RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DELLA COMUNITA' MONTANA
A proposito dei filmati che
imperversano sul web sui costi esosi per il conferimento in discarica
del pattume, di ECO.LAN s.p.a.,
ex Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti e dei suoi bilanci, oggi parliamo del progetto di raccolta differenziata
della Comunità Montana Aventino-medio Sangro. I vostri commenti
saranno utili per capire se questa iniziativa ha portato vantaggio per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti
al nostro territorio, costi più vantaggiosi per noi gessani e non, oppure si è trattato solo e solamente di sperpero di
denaro pubblico.
La
Comunità Montana Aventino-Medio Sangro, quale capofila dei Comuni
del comprensorio, partecipò nel maggio 2008, nell’ambito del
Piano Regionale triennale di tutela e risanamento ambientale, al
bando Provinciale per la realizzazione di sistemi integrati di
raccolta differenziata secco/umido e porta a porta.
L’Ente fu ammesso a finanziamento per complessivi € 303.168,00 col seguente riparto degli oneri:
- € 168.985,84 a carico dei fondi del Piano Regionale di tutela e risanamento ambientale;
- € 134.183,16 a carico degli Enti partecipanti (€ 94.183,16 complessivamente a carico dei Comuni ed € 40.000,00 a carico del Consorzio Smaltimento R.S.U.);
- il Comune di Gessopalena partecipò con la quota di € 9.614,11 interamente versati.
L’iniziativa
si concretizzò solo nell’anno 2011 con la fornitura da parte
della Provincia, che provvedette direttamente all’acquisto dei
materiali e mezzi previsti nel finanziamento e di seguito riportati:
- n. 4 automezzi porter a vasca per la raccolta dei rifiuti;
- n. 1 minicompattatore;
- n. 4.000 mastelli da 25 litri per organico;
- n. 6.000 cestelli aerati;
- n. 6.000 mastelli da 40 litri per rifiuti secchi;
- n. 300 bidoni carrellati da 120-240 litri in diversi colori;
- n. 1.056.000 complessivamente tra sacchetti bio e shopper-bio;
Il
materiale, ripartito in base alle quote di cofinanziamento, fu
consegnato ai Comuni per integrare le attrezzature necessarie per il
servizio di raccolta differenziata la cui partenza negli stessi
avvenne in maniera diversificata. Infatti dalla data di richiesta del
finanziamento a quella della sua concretizzazione era cambiato lo
scenario di intervento: i Comuni, al fine di ottemperare alla
stringente normativa in materia, si organizzarono con ECO.LAN s.p.a.,
ex Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti, per l’espletamento
di una gara pubblica per l’individuazione di un unico gestore del
servizio di raccolta differenziata, a cui successivamente ognuno
si raccordò secondo le proprie esigenze e peculiarità. I mezzi
di trasporto, che furono consegnati dalla Provincia nel giugno 2011,
sono di proprietà della Comunità Montana con l'accollo dei costi
della loro messa in strada, assicurazioni e tasse di circolazione.