suoi presero le distanze dalla nostra iniziativa ed oggi che il rimborso è ufficiale non ancora cambiano idea, ed anzi a dire il vero continuano a diffondere notizie false. Pare, infatti, che adesso stiano spargendo la voce che i rimborsi spetteranno a tutti, anche a coloro che  non presentano l’istanza di rimborso!! State attenti che si tratta dell’ennesima bugia! L’istanza è necessaria ed indispensabile. A tal proposito ricordiamo che la richiesta, non essendo soggetta a scadenza, è ancora presentabile ed il nostro gruppo è sempre a disposizione di tutti gli interessati per una adeguata consulenza.
Il comportamento degli amministratori di maggioranza è clamorosamente grave, per vedere come un’amministrazione seria si comporta vi invitiamo a visitare ( ad esempio) il sito ufficiale del comune di Montazzoli dove in homepage (http://www.comune.montazzoli.ch.it/index.php ) potete trovare tutte le informazioni del caso compreso il modulo da compilare e spedire per il rimborso!!! Che dire… non ci sono parole!!!!!!!

LANCIANO. La Sasi, società abruzzese per il servizio idrico integrato, rimborserà tutti i cittadini che hanno pagato (pur non utilizzandolo) il servizio di depurazione fognaria.
E l’indennizzo non toccherà solo agli utenti allacciati al servizio pubblico di fognatura ma che provvedevano autonomamente alla depurazione dei propri scarichi, come aveva inizialmente deciso, ma indistintamente a tutti i cittadini che avessero pagato oltre alla bolletta il canone di depurazione. Servizio, quest’ultimo, che non veniva erogato o non esisteva.
E’quanto la società di Lanciano che gestisce il servizio idrico integrato per i Comuni dell’Ato (Ambito territoriale ottimale) 6 Chietino ha fatto sapere dopo che i cittadini si sono rivolti al difensore civico per ottenere i rimborsi.
Ed è stato proprio il difensore civico, l'avvocato Giuliano Grossi, ad ottenere dal Ministero dell'Ambiente l'interpretazione autentica dell’articolo 1 comma 5 del decreto ministeriale 30.09.09 che stabilisce «i criteri e i parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al Servizio di Depurazione».
Risultato? La Sasi ha eliminato dalle bollette le voci sul canone di depurazione, ha messo a disposizione il suo sito web per la pubblicazione dei clienti che hanno richiesto il rimborso e sta azionando le procedure per indennizzare i cittadini.
Visto il successo, il difensore civico ha invitato tutti gli altri consorzi di gestione di acquedotti, depurazione e fognature della Regione Abruzzo, ad eliminare dalle bollette le voci relative al canone di depurazione(in caso di mancato utilizzo del servizio) e a pubblicare elenchi degli utenti che avessero richiesto il rimborso per somme precedentemente versate e non dovute,
Soltanto qualche tempo fa il presidente della Sasi Domenico Scutti si mostrava reticente a rimborsare tutti gli utenti ma ammetteva l’indennizzo solo a quelli che, privatamente e con i propri mezzi, si erano dotati di un servizio di depurazione. Tutti gli altri, invece, non erano a suo dire legittimati a chiedere il rimborso.
Si appellava al comma 5 della sentenza 335 del 2008 della Corte Costituzionale che stabiliva il rimborso per i soggetti allacciati alla pubblica fognatura che provvedono autonomamente alla depurazione dei propri scarichi».
E tutti gli altri che pagavano inutilmente un servizio inattivo?
«Quella di Scutti è un’interpretazione unilaterale della sentenza», aveva denunciatoTullio Bozzi, consigliere di opposizione di Gessopalena (uno dei paesi interessati dal servizio) e lo definì «un escamotage che il neo presidente della Sasi avrebbe ingegnato per non pagare i rimborsi, che erano invece stati stabiliti a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale».
«Tutto questo perché le casse della Sasi sono vuote», denunciava il consigliere, rilevando «che molti dei 74 Comuni utenti di questa Società, dal lontano 2003, non avrebbero pagato il servizio idrico».
m.b.  10/06/2011 9.26

martedì 7 giugno 2011

ARRIVANO I SOLDI !!!!

Dopo una lunga battaglia, che potete tranquillamente ripercorrere leggendo i post precedenti, siamo arrivati ad un passo dall’obiettivo prefissato!!! Dopo aver pubblicato l’elenco degli utenti ricorrenti, già qualche settimana fa, ora la SASI pubblica anche le quote di rimborso spettanti a ciascun utente.
Gli utenti ricorrenti sono 248 e l’ammontare totale dei rimborsi riconosciuti arriva a più di 52.000 euro, ciò significa che mediamente il rimborso è pari a 210 euro per utente, una sommetta niente male!! Va ricordato che l’istanza di rimborso è ancora presentabile!!!!
Per il nostro gruppo questa notizia è un grande motivo di soddisfazione!!! ottenere il rimborso delle quote di depurazione era un obiettivo presente nel nostro programma elettorale (2009) e durante questi primi due anni di mandato ci siamo fortemente impegnati in questa direzione. Diverse sono state le iniziate realizzate: gazebo informativi con divulgazione dei moduli per il rimborso, 2 settimane in comune a disposizione degli utenti per aiutarli nella presentazione dell’istanza di rimborso, continuo aggiornamento delle notizie relative a questo argomento ecc..
All’elenco di sotto allegato manca non soltanto il sindaco, ma ci sembra tutta l’amministrazione compresa ovviamente gran parte della tifoseria!!!! Sembra quasi di essere davanti ad una setta religiosa, dove nessuno osa contraddire il proprio DIO!!!! Ma forse ora che i soldi cominciano a materializzarsi qualcuno con il braccino corto vedrete che zitto zitto la sua sommetta se la va a prendere!!!!!!!!!







lunedì 6 giugno 2011

IL DIFENSORE DEL DIRITTO ALLA SALUTE

Aumenta il numero di edifici pubblici abbandonati e completamente incustoditi!!!! Se in passato vi abbiamo mostrato le foto degli spogliatoi del campo di calcio e quelle dell’ex sala parrocchiale, ora tocca alle scuole medie!!! C’è infatti, una parte dell’edificio scolastico dove, essendo state rotte le finestre, il passaggio è completamente libero. Stiamo parlando di quelle stanze che un tempo erano adibite ad alloggio del custode. Tali stanze, per fortuna, non sono collegate con i piani in cui ci sono le aule dove si tiene lezione, ma la situazione è comunque allarmante. Ci sono vetri sparsi ovunque insieme ad altri oggetti, lo stato delle stanze è palesemente degradato con polvere e sporcizia che fanno da padroni!!! Dentro, fra le tante cose, ci sono lavagne abbandonate ed una copiosa quantità di registri scolastici datati anni 70!!!
Si tratta dell’ennesima situazione che denota una cattiva gestione e manutenzione degli edifici pubblici aggravata, con ogni probabilità, dall’inciviltà di talune persone, presumibilmente ragazzi. Inutile ricordare i rischi che sono connessi ad una situazione del genere: c’è la possibilità di tagliarsi a causa del vetro sparso un’ po’ da per tutto; la sporcizia può provocare infezioni e l’ingente mole di carta rende elevato il pericolo d’incendio. Tutto questo va messo in correlazione con il fatto che stiamo parlando di una scuola!!!!!!!!!!!!!
L’attenzione con la quale il nostro gruppo ha più volte denunciato la presenza di veri e propri scempi è volta a mettere in evidenza alcuni aspetti di fondamentale importanza. Oltre ai rischi sopracitati occorre tenere presente che tutti questi edifici abbandonati (sala parrocchiale, spogliatoi ecc..) rappresentano un riparo “sicuro” per i tossici con le conseguenze che ne seguono………….  Se si tiene conto che molte associazioni presenti in loco abbiano visto respinta dall’amministrazione la loro richiesta di avere una sede, ci viene da chiedere se tutti questi edifici non possano essere destinati a tale uso!!!! Infine questa realtà denota il fallimento totale di certe iniziative volute dal Sindaco, quali “la città educativa” o il “sindaco dei bambini”. D’altronde pensare che con delle manifestazioni di un giorno si possa inculcare l’educazione civica a dei bambini ci risulta molto complicato!!!  E poi pensare che nel nostro paese ci sia il rispetto per la natura e per le cose pubbliche da parte dei cittadini quando ancora l’amministrazione non parte con la raccolta differenziata, quando ci sono (almeno) 4 scarichi fognari irregolari, quando molte abitazioni hanno ancora l’eternit sui tetti, quando ci sono diverse case pericolanti, quando manca il depuratore, quando non si fa la disinfezione delle scuole ecc…. Diciamo tranquillamente che i cittadini non hanno un buon esempio da seguire!!!!
Che strano che tutto ciò accada a Gessopalena!!!! Abbiamo il Sindaco che più di tutti ha difeso l’Ospedale di Casoli, che si è battuto per il diritto alla salute dei cittadini!!!! Il più acclamato alla manifestazione di riapertura dell’Ospedale!!!! Non è che il grande Innaurato dopo aver ridotto il nostro paese ad un lazzaretto ha pensato che la soluzione di tutti i mali fosse tenere aperto l’ospedale!!!!!! Che grande, grandissimo!!!!!!!!





giovedì 2 giugno 2011

QUESTA E' DAVVERO CLAMOROSA!!!!!

Roba da non crederci, a Roccascalegna giustamente il Sindaco fa uscire un volantino per pubblicizzare l’imminente arrivo della fibra ottica specificando che tutti i progetti sono disponibili in comune!! Naturalmente a Gessopalena tutto ciò non accade. Ma prima di entrare nelle faccende di casa nostra continuiamo con il volantino di Roccascalegna (che pubblichiamo in fondo al post) perché in esso troviamo anche la comunicazione che INFRATEL ha trasmesso al comune (la stessa comunicazione è arrivata anche al nostro comune). Come potrete notare anche voi, la comunicazione ha ad oggetto l’istanza di autorizzazione per opere civili, scavi ed occupazione di suolo pubblico. Si può notare che l’istanza è indirizzata all’ufficio tecnico che è l’organo competente a rilasciare tali autorizzazioni. 
Come detto questo è quanto accade nel comune di Roccascalegna dove evidentemente il Sindaco ha capito l’importanza di fornire ai propri cittadini un collegamento ad internet adeguato ai tempi, veloce ed economico. Da noi invece c’è tutt’altra musica, Il Sindaco ha addosso la responsabilità di non aver fatto nulla affinché il nostro comune fosse inserito nel primo progetto del 2006. E, probabilmente, se fosse dipeso da lui non staremmo neanche dentro quest’altro progetto !  Il fatto, poi,  che l’iniziativa sia partita dal nostro gruppo ha, evidentemente, infastidito non poco Innaurato che ha ben pensato di non divulgare le notizie sull’argomento!
L’anomalia gessana ha anche altri aspetti. Ci chiediamo, infatti, come mai il progetto, che Roccascalegna mette a disposizione dei cittadini, nel nostro comune è nelle mani del solo Sindaco??? L’ufficio tecnico, a cui la comunicazione è indirizzata, si è interessato solo dopo il nostro intervento (accesso al protocollo).  A dire tutta la verità la comunicazione dell’infratel arriva in comune il 13 maggio ma finisce direttamente nelle mani del Sindaco bypassando l’ufficio tecnico!!!! Infatti, dopo aver scoperto che era arrivata la comunicazione dell’infratel siamo andati a chiedere delucidazioni all’ufficio tecnico che però del progetto della fibra ottica non sapeva proprio nulla (il tecnico è appena arrivato e non sapeva visto che nessuno lo ha informato)!!!!! Il progetto è sempre (dal 13 maggio) stato nelle mani del Sindaco che neanche dopo il nostro intervento lo ha ritrasmesso all’ufficio tecnico. Se si considera, che l’organo deputato ha rilasciare le autorizzazioni richieste da INFRATEL è l’ufficio tecnico, non si capisce il comportamento di Innaurato!!! Cosa ci sta facendo con la planimetria del progetto? Forse una partita a risiko??????????? Non è che ci sta facendo perdere del tempo???  Tranquilli il gruppo di minoranza provvederà a presentare un interrogazione nei prossimi giorni per verificare se il nostro comune sta ottemperando a rilasciare le autorizzazioni necessarie affiché si possa partire con ilavori!!!!!!!!!!!!!!!