E QUESTO SAREBBE IL NUOVO...............
A pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale è giusto
fare alcune riflessioni su quella che è stata l’attività del gruppo di
minoranza durante questi 5 anni. Purtroppo sento giudizi sul nostro operato
che mi lasciano alquanto perplesso. Le critiche sono sempre ben accette a
condizione però che abbiano una base logica e che non siano, invece, frutto di
semplici prese di posizione poggianti prevalentemente su rancori, invidie ed
antipatie personali. Se critiche ci devono essere dovrebbero avere ad oggetto
qualcosa di concreto, qualcosa che riguardi l’attività amministrativa, errori,
negligenze, poca attenzione su alcune situazioni, mancate proposte su
determinate materie ecc…. Su queste basi, non solo siamo disposti a ricevere
critiche ed appunti, ma siamo pronti
anche a fare autocritica perché non ci riteniamo infallibili e perché siamo i
primi a dire che si poteva fare di più.
Cinque anni fa, nonostante il buon risultato, abbiamo perso
le elezioni. Il popolo gessano ci ha assegnato il compito, non di amministrare
il paese, ma quello di controllare l’operato di chi le elezioni le ha vinte!!!!
Questo non lo diciamo noi, ma è il sistema che funziona così!!! Con questo non
voglio sminuire il ruolo dell’opposizione che, anzi, è fondamentale all’interno di un Consiglio
comunale, ma semplicemente mettere in chiaro la differenza dei ruoli.
Chi scrive ha avuto l’onore e l’onere di stare sia in
maggioranza che in minoranza e vi garantisco che è molto più difficile e
faticoso assolvere al ruolo di opposizione !!!!
Il ruolo dell’opposizione è essenzialmente di controllo, ma è anche vero
che esiste un margine di iniziativa, un residuo potere di proposta. Si possono
presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni ed emendamenti. Noi abbiamo
utilizzato ampiamente questi strumenti andando anche oltre… Abbiamo in più di
un occasione fatto richiesta di convocazione del consiglio (cosa mai fatta da
nessun gruppo di minoranza), abbiamo proposto l’approvazione di diversi
regolamenti comunali, abbiamo cercato, anche attraverso la raccolta di firme
tra i cittadini, di portare all’attenzione del Consiglio temi fondamentali
quali l’arrivo della fibra ottica, la vendita delle proprietà comunali,
l’accorpamento delle scuole, l’abbassamento delle bollette del metano, il rispetto
dell’ambiente ecc…..
Fare un resoconto dettagliato su quello che abbiamo fatto in
questi cinque anni richiederebbe troppo spazio e tempo sia per voi che leggete
e sia per chi scrive. Ma sento la necessità di rispondere ad alcune sciocchezze
che qualcuno (con velleità di candidatura) sta arditamente mettendo in giro.
Dire che la minoranza ha agito con odio e che ha creato un clima di tensione
sociale è (permettetemi) una grandissima “minchiata”. E’ vero che in tante
occasioni abbiamo alzato la voce, ma lo abbiamo fatto per urlare ingiustizie,
favoritismi, negligenze………. E di questo ne andiamo orgogliosi!!!
Come dicevo prima, ho collezionato 10 anni in amministrazione
e sfido chiunque ad individuare un favore, un aiuto, un agevolazione che io
abbia mai fatto per me, per la mia famiglia o per i miei amici!!!! Ho potuto
sbagliare, sono potuto mancare in qualcosa, ma nessuno potrà accusarmi di aver
fatto i miei interessi!! Solo chi è privo di scheletri nell’armadio può
indignarsi di fronte alla marea di ingiustizie che ci sono state durante i 17
anni di Innaurato. Volevate che stessimo zitti nel constatare che alcune ditte
nel fare i lavori non ottemperavano a quanto previsto nel computo metrico
traendo benefici economici? L’assegnazione dei lavori a parenti di
amministratori o ex collaboratori è una cosa normale? Ripetute irregolarità nel
bilancio non andavano denunciate? Sulle 5.000 euro “donate” al tecnico comunale
per le ferie non godute non dovevamo dire nulla? Sul comportamento
dell’amministrazione in merito alle gestione delle scuole non era legittimo
fare delle critiche? Gli scempi ambientali non andavano denunciati? Voi questo
lo chiamate odio? Per voi è agire contro quella o quell’altra persona? E cosa
dovevamo fare? Porgere l’altra guancia? Stare a compromessi? Chiedere qualcosa
anche per noi? Chiudere un occhio?
Non so quali siano gli ideali di queste persone, ma conosco i
miei, quelli che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia e personalmente
continuerò ad indignarmi e a reagire anche in malo modo contro le ingiustizie.
Una raccomandazione, occhio a chi vuol passare per nuovo
perché è più vecchio del vecchio……….. a buon
intenditor poche parole!
Domenico Larcinese