FINALMENTE LA BANDA LARGA

Per chi aspetta l’arrivo della banda larga siamo felici di comunicare che in data 13 maggio 2011 il nostro comune ha ricevuto il progetto con cui INFRATEL, a breve, porterà la fibra ottica anche sul nostro territorio. Prosegue quindi con successo l’iniziativa fatta partire dal nostro gruppo agli inizi del 2010 quando demmo vita ad una raccolta firme fra i cittadini con l’intento di impegnare il Sindaco e l’amministrazione ad inoltrare una richiesta formale all’INFRATEL affinché ci inserisse nel suo prossimo intervento. Naturalmente il nostro gruppo si era già messo in contatto con la società delegata ad abbattere il digital divide sul territorio italiano (INFRATEL), ed aveva ricevuto importanti rassicurazioni. Ci dissero che saremmo stati inseriti nel prossimo progetto a condizione che giungesse richiesta ufficiale dall’amministrazione. Pertanto, raccolte le firme (336), presentammo al consiglio comunale del 1° Aprile 2010 una proposta di deliberazione con cui impegnavamo il Sindaco a fare tale richiesta. La delibera fu votata all’unanimità ma dovemmo dare la “caramellina” al Sindaco, nel senso che nella delibera furono richiamati anche alcuni (presunti) solleciti che la precedente amministrazione (sempre Innaurato) aveva prodotto sempre nei riguardi dell’INFRATEL. Questi solleciti non furono neanche allegati al verbale del consiglio e per averli dovemmo fare una apposita richiesta d’accesso. Si trattava di due documenti molto generici che non riguardavano  solo Gessopalena ma tutta la zona circostante. Poi un documento portava la firma dell’Onorevole Legnini (parlamentare del PD) e l'altro la firma di Tamburrino (allora assessore provinciale). Stranamente tali solleciti non destarono effetti…………..

Ricorderete tutti come nel progetto del 2006 (sempre dell’INFRATEL) Gessopalena non fu inserita, ed a differenza di altri comuni, anch’essi esclusi (ma poi reinseriti), il nostro non azionò alcun tipo di protesta!!!!! (In fondo al post vi mostriamo la copertura del primo progetto dell’INFRATEL) Così perdemmo il primo treno………  Ora ci siamo, la banda larga sta per arrivare anche dai noi, e non di certo per merito del Sindaco & compagni!!! Dopo la delibera del 1/4/2010, sul tema il Sindaco non è più tornato, nessuna notizia è giunta dall’attuale amministrazione. Che fosse stato appaltato il nuovo progetto (che questa volta ci comprende) ve lo abbiamo comunicato noi attraverso questo blog. Il buon Sindaco non ha mai tenuto al corrente il nostro gruppo sull’evolversi della situazione (naturalmente le comunicazioni dell’INFRATEL erano inviate al comune), nonostante eravamo promotori dell’iniziativa!!!! Della comunicazione giunta in comune il 13 maggio siamo venuti a conoscenza attraverso l’accesso al protocollo!!! Ma più che informare il gruppo di minoranza il Sindaco avrebbe dovuto avvisare la cittadinanza, ed in particolare i 336 firmatari dell’iniziativa. Sapere che il progetto è stato appaltato e che sta per essere realizzato interessa non poco il cittadino che così può regolarsi se aderire ad altre proposte mezze “farlocche” (es. la Vodafone) o attendere l’arrivo della fibra ottica ed avere un collegamento ad internet veloce ed economico.

In comune non siamo riusciti a vedere il progetto in quanto l’unica copia è nelle mani di Innaurato, l’ufficio tecnico è stato informato da noi, non sapeva nulla dell’imminente arrivo della fibra ottica!!! Pare che il Sindaco stia chiedendo una rettifica al progetto in quanto non era contemplata una strada comunale, speriamo che non rallenti, più di quanto abbia già fatto, la realizzazione del progetto!!!!!!!!!! Insomma Sindaco non combinare altri guai, rispondi in fretta all’INFRATEL, trasmetti il progetto all’ufficio tecnico in modo che possono essere date le autorizzazioni del caso. . . . .

Scusate ma non avevate promesso di essere un’amministrazione trasparente vicina ai cittadini?????????? Quante frottole. . . . . . .

Concludiamo cambiando totalmente argomento, infatti, proprio oggi abbiamo avuto comunicazione dall’ufficio tecnico che la blu line, cooperativa che gestisce sia il servizio di nettezza urbana che quello di scuolabus, si è scusata ed ha provveduto a risolvere il problema da noi segnalato. Quindi da ora in poi non vedremo più sullo scuolabus gli operai con la stessa divisa con cui svolgevano anche il servizio di raccolta dell’immondizia!!! Un passo avanti . . . . .

IL 150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA A GESSOPALENA

                                                                               
                          

La torre civica, a ridosso del vecchio Municipio, è una costruzione elevata con la funzione di ospitare campane, orologi e, come i più attempati ricorderanno, una sirena acustica  per scandire i momenti della vita civile dei gessani, differenziandosi dai  campanili, la cui funzione, pur  analoga, è legata alla vita religiosa.

Sulla facciata di detta torre, lasciata completamente all'abbandono ed all'incuria del tempo, dove le erbacce hanno attecchito, è incastonata una lapide, appena leggibile, posata dal circolo gessano Pro-Patria il 4 luglio 1907 nel primo centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.

A GIUSEPPE GARIBALDI

NEL PRIMO CENTENARIO DI SUA NASCITA

AUSPICE IL CIRCOLO “ PRO – PATRIA ”

GESSOPALENA IV. VII. MCMVII

E' un documento importante, poiché è la prima traccia gessana con la quale si manifesta l'amore patrio e il ricordo della nascita di  Giuseppe Garibaldi da parte del  sodalizio  “ Pro – Patria “ , esistente fin dal 1907.

Neanche nella ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'attuale Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno di adoperarsi a dare una sistemazione dignitosa alla facciata della  torre ed a  rimarcare i caratteri, appena leggibili,  della lapide in questione.

Le Guerre di indipendenza italiane furono  conflitti che ebbero come scopo l'unificazione dell'Italia: l'ideale che le animò fu  di riunire sotto un'unica bandiera e un'unica guida politica tutti gli italiani. Tali eventi bellici furono episodi fondamentali del Risorgimento. L'unificazione dell'Italia ebbe momenti altrettanto importanti nel 1860, con la conquista del Regno delle Due Sicilie, avvenuta in seguito alla spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, e nel 1870 con la presa di Roma. Fu, però, solo con la Prima Guerra Mondiale  che il processo di unificazione fu davvero completato. Storicamente il periodo risorgimentale italiano è compreso tra il 1815 (Congresso di Vienna) ed il 1871 ( Roma capitale d'Italia). Anche la Resistenza italiana (1943 - 1945) è stata talvolta ricollegata idealmente al Risorgimento.

A Gessopalena non ci furono garibaldini, anzi dopo il 1860 ci fu un forte movimento avverso all'unificazione, definito con l'accezione più dispregiativa  di  “ Brigantaggio “.

Con il tempo si prese coscienza della nuova Patria ed i gessani si integrarono in essa, come è testimoniato dal circolo “ Pro – Patria”.

L'altra lapide sulla facciata della torre civica, ben più grande della precedente, ricorda 59 gessani morti nella Quarta guerra di indipendenza, o Prima Guerra Mondiale. Cinquantanove figli della nostra terra, contadini, studenti,  artigiani morti per l'Unità d'Italia, tutti lasciati nel più completo oblio e negli ultimi decenni non è mai stato  deposto neanche un fiore in loro memoria. Questi eroi nel ricordo, non hanno trovato spazio neanche sul calendario tanto pubblicizzato del 150° Anniversario dell' Unità d' Italia, dal titolo:<< Patrioti Gessani del Risorgimento>>, edito dal comune di Gessopalena in collaborazione con la Pro loco, la Comunità Montana Aventino medio Sangro zona "Q", l' Associazione Nazionale Partigiani d' Italia e la Biblioteca comunale.

I Consiglieri Comunali di opposizione stanno conducendo un'accurata ricerca per conoscere la data di nascita, di morte e il luogo di sepoltura di molti di essi, ma il lavoro è lungo e difficoltoso, considerando che l'archivio dell'anagrafe comunale fu incendiato nel settembre del 1943.

Il monumento al ricordo di essi, manco a dirlo, è ridotto in condizioni a dir poco pietose, a mala pena si riesce a leggere. Andrà perso se non si porrà velocemente rimedio alle infiltrazioni di acqua e all'incuria del tempo. Stessa sorte per un'altra lapide posata negli anni trenta, a ricordo dei caduti della contrada Pastini, sul muro esterno del cimitero, alla sinistra del cancello d'ingresso.

Il gruppo consiliare di minoranza, con il contributo di alcuni concittadini, ha messo a disposizione del Comune 150 euro per iniziare il restauro della facciata della torre civica e delle lapidi in questione.

SASI, SASI , SASI.......................................................

Nell’ultimo post avevamo annunciato che nelle nuove bollette dell’acqua era assente la voce relativa alla tariffa di depurazione. Un importante novità, visto che precedentemente non era stato così nonostante già ci fosse la sentenza e l’illegittimità del canone era già stata conclamata!!! Per giunta  coloro che avevano (giustamente) defalcato l’ammontare della depurazione dalla somma finale (della bolletta precedente) si sono visti recapitare un sollecito di pagamento per la quota di depurazione stessa. Che la SASI volesse continuare a “riscuotere” la depurazione lo si era capito anche dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Presidente Scutti. Andiamo a vedere nel dettaglio queste dichiarazioni. Il 19 gennaio del 2011 (dal centro) Scutti dichiarava: “Chi scarica nel sistema fognario pubblico non può chiedere il rimborso del canone di depurazione”. Poi aggiungeva: “C'è un decreto ministeriale del 2009 che chiarisce bene chi ha diritto al rimborso e come farlo.  Dove non c'è il depuratore ma esiste la rete fognaria, hanno diritto alla restituzione delle somme coloro che possiedono un pozzo imhoff e lo scarico privato di questo. Chi non ne possiede uno e scarica nel sistema fognario pubblico, non ha diritto a chiedere il rimborso del canone. Queste cose le ho motivate anche nella lettera di risposta al difensore civico regionale, Giuliano Grossi, che sollecitava la restituzione delle quote». Queste le parole di Scutti che crediamo conosceranno in tanti visto che qualcuno ha ben pensato di fotocopiare l’articolo e porlo in bella vista nella sede comunale!!! un bel servizio ai cittadini!!! L’amministrazione non ha distribuito neanche un modulo per il rimborso, non ha mai allertato i cittadini su questa possibilità, ma poi fotocopia con tanto di ingrandimento le “sante” parole della SASI!!!!

Le dichiarazioni di Scutti poggiavano su una errata e singolare interpretazione del comma 5 del D.M. del 30 settembre 2009. In pratica per Scutti il diritto al rimborso spettava ai soli utenti allacciati alla pubblica fognatura, purché dotati di autonomi impianti di depurazione.  L’errore, grossolano, sta proprio nell’attribuire carattere restrittivo alla disposizione (comma 5) che invece va ad estendere l’ambito soggettivo degli aventi diritto al rimborso. Queste conclusioni sono giunte proprio dal Ministero dell’Ambiente autore del decreto (ma bastava chiedere ad un bambino di prima elementare!!!).  

Crediamo che adesso la lunga querelle sia finita!!! Ora la SASI non sa più a quale Santo rivolgersi! L’unico rimastole fedele è Sant’Antonio Innaurato da Gessopalena che ha sempre appoggiato le scellerate dichiarazioni di Scutti!!! A dire il vero Innaurato non è stato il solo a difendere la SASI, ma tutto il suo partito (di sinistra???) si è schierato dalla sua parte….. Il Pd a Gessopalena ha la sua sezione con tanto di bandiere bene in mostra, ma sull’argomento non è mai intervenuto ed anzi a sentire il segretario del partito (in via ufficiosa) l’interpretazione condivisa era quella della SASI. Insomma a farla breve il Sindaco, tutta la sua maggioranza, tutto il suo partito sono stati uniti e compatti nell’andare contro i diritti e gli interessi dei cittadini di Gessopalena……. SCONVOLGENTE!!!!!!

Sui rimborsi quindi bisogna solo attendere, ma arriveranno. Aggiungiamo che la richiesta può ancora essere presentata e che il nostro gruppo si mette a disposizione dei “ritardatari”. Tuttavia con la SASI non finisce qui. Infatti l’ente gestore delle acque, preso l’ultimo “ceffone” (non l’unico visto che c’è una bella multa da pagare per gli scarichi irregolari riscontrati proprio a Gessopalena dalla Forestale), ha subito ripreso a fare i capricci!!! E ha scelto di vendicarsi. E la vendetta su chi va  a ricadere? Proprio sui gessani!!!! Pensate che qualche giorno fa  due nostri concittadini, che “coraggiosamente” stanno costruendo la propria abitazione su questo comune, si sono visti recapitare il diniego all’allaccio alla rete fognaria comunale!!! la motivazione di tutto ciò poggia sulla mancanza del depuratore. Quest’ultimo comportamento della SASI ci sembra abbia natura di vendetta, magari proprio contro il nostro gruppo che orgogliosamente gli ha fatto battaglia.

La comunicazione della SASI se pur indirizzata a due privati ha indubbia rilevanza generale, in quanto è da intendere che lo stesso trattamento verrà riservato a chiunque faccia richiesta di allaccio alla fognatura (quindi, in pratica, a tutti quelli che andranno a costruire). Pertanto sarebbe interessante conoscere l’opinione del Sindaco qualora sia interessato alla questione. Magari ora che è terminata la campagna elettore a Casoli avrà più tempo da dedicare ai vari problemi di casa nostra, e se poi ha tempo a sufficienza sarebbe bello che convocasse anche un consiglio comunale (manca da 6 mesi). Di sicuro il nostro gruppo si impegnerà nel difendere chi ha deciso di investire su questo territorio e chi vorrà farlo in futuro. Andremo a verificare la legittimità del diniego della SASI e verificheremo se ci sono casi precedenti.

  

5000 GRAZIE!!!!!

Siamo felici di comunicare che il nostro blog ha appena superato i 5.000 contatti!!!!! Numeri importanti per un blog partito il 24 settembre. Vogliamo sperare che i tanti visitatori abbiano apprezzato il contenuto dei nostri post (articoli), questo per l’esattezza è il post numero 40. L’obiettivo resta sempre quello di informare e stimolare l’attenzione dei nostri visitatori  attraverso notizie e commenti ! Sicuramente ci sarà anche chi non ha gradito alcune nostre osservazioni ma questo è naturale e scontato!!! E’ anche probabile che in 40 articoli qualche sciocchezza è stata scritta, ma ricordiamo che i post non vengono cancellati, il che sta a dimostrare che non abbiamo timore delle cose dette e scritte.

Anche in questa occasione non possiamo tralasciare le questioni amministrative. E’ nostro dovere informarvi (ma lo sapete già!!!!) che sono appena arrivate le bollette dell’acqua prive del canone di depurazione!! non è una vittoria del nostro gruppo, ma una vittoria della democrazia, della giustizia!! Noi della minoranza non vogliamo rivendicare nessun successo personale, ma siamo orgogliosi di aver combattuto per una giusta causa, siamo felici di esserci impegnati nell’interesse dei cittadini che cerchiamo di rappresentare sempre nel migliore dei modi. Il vero problema di tutta questa vicenda riguarda l’atteggiamento del Sindaco e di tutta l’amministrazione…. E’ incredibile che nessuno di loro si sia degnato di informare, di comunicare ai cittadini cosa fare, in alcune circostanze hanno anche omesso di affiggere comunicati nell’albo pretorio!!! La questione depurazione era presente nel nostro programma, già da allora ci siamo impegnati a garantire il massimo impegno affinché venisse data piena attuazione alla sentenza n°335 del 2008. Ora siamo a buon punto, prima la SASI pubblica i nominativi dei ricorrenti, poi toglie la voce depurazione dalle bollette e presto avremo l’elenco dei ricorrenti con l’indicazione del rimborso spettante. Nell’attesa sarebbe interessante conoscere il pensiero del nostro Sindaco, sbagliare è umano perseverare è diabolico!!! Si sarà ravveduto delle sciocchezze dette fino all’altro giorno? Chissà, ma se guardiamo all’elenco di coloro che hanno fatto ricorso ci accorgiamo che i “suoi” mancano, non ci sono quelli che a noi piace chiamare i suoi “kamikaze”, qualcuno si sta convertendo di fronte all’evidenza, altri probabilmente rimarranno fedeli anche al costo di rimetterci dei soldini…….. facendo la parte dei “fessi”!!!!!!!

Intanto prosegue il caos amministrativo……. L’albo pretorio online non funziona perfettamente, quasi tutti i documenti vengono pubblicati in ritardo. Andando sul sito istituzionale del comune potete notare che per ogni atto pubblicato c’è una data di inizio e una di fine pubblicità, poi però entrando nel documento ci si accorge che lo stesso è stato pubblicato 4, 5 o 6 giorni dopo la data di inizio pubblicazione!!!!! Sulla pubblicazione online degli atti pubblici, va fatta una osservazione: è vero che con l’avvento dell’albo online perde efficacia l’albo pretorio cartaceo, ma non c’è l’obbligo per i comuni di abolirlo. Tant’è che sono molti i comuni che hanno previsto perlomeno un periodo di transizione, nel nostro caso invece il passaggio dall’albo cartaceo a quello online è stato immediato senza tenere in considerazione il fatto che il nostro paese non ha una copertura internet adeguata!!!!

In data odierna abbiamo presentato 2 interrogazioni a risposta scritta. La prima è stata indirizzata al vice sindaco in quanto delegato al personale. Con questa interrogazione abbiamo chiesto se l’amministrazione ritiene corretto che il servizio di scuolabus sia posto in essere dagli stessi operai che negli stessi giorni svolgono anche il servizio di raccolta dei rifiuti. Il problema è che le due mansioni vengono svolte con gli stessi indumenti. In pratica l’operaio scende dal camion dell’immondizia e sale sul bussino!!! Appena avremo risposta ve ne daremo informazione qui sul nostro blog.

La seconda interrogazione riguarda lo stato di 2 edifici pubblici: l’ex sala parrocchiale e gli spogliatoi del campo di calcio. Si tratta, infatti, di due strutture completamente abbandonate e incustodite. In passato, in momenti diversi, vi abbiamo mostrato le foto (quelle degli spogliatoi le trovate anche sul blog, quelle dell’ex sala parrocchiale furono mostrate in piazza insieme ad altri scempi). L’interrogazione è stata rivolta al Sindaco in qualità di responsabile della salute pubblica, questo perché la prima conseguenza che può scaturire da queste situazioni riguarda proprio la salute e l’integrità fisica dei cittadini ed in particolare dei più giovani, viste le gravissime condizioni igieniche in cui versano i due edifici. Ma lo stato dei due edifici in oggetto denota anche un danno economico: gli spogliatoi del campo sono un opera abbastanza recente, ora quanto ci vorrà per rimetterli a posto? Si possono fare 2 o più interventi sulla stessa struttura in pochi anni? anche l’ex sala parrocchiale è stata gestita in malo modo, sono diversi anni che viene lasciata aperta e anno dopo anno la struttura peggiora il suo stato, più tempo passa e più considerevole sarà l’intervento che dovrà essere adottato per il recupero della struttura. Anche su questo argomento pubblicheremo l’eventuale risposta del Sindaco cerimoniere ………………………

CHI VIENE E CHI VA .............

Amici di internet il lavoro della minoranza si fa sempre più difficile, il consiglio comunale non viene convocato da più di 5 mesi (22 novembre 2010) e l’organizzazione degli uffici è sempre precaria. Arrivato il nuovo tecnico ecco che “scappa” il segretario. Ne consegue che in questo caos totale le nostre istanze rimangono prive di risposta.

Da fine Aprile abbiamo un nuovo tecnico, si tratta di una donna, l’architetto Adalgisa Vinciguerra, a cui, naturalmente, il gruppo di minoranza rivolge un caloroso benvenuto. Contestualmente però, pare che sia fuggito il segretario, dott. Loiacono. Non si conoscono ufficialmente i motivi della “fuga” ma sembra che il segretario non gradisse il comportamento del nostro gruppo. Troppe interrogazioni, troppe richieste di accesso agli atti, consigli comunali troppo lunghi ecc.. Peccato però che non vi sia norma che limiti il numero di interrogazioni o di richieste o che stabilisca un tempo limite per i consigli! Insomma lamentele pretestuose…  Speriamo che il prossimo segretario (sempre se arriverà) sia meno “piagnone” !!!!

L’instabilità dell’organizzazione degli uffici produce inefficienza sia per i cittadini che, anche, per lo svolgimento delle funzioni del nostro gruppo. Tante sono ancora le istanze prive di risposta. Più di un mese fa avevamo chiesto proprio al segretario del perché sul sito istituzionale del comune, alla voce trasparenza, non fosse pubblicato il curriculum e lo stipendio dei dirigenti, come prevede la legge (art.21 legge 18/06/2009, n°69)!!!  E nel sito non compare neanche il decreto sindacale con il quale viene dato l’incarico di responsabile dell’area amministrativa ad un dirigente!!!! Alla faccia della trasparenza.

Il 7 aprile abbiamo comunicato al Sindaco di aver raccolto la somma di 150 euro (già versati nelle casse del comune) per il restauro delle lapidi in memoria dei caduti della prima guerra mondiale. Naturalmente la somma va integrata con fondi di bilancio se la maggioranza vorrà, finora nessuna risposta.

Prive di risposta sono anche alcune istanze che abbiamo presentato in riferimento ai vari procedimenti attivati per la sostituzione del tecnico comunale. Non vogliamo riprendere il discorso, più volte trattato, ma solo evidenziare che ci sono date discordanti fra i tanti atti emessi su questa questione. Pare, infatti, che il segretario (il fuggitivo) abbia inserito nella commissione giudicante (la procedura di mobilità) il tecnico di Roccascalegna quando questi non era ancora a scavalco nel nostro comune. Ma attendiamo (dal 28 marzo) risposte in proposito.

Capitolo a parte meritano i residui attivi e passivi presenti in bilancio. L’art.228 del TUEL comma 3 stabilisce che: “Prima dell’inserimento in bilancio dei residui attivi e passivi l’ente locale provvede all’operazione di riaccertamento degli stessi, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte dei residui”. Quindi, in data 28 marzo abbiamo chiesto, sulla base di questo articolo, copia degli atti degli accertamenti unitamente agli allegati e relative motivazioni. Siamo ancora in attesa!!!!!

Spinti dalle richieste dei cittadini l’8 marzo abbiamo chiesto di conoscere il prezzo della pensilina da poco collocata in via Mille colori (Via Peligna). Anche qui attendiamo fiduciosi……

In data 8 marzo abbiamo chiesto estrazione di copia del certificato di regolare esecuzione dei lavori di riqualificazione del Piazzale M.Turchi. Finora tutto tace!!!!

Come più volte ricordato, nel 2011 ancora viene indetto il consiglio comunale, l’ultimo risale a fine novembre. Da allora il nostro gruppo ha presentato una serie di interrogazioni che ci auguriamo (per legge dovrebbe essere così) vengano inserite fra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (semmai ci sarà!!!):

1.      Interrogazione sui diversi furti verificatesi nel nostro comune. Si chiede di conoscere quali sono le misure adattate dell’amministrazione. Interrogazione presentata l’11 gennaio 2011.

2.      Interrogazione sul pullman comunale. Si chiede di conoscere quali sono i criteri che vengono utilizzati per l’uso del pullman. Interrogazione presentata il 13 gennaio 2011;

3.      Interrogazione sulla TARSU. Si chiede di conoscere quali sono i principi e le regole che hanno portato all’emanazione dei provvedimenti TARSU 2005. L’interrogazione è stata presentata il 15 febbraio 2011;

4.      Interrogazione su centralina idroelettrica. Si chiede di conoscere quali sono le intenzioni dell’amministrazione in merito alla costruzione di una centralina idroelettrica sul fiume Aventino. Interrogazione presentata il 2 marzo;

5.      Interrogazione su scarichi fognari. In seguito all’accertamento del Comando forestale di Casoli circa la presenza di 4 scarichi fognari non autorizzati, si chiede di conoscere quali sono i danni per l’ambiente, quali sono i rischi per la salute pubblica, quali sono le iniziative che si intende percorrere. Interrogazione presentata il 30 marzo 2011;

6.      Interrogazione sulla manifestazione “Buon Gusto”. Presentata il 22 aprile 2011;
7.      Infine in data odierna abbiamo presentato un interrogazione sulle politiche sociali fin qui adottate dall'amministrazione.

Naturalmente non escludiamo di presentare altre interrogazioni da qui alla convocazione del consiglio!!!