Il 29 novembre scorso si
è tenuto, nel senso cronologico, l'ultimo Consiglio comunale con
tre punti in discussione, tralasciando il primo punto, “Approvazione
verbali seduta precedente”, gli altri due punti importanti erano:
assestamento
bilancio esercizio finanziario 2014;
approvazione
convenzione per la gestione in forma associata della procedura ad
evidenza pubblica per l'affidamento del servizio di distribuzione
del gas naturale ai sensi dell'Art.46 bis, comma 2 del D.Lgs. 1°
ottobre 2007 n°159 convertito con modificazioni in Legge 29
novembre 2007 n° 222 e del DMSE del 12 novembre 2011 n° 226.
Per l'assestamento di
bilancio si riporta l'intervento del nostro consigliere Bozzi Tullio:
Per la distribuzione del
gas si andrà verso una associazione di 63 comuni dell'ambito “Chieti
2 sud-est”. La forma associata, ancorché per il caso imposto dalla
legge, di funzioni amministrative e tecniche inerenti l'affidamento
del servizio di distribuzione del gas naturale, rappresenta una
valida soluzione organizzativo-gestionale, in quanto consente di
mettere a fattor comune esperienze e competenze diversificate in
vista del miglior esercizio dell'azione amministrativa. (a cchijù
dark e'midnight m'bò can back !!!)
Delle due società,
Carecina gas e Calderali gas, una sparirà, poiché si occupa di
distribuzione, mentre l'altra resterà, poiché è proprietaria del
gasdotto...quindi non avremo più a che fare con la Citygas.
A margine del Consiglio
il sindaco, Lannutti Andrea, ha voluto precisare che il costo della
raccolta differenziata dal 2013 al 2014 non è affatto aumentato per
i cittadini gessani. Facciamo due conti !!!
Da quest'anno Lannutti
Andrea, per evidentissimi problemi di bilancio, non si è lasciato
sfuggire l'opportunità di applicare la nuova imposizione fiscale
denominata TASI. Tale tassa è destinata a sostituire il carico
fiscale connesso all'IMU sull'abitazione principale e la
maggiorazione TARES di 0,30 € al mq, quest'ultima pagata nel 2013
direttamente a favore dello Stato, entrambe soppresse. Considerate
che a fronte di ciò la TASI a Gessopalena è stata imposta anche
alle seconde case, evidentemente fuori dalle ragioni
dell'imposizione.
La nuova amministrazione
comunale, con delibera di C.C. del 30 ottobre 2014 ha deliberato per
la TARI, che ha sostituito la TARES, le seguenti fasce con i relativi
costi. La tabella in allegato confronta i costi attuali con quelli dl
2013:
utenze domestiche 2014
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utenze domestiche 2013
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1 componente
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1,45€ mq
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Tassazione unica
1,01 €mq
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2 componenti
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1,55€ mq
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3 componenti
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1,62€ mq
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4 componenti
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1,72€ mq
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5 componenti
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1,74€ mq
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6 componenti
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1,75€ mq
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utenze non domestiche 2014
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utenze non domestiche 2013
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alberghi
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2,50€ mq
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Tassazione unica
2,14 €mq
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alimentari-supermercati
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2,88€ mq
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attività produttive
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2,25€ mq
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distributore
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2,25€ mq
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farmacia
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2,75€ mq
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forno
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3,00€ mq
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macelleria
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3,00€ mq
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negozio
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2,75€ mq
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piante e fiori
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2,88€ mq
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pubblici esercizi
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3,13€ mq
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attività artigianali- sartoria
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2,75€ mq
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ufficio
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2,75€ mq
|
Per le utenze domestiche,
rispetto al 2013, l'aumento va dal 44% al 74%, mentre per le utenze
non domestiche l'aumento va dal 5% al 47%.
Il ragionamento del
sindaco, nell'affermare che aumento non c'è stato, perché gli
utenti gessani nel 2013 hanno pagato 0,30 € mq oltre la quota
prevista a favore dello Stato, non fila. La pretesa dello Stato è da
considerarsi una tassa e non una contribuzione per i costi da
sostenere per la raccolta e lo smaltimento del pattume. Ma anche se
fosse, non considerando la TASI, l'aumento c'è stato lo stesso: per
il domestico l'incremento va dall'11% al 34%, mentre per il non
domestico la percentuale diminuisce dell'8% per il distributore ed
attività produttive ed arriva a +28% per i pubblici esercizi.
In conclusione, per avere
la copertura del servizio TARI del 100% in considerazione che la
TARSU era dell'80%, quindi un +20%, l'amministrazione chiede agli
utenti gessani un sacrificio molto, ma molto maggiore. I conti non
tornano proprio, perché o si lucra, e non posso crederlo, oppure a
pagare siamo in pochi !! Bisogna prestare più attenzione e prendere
in seria considerazione di cambiare metodo di raccolta
differenziata...il porta a porta costa troppo...220.000€ l'anno è
una esagerazione !!!