IL TEMPO E' GALANTUOMO
Per sei lunghissimi anni
l'Opposizione consiliare Terra Gypsi si è battuta in tutte le sedi
consentite per dimostrare che i bilanci comunali erano fantasiosi,
privi di fondamento, di legalità e menzogneri.
Nel mirino del
consigliere Bozzi Tullio, in tutti i Consigli comunali relativi ai
bilanci, ci sono sempre stati i fantasiosi “residui”, cioè
crediti vantati dal Comune e, molti dei quali, risalenti ai primi
anni del 1990. Il nostro Consigliere ha sempre ripetuto che i
residui, per essere conservati in bilancio, devono essere CERTI,
LIQUIDI ed ESIGIBILI.
Le nuove norme sulla
contabilità degli Enti Locali scoprono la classica polvere che le
Giunte, che si sono alternate alla guida amministrativa di
Gessopalena, hanno fatto sempre di tutto per nascondere sotto il
tappeto.
Noi dell’opposizione, per anni, siamo stati
accusati di essere delle Cassandre, di non essere propositivi e di
non volere il bene di Gessopalena. Peccato che la minoranza Terra
Gypsi abbia sempre avuto ragione e, siccome il tempo è galantuomo,
oggi è sotto gli occhi di tutti la grave situazione
economica-finanziaria in cui versa il nostro Comune. Non eravamo dei
visionari, quindi, quando accusavamo che i conti pubblici gessani non
fossero in ordine.
Il bilancio consuntivo 2014 è stato approvato con
i soli voti della maggioranza, in quanto la minoranza PD di Innaurato
Antonio e Lannutti Gabriella si è astenuta (sic!) e unico voto
contrario quello di Bozzi Tullio della Lista civica Terra Gypsi .
L'avanzo (leggi positivo) di amministrazione del
2014 è pari ad € 28.366,74 , ma
con la revisione straordinaria dei residui, come da D.Lgs.
118/2011, la situazione di avanzo di amministrazione, al 1° gennaio
2015, passa ad un DISAVANZO (leggi negativo) pari ad €
189.735,38.
Il “buco”
in bilancio è di € 218.102,12, costituito da tutte quelle somme
come ICI, IMU, TARSU, fitti di immobili, ecc. ecc., che il Comune non
è stato in grado di riscuotere, perché datate e che,
grazie alle nuove norme, ora sono state rimosse.
Per
ripianare il debito l'amministrazione ha la possibilità di spalmare
i -189.735,38 € in trenta anni, con un accantonamento annuale di
circa 6.300 €.
La prospettiva di trent’anni di tasse alle
stelle irrompe, come una mannaia, sulle spalle dei cittadini gessani
già provati dalla crisi e da un regime fiscale sempre più
vessatorio ed alle inevitabili riduzioni, già al lumicino, dei
servizi.
Ma non è tutto !!!
La Giunta
Lannutti, inoltre, ha conservato in bilancio €
114.110,69, definiti residui di
dubbia e difficile esigibilità, che per loro stessa definizione
sicuramente non saranno incassati nel 2015, quindi possiamo affermare
che il buco di bilancio, anzi la voragine, sarà al 31 dicembre 2015,
pari ad € 303.846,07.
Ma attenzione, mentre per i 189.735,38 € si
avrà la possibilità trentennale per il ripiano i 114.110,69 €
saranno una perdita secca per le casse comunali.......
Come intende Lannutti Andrea, allora, ripianare
il debito? E quali tagli subirà la spesa corrente? Le conseguenze
saranno comunque drammatiche soprattutto se ad averne la peggio
saranno i capitolati delle risorse destinati ai servizi per i
cittadini che oggi sono già insufficienti a garantire persino i
bisogni primari. Un fulmine a ciel sereno per i cittadini gessani. Il
consigliere Bozzi Tullio però, aveva più volte preannunciato tale
situazione, denunciando scelte di bilancio spregiudicate.
Lo ripetiamo da anni
dell'immane tragedia in cui saremmo finiti per l'incapacità
amministrativa....., ma non è finita !!! La situazione
economica-finanziaria descritta fin qui ha riguardato solo i
residui.....mancano i debiti fuori bilancio, le spese legali di
tantissime vicende aperte, “poste” di bilancio mancanti, ecc.
ecc..
Ad appesantire le spese
di bilancio ci sono anche i costi della politica. Nel 2014 la spesa è
stata di circa 17.000 € per gettoni di presenza ai Consiglieri
comunali e competenze economiche al sindaco ed agli assessori. Per il
2015 la spesa sarà sicuramente superiore, poiché la Giunta Lannutti
, nel 2014, è stata in carica per circa metà anno per via delle
elezioni tenutasi nel maggio scorso. Le competenze mensili di costoro
sono: 650,70 € per il sindaco Lannutti Andrea, per il vice sindaco
ed assessore Zulli Mario 260,30 €, per l'assessore Di Paolo
Giuseppe 195,22 €. A queste spese bisognerà aggiungere i rimborsi
che il comune dovrà versare ai datori di lavoro.
Il nostro consigliere
Bozzi Tullio, sempre contrario a queste competenze economiche,
consapevole del fatto che l'impegno politico-amministrativo deve
essere gratuito, spinto dalla passione e gratificato solo e
solamente dai risultati. A fronte di ciò, ha inoltrato al Comune la
rinuncia alle indennità e rimborsi spese.