In questi giorni noi Consiglieri di opposizione, siamo bersagliati dal giudizio di "alcuni" cittadini che ci ritengono responsabili della installazione, in contrada Atriena, di una stazione per telefonia cellulare di H3G.
Nulla di più falso !! Sarebbe il primo paese in Italia ad essere amministrato dalla minoranza !!
L'argomento non è stato neanche discusso in qualche Consiglio comunale, per cui, da parte nostra, non ci sono stati voti per favorire "l'amico"!!!
Amici, amici degli amici, parenti ed affini sono stati accontentati, di volta in volta, dall'amministrazione Innaurato, come per la vendita ad esempio del forno comunale, appezzamenti di terreno edificati abusivamente, appalti e concessioni varie, lavori , consulenze ed altro .....
La montatura di questo caso è politico, artatamente contro questa opposizione. Ci dispiace che alcuni vedano in noi il male, la nostra coscienza è pulita, siamo persone serie ed oneste, al contrario di chi, in quasi venti anni, ha portato alla rovina il nostro paese. Ci siamo assunti responsabilità amministrative, seppur in opposizione, con l'intento di evidenziare il malaffare, il malcostume, la cattiva amministrazione ed il pressappochismo e difendere la legalità e l'onestà, per cui non ci prestiamo a baratti ed a sotterfugi di sorta, non facciamo politica per avere comode poltrone, vantaggi economici, gettoni di presenza e contributi pubblici per l'assistenza sanitaria e pensionistica.
SIAMO PERSONE SERIE, ONESTE ED ABITUATE AL SACRIFICIO ED AL LAVORO !!
OGGI, 17 DICEMBRE 2012, ABBIAMO PRESENTATO E PROTOCOLLATO, CON IL N° 5093, LA SEGUENTE INTERROGAZIONE URGENTE, INDIRIZZATA AL SINDACO, SULLA QUESTIONE DELLA STAZIONE PER TELEFONIA MOBILE IN CONTRADA ATRIENA.
Alla C.A.
del Sindaco di Gessopalena
- Sede -
INTERROGAZIONE A
RISPOSTA SCRITTA
-URGENTE-
H3G
S.p.A. ha fatto istanza al comune di Gessopalena per il rilascio
dell’autorizzazione ad installare una stazione radio base per la
telefonia mobile cellulare, per il sistema UMTS, su un terreno di
privata proprietà in contrada Atriena. Il Comune, per quanto di sua
competenza, ha rilasciato l'autorizzazione, senza alcuna trattazione
in Consiglio comunale. In questi giorni la Ericsson
Telecomunicazioni S.p.A., mandataria di H3G S.p.a.,
sta provvedendo alla installazione di dette apparecchiature,
consistenti in uno shelter per l'alloggiamento della Bts ed un
traliccio alto 26 metri per l'ancoraggio di antenne, per una
composizione tri-settoriale.
SI
CHIEDE SE:
1)
non sia il caso di dare attuazione ad una centrale di monitoraggio
continuo per l'inquinamento da campi elettromagnetici, al controllo
di tutti i dispositivi radianti esistenti sul nostro territorio
comunale, sia per la telefonia mobile, visto che in paese c'è una
stazione Vodafone funzionante già da qualche anno, sia per i
dispositivi WiFi, che per i ripetitori televisivi più o meno legali.
Questi ultimi furono argomento in un Consiglio comunale riguardo la
mancata ricezione del segnale televisivo nei quartieri occidentali di
Gessopalena ;
2)
non sia il caso di tutelare la salute della popolazione
dall’esposizione continuativa a campi elettromagnetici, la quale,
in ossequio al principio di cautela, dovrà essere evitata,
attraverso un’opportuna pianificazione urbanistica, che tenga
conto, nello stabilire dove possono sorgere tali impianti, anche
della salvaguardia dei valori paesaggistici;
3)
non sia il caso di ricollocate le antenne esistenti in terreni
lontani dai centri abitati;
4)
non sia il caso di coinvolgere i cittadini nelle decisioni
concernenti la localizzazione degli impianti fissi di telefonia
mobile e di telecomunicazione, evitando l’insorgere di situazioni
conflittuali e di malcontenti in conseguenza della non condivisione
di tali scelte, vedi l' iniziativa, che in paese si sta adottando, di
una raccolta firme;
5)
non sia il caso che siano divulgate le informazioni relative alla
materia di cui si tratta, in una pubblica assemblea indetta
dall'Amministrazione Innaurato;
6)
non sia il caso che venga redatto un catasto che, aggiornato
annualmente e pubblicato online sul sito Internet del Comune,
contenga un elenco delle antenne presenti sul territorio e della
relativa potenza di emissione;
7)
non sia il caso che siano individuate, con una variante al p.r.g.,
aree per l’installazione d’impianti per la telefonia mobile e per
la telecomunicazione, tenendo conto del fatto che la sentenza della
Corte Costituzionale n. 303/2003 ha deciso che non può consentirsi
l’installazione di stazioni radio base in deroga ai piani
regolatori, quindi dare il via ad un “Piano Antenne”.
Il
Piano Antenne ed il relativo regolamento rappresentano lo strumento
con cui il Comune intende disciplinare il processo di localizzazione
degli impianti di telefonia mobile sul proprio territorio.
I
criteri informatori posti alla base del Piano stesso sono:
1)
tutela
della popolazione:
con riferimento al cosiddetto “Principio di precauzione”, quando
un'attività crea possibilità di recare danno alla salute umana o
all'ambiente, le misure precauzionali dovrebbero essere prese, anche
se alcune relazioni di causa-effetto non sono stabilite dalla
scienza;
2)
trasparenza:
i campi elettromagnetici riguardano tutti noi e, in assenza di prove
scientifiche riconosciute sui loro effetti, è necessario essere
prudenti, informati e consapevoli;
3)
partecipazione:
le antenne di telefonia mobile ci coinvolgono tutti come
utilizzatori, operatori o semplicemente soggetti passivi esposti
quotidianamente. E’ giusto che tutti i portatori di interesse
possano dare un contributo alla pianificazione;
4)
rispetto:
salvaguardia dei valori paesaggistici.
I Consiglieri comunali:
Bozzi
Tullio, Caniglia Carmine, D'Orazio Lucio, Larcinese Domenico
Gessopalena
17 dicembre 2012