DAL VERDE AL GIALLO
C'è
continuità tra la vecchia e la nuova amministrazione comunale? Più
di uno asserisce di si con dovizia di esempi molto, ma molto
convincenti.
Non
poteva mancare il riferimento al gusto cromatico e trasformare il
verde in giallo. Il solito burlone gessano, riferendosi al bilancio
comunale in via di revisione straordinaria ed alla conseguente
situazione di cassa, giorni fa disse: Ti sbagli, la cassa è al
verde, mentre il bilancio sarà in rosso, magari ci fosse del giallo, che, come un semaforo, segnalerebbe attenzione !!!
Tornando a Bomba, cosa
c'entra il giallo con il verde?
Con
la determina n° 35 dell' 8 aprile 2015 il Comune, alla luce della
"floridissima" situazione economica in cui versa, acquista diserbante
per € 1.127,50 più I.V.A.. La motivazione per tale acquisto è:
Con l’avvicinarsi della stagione estiva si rende necessario
procedere al diserbo delle numerose aree e spazi verdi allo scopo di
garantire il decoro e la igienicità delle aree pubbliche, mediante
l’acquisto di diserbante da mettere in opera a cura dei dipendenti
comunali.
Dopo
tale lettura la preoccupazione è tanta !!! Decoro ed
igienicità delle aree pubbliche con azioni chimiche? Ingiallire le aree e spazi verdi? Lo sfalcio non è possibile? Mah
!!!
Il
diserbante più comunemente utilizzato nella manutenzione stradale ed
aree pubbliche, usato da molti Comuni e Province, è anche quello più
aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato. Sebbene ritenuto, ma
non da tutti, innocuo nei confronti dei mammiferi, uomo compreso,
questo diserbante arreca danni gravi alla vegetazione, che perde
istantaneamente diversi decenni di maturazione accumulati con il
tempo, e provoca la scomparsa locale di numerose specie; inoltre,
arreca danni diretti e indiretti anche alla fauna “minore”, come
gli insetti e gli anfibi, e agli organismi acquatici. Non secondario,
infine, sarebbe l’effetto nel ridurre la naturale funzione di
contenimento delle scarpate da parte della vegetazione, con
conseguente aumento del rischio di frane e smottamenti. Insomma una
pratica, quella del diserbo chimico, decisamente poco rispettosa del
paesaggio e della fauna e dei naturali cicli biologici e geochimici.
Essa risulta, tuttavia, ormai praticata addirittura anche all’interno
di diversi Parchi Nazionali e Regionali, nonostante tale attività
non sia conciliabile con le finalità di tutela ambientale e rientri
chiaramente tra quelle vietate dalla legge quadro sulle aree
protette. Come in passato, e da noi sempre denunciato come scempio,
il trattamento di diserbo verrà riservato anche a tutta l'area del
Paese Vecchio? Tale area è S.I.C., Sito di Interesse Comunitario !!!